Passeggiata Sigmund Freud/Freudpromenade – Altopiano del Renon – autunno 2022

L’Altopiano del Renon/Ritten presenta diversi punti di interesse sia culturali e religiosi che naturali, paesaggistici ed escursionistici; tra i percorsi brevi e classici più noti ed amati dell’altopiano troviamo la Passeggiata Sigmund Feud che si sviluppa tra i due paesi più grandi del Renon, Collalbo/Klobenstaein e Soprabolzano/Oberbozen (QUI la “pillola” sul paese di Collalbo e QUI quella sul paese di Soprabolzano).

La Passeggiata Freud è stata allestita nel 2006 a ricordo della villeggiatura del 1911 passata sul Renon da Sigmund Freud, il “padre” della psicanalisi; il tracciato, segnato con il numero 35 e lungo 5,5 chilometri solo andata, richiede circa 1 ora e mezza per la sua percorrenza e conduce in saliscendi nei boschi e prati tra Collalbo e Soprabolzano potendo così godere della quiete della passeggiata.

Lungo il percorso, percorribile in entrambi i sensi, sono poste anche diverse panchine e installazioni con immagini e alcune frasi di Sigmund Freud tratte dalle sue opere; lungo la passeggiata si possono, inoltre, ammirare bellissimi panorami verso i gruppi dolomitici dello Sciliar/Schlern, del Catinaccio/Rosengarten e del Latemar.

Il ritorno della Passeggiata può essere effettuato percorrendo la stessa in senso inverso od avvalendosi dell’antica Ferrovia del Renon che collega i due paesi di Collalbo e Soprabolzano; se si sceglie il panoramico viaggio in trenino è bene controllare gli orari di funzionamento della ferrovia (QUI la “pillola” sulla ferrovia del Renon).

La Passeggiata Freud propone, quindi, diversi punti di interesse ed è godibile durante le diverse stagioni; il percorso risulta essere, inoltre, particolarmente affascinante in autunno quando gli alberi dei boschi lungo la passeggiata offrono bellissimi colori tipici della stagione autunnale.

Sul Renon sono, inoltre, presenti altre passeggiate brevi molto interessanti come la Passegiata Fenn/Fennpromenade ed il percorso verso le Piramidi di Terra di Longomoso (QUI la “pillola” sulla Passeggiata Fenn e QUI quella sul percorso verso le Piramidi di Terra).

Chiesa di Collabo

Lungo la Passeggiata Freud

Chiesa di Soprabolzano

Trenino del Renon

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano ed il Renon

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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz (1020 m) – Alpi Sarentine – marzo 2021

La Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz, posta a 1020 metri di quota, è situata nelle Alpi Sarentine/Sarntaler Alpen nei pressi della vetta boscata del Monte Tondo/Grumer Eck; la croce è posta in posizione dominante sulla conca di Bolzano/Bozen e da essa e lungo il percorso di salita si gode una bellissima vista sulla città di Bolzano e la catena della Mendola/Mendel.

Il percorso per raggiungere la croce parte direttamente dal centro di Bolzano e dapprima raggiunge la Passeggiata Sant’Osvaldo e poi, seguendo un tracciato ripido prevalentemente nel bosco, conduce alla panoramica croce; volendo dalla croce è possibile raggiungere anche il paese di Soprabolzano/Oberbozen sul Renon/Ritten da dove è possibile scendere in funivia a Bolzano (QUI la “pillola” su Bolzano e QUI quella sulla Passeggiata Sant’Osvaldo).

La salita alla Croce di Monte Tondo comincia dal centro di Bolzano portandosi alla stazione a valle della funivia del Renon e seguendo le indicazioni del sentiero 2 per Soprabolzano.
Si percorrono, quindi, alcune vie cittadine e, oltrepassato un arco murario, si sale su mulattiera sterrata ripida che conduce all’incrocio con la Passeggiata Sant’Osvaldo; al bivio si segue sempre il sentiero 2 per Maria Assunta e Soprabolzano salendo su percorso nel bosco con fondo prima cementato e poi sassoso e terroso.
Il tracciato sale ripido a tornanti fino ad un punto panoramico e poi raggiunge il bivio con il sentiero 2A; si rimane sul sentiero 2 salendo sempre nel bosco, con percorso a tornanti, raggiungendo un punto di sosta attrezzato con panche. Continuando sul sentiero 2 si incrocia una mulattiera sterrata fino a riprendere il percorso nel bosco che incrocia diverse volte la mulattiera.
Il tracciato conduce, quindi, al bivio tra sentiero 2 deviazione per la Hörtenbergkreuz-Croce; si segue per la croce con percorso nel bosco in saliscendi che conduce, in breve, alla Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz (1020 m; 2.30 ore dalla partenza).

Discesa per lo stesso percorso in 2.00 ore, 4.30 ore dalla partenza; dalla deviazione posta poco prima della croce è possibile, seguendo sempre in salita il sentiero 2, raggiungere con ulteriori 200 metri di dislivello e 1 ora di cammino Santa Maria Assunta e, poi, Soprabolzano dove si trova la funivia del Renon che riporta a Bolzano.

Percorso: Bolzano – Croce di Monte Tondo – Bolzano

Sentieri: 2 – Hörtenbergkreuz-Croce

Dislivello: 800 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 2.30 ore la salita; 2.00 ore la discesa, 4.30 ore totali

Quota massima: 1020 m

Difficoltà: E – escursione di moderata difficoltà tecnica ma dallo sviluppo e dislivello piuttosto impegnativi e con presenza di molti tratti ripidi

Data di ascesa: marzo 2021

Annotazioni: dalla deviazione posta poco prima della croce è possibile, seguendo sempre in salita il sentiero 2, raggiungere con ulteriori 200 metri di dislivello e 1 ora di cammino Maria Assunta e poi Soprabolzano dove si trova la funivia del Renon che riporta a Bolzano (QUI la “pillola” su Soprabolzano e QUI quella sulla funivia del Renon)

Esperienza di Stefano: il percorso è piuttosto faticoso quindi è bene dosare le forze soprattutto nei punti ripidi, io ho percorso questo itinerario per allenamento nelle mezze stagioni, è bene evitare, invece, la piena estate visto il caldo spesso molto forte in zona

Piazza Walther nel centro di Bolzano

Salendo verso l’incrocio con la Passeggiata Sant’Osvaldo

Incrocio con la Passeggiata Sant’Osvaldo

Salendo nel primo tratto nel bosco

Punto panoramico

Salendo nel secondo tratto nel bosco

Punto di sosta con panche

Vista verso la Croce di Monte Tondo

Salendo verso la deviazione per la croce

Deviazione per la Croce di Monte Tondo

Salendo alla Croce di Monte Tondo

Croce di Monte Tondo

Panorama su Bolzano e la Catena della Mendola dalla Croce di Monte Tondo

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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime delle Alpi Sarentine

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano ed il Renon

Auna di Sotto/Unterinn e Chiesa parrocchiale di Santa Lucia/St. Luzia – Renon – primavera 2020

Auna di Sotto/Unterinn è una delle frazioni che compongono il comune di Renon/Ritten situato sull’omonimo altopiano dominante la conca di Bolzano/Bozen e la sottostante Valle Isarco/Eisacktal.

La frazione di Auna di Sotto, situata a oltre 900 metri di quota, è posta a pochi chilometri dai centri abitati di Collalbo/Klobenstein (sede comunale del Renon) e Soprabolzano/ Oberbozen ed è inserita in un paesaggio pascolivo molto rilassante con bellissime vedute verso i gruppi dolomitici dello Sciliar/Schlern, Catinaccio/Rosengarten e Latemar e diverse possibilità escursionistiche tra pasocli, boschi e colli circostanti (QUI la “pillola” sul paese di Collalbo e QUI quella sul paese di Soprabolzano).

Il borgo di Auna di Sotto, caratterizzato da una struttura tradizionale e con presenza di varie case e masi caratteristici, sorge intorno all’antica chiesa parrocchiale dedicata a Santa Lucia/St. Luzia; la chiesa sorge su una struttura del 1200 circa più volte rimodernata e modificata in stile gotico, barocco e neoromanico e presenta una struttura con svettante campanile alto 66 metri visibile da largo raggio nei dintorni.

La chiesa parrocchiale di Santa Lucia conserva numerose opere d’arte pregevoli tra le quali si trovano: l’altare di santa Lucia con grande volta decorata con affreschi dell’Annunciazione di Maria e del Martirio di Santa Lucia dell’artista Andreas Strickner, 15 medaglioni dorati raffiguranti i misteri del rosario, le vetrate decorate, l’organo tra i più grandi del Sudtirolo e l’altare laterale con adorazione del rosario da parte di San Domenico.

Tra i vicoli di Auna di Sotto

Vista da Auna di Sotto verso lo Sciliar

Chiesa parrocchiale di Santa Lucia

Altare principale e affresco dell’Annunciazione di Maria

Martirio di Santa Lucia

Altare laterale con adorazione del rosario di San Domenico

Particolari degli affreschi della volta della chiesa

Grande organo della chiesa

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano ed il Renon

Scopriamo QUI altre “pillole” sui monumenti religiosi in Sudtirolo


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Funivia del Renon/Rittner Seilbahn – Bolzano e Renon – 2019 e 2020

Dalla città di Bolzano/Bozen, capoluogo del Sudtirolo, partono ben tre impianti di risalita che portano rispettivamente a Soprabolzano/Oberbozen sull’Altipiano del Renon, San Genesio/Jenesien sull’Altipiano del Salto/Salten e sul Colle/Kohlern; tutti questi luoghi sono rinomati luoghi turistici e punti di partenza per escursioni molto note tra abitanti locali e turisti (QUI la “pillola” su San Genesio, QUI quella sul Colle di Bolzano e QUI la “pillola” sulla città di Bolzano).

La funivia del Renon/Rittner Seilbahn collega Bolzano con il borgo di Soprabolzano/Oberbozen posto sull’Altipiano del Renon; l’impianto di risalita è formato da più funivie in ciclo continuo che ogni 4 minuti permettono di percorrere il tratto in soli 12 minuti (QUI la “pillola” su Soprabolzano).

La moderna funivia del Renon, costruita nel 2009, è collocata in maniera molto conveniente per integrarsi con gli altri mezzi pubblici locali; infatti, la stazione a valle di Bolzano si trova nei pressi del centro storico cittadino e la stazione a monte di Soprabolzano e posta nei pressi della stazione della ferrovia del Renon che collega Soprabolzano con Collalbo, il centro abitato più grande dell’altopiano del Renon (QUI la “pillola” sulla ferrovia del Renon e QUI quella su Collalbo).

Lungo il viaggio in funivia si possono godere, inoltre, di bellissime visuali sulla sottostante città di Bolzano, sull’Altopiano del Renon e verso le Dolomiti e la catena della Mendola/Mendel potendo, così, godere in tranquillità del bellissimo paesaggio circostante senza dover percorrere in macchina o autobus  la tortuosa strada asfaltata che da Bolzano conduce al Renon.

La funivia del Renon si staglia sopra la città di Bolzano

Vista su Bolzano lungo il viaggio in funivia

Vista dalla funivia su Soprabolzano in veste invernale

Vista sul gruppo Dolomitico del Latemar lungo il viaggio in funivia

La funivia in arrivo alla stazione a monte di Soprabolzano

Stazione a monte della funivia di Soprabolzano nei pressi della stazione della ferrovia

Trenino del Renon alla stazione di Soprabolzano nei pressi della stazione a monte della funivia del Renon

Soprabolzano con la stazione a monte della funivia

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano e il Renon


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Bolzano/Bozen – Bolzano e Renon – diverse stagioni 2021, 2022, 2023 e 2024

La città di Bolzano/Bozen capoluogo dell’Alto Adige/Südtirol, il cui comune conta più di 100.000 abitanti, è posta in una conca a 250 metri di quota alla confluenza dei fiumi Adige/Etsch e Isarco/Eisack e del Torrente Talvera/Talfer; il centro abitato è, quindi, ubicato a bassa quota ai piedi dei monti di media quota del Colle/Kohlern e dell’Altipiano del Renon/Ritten.

Bolzano vanta una storia molto antica e prestigiosa che parte dai tempi dell’Impero romano fino ai giorni nostri, questa lunga storia si può ritrovare nei tantissimi punti di interesse che offre la città bolzanina.

Tra i principali monumenti religiosi troviamo: il Duomo gotico dedicato a Santa Maria Assunta, con annesso Museo del Tesoro del Duomo, nella cui antistante Piazza Walther si tengono i famosi Mercatini di Natale e la Festa del Ringraziamento contadina, la Chiesa dei Domenicani con la Cappella di San Giovanni affrescata, la Chiesa dei Francescani con attiguo chiostro, l’Abbazia benedettina di Muri-Gries con attigua Chiesa di Sant’Antonio e antica chiesa Parrocchiale di Gries con altare ligneo di Michael Pacher.
(QUI la “pillola” sul Duomo e il suo museo, QUI quella sui Mercatini di Natale di Bolzano, QUI la “pillola” sulla Festa del Ringraziamento, QUI quella su Gries, l’Abbazia di Muri-Gries, la Chiesa di Sant’Agostino e l’antica parrocchiale di Gries, QUI la “pillola” sulla Chiesa e chiostro dei Francescani e QUI quella sulla Chiesa dei Domenicani).

Tra le altre attrazioni principali troviamo i numerosi castelli posti nelle vicinanze della città tra i quali: Castel Flavon/Haselburg, Castel Mareccio/Maretsch, Castel Roncolo/Runkelstein e Castel Firmiano/Sigmundskron che, posto sul confine con il comune di Appiano/Eppan, risulta essere anche uno dei simboli dell’Alto Adige / Südtirol (QUI la “pillola” su Castel Firmiano, QUI quella su Castel Roncolo e QUI la “pillola” su Castel Mareccio).

Molto rilevante è anche il centro storico di Bolzano che si sviluppa partendo dalla predetta Piazza Walther, tra i vicoli del centro dove si trovano, i Portici, Piazza delle Erbe con il suo famoso mercato settimanale, Piazza del Grano, gli edifici del consiglio Provinciale del Sudtirolo ed il municipio cittadino (QUI la “pillola” sul Mercato di Piazza delle Erbe).

Nei pressi del centro storico si trovano anche noti musei quali: il Museo Archeologico che ospita la mummia e l’equipaggiamento dell’Uomo dei Ghiacci “Ötzi”, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige che racconta in modo interattivo la storia di geologia, fauna e flora del Sudtirolo, il Palazzo Mercantile con il suo museo dedicato alla storia commerciale di Bolzano, il “Museion” museo di arte moderna e contemporanea ed il Museo Civico con reperti legati alla storia di Bolzano e non solo.
(QUI la “pillola” sul Museo Archeologico, QUI quella sul Museo di Scienze Naturali, QUI la “pillola” sul Palazzo e museo Mercantile, QUI quella sul “Museion” e QUI la “pillola” sul Museo Civico).

Inoltre, Bolzano è sede anche di diverse aziende storiche sudtirolesi con prodotti molto noti ed amati; tra esse troviamo, ad esempio, la ditta Thun, che produce articoli per la casa, cucina, gioielli ed accessori, prodotti per bambini, bomboniere e prodotti legati ad eventi importanti quali Natale, matrimoni ecc…; proprio a Bolzano si trova, quindi, il Thuniversum (Universo Thun) con shop, outlet e caffè-bistrot tutti a tema Thun (QUI la “pillola” sul Thuniversum).

Dalla città di Bolzano partono anche tre impianti di risalita che portano rispettivamente a Soprabolzano/Oberbozen sull’Altipiano del Renon, San Genesio/Jenesien sull’Altipiano del Salto/Salten e sul Colle/Kohlern; tutti questi luoghi sono punti di partenza per gite ed escursioni molto note tra abitanti locali e turisti (QUI la “pillola” su San Genesio, QUI quella sulla funivia del Renon e QUI quella sul Colle di Bolzano).

Inoltre, alcune storiche passeggiate naturali e salite in quota molto amate dai cittadini locali, come la Passeggiata del Guncina/Guntschna Promenade, la Passeggiata di Sant’Osvaldo/Oswaldpromenade, il Sentiero del Vino/Weinberg “Rebe” e la salita alla Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz, partono direttamente dal centro abitato bolzanino permettendo di “entrare” direttamente dalla città al mondo naturale circostante (QUI la “pillola” sulla Passeggiata del Guncina, QUI la “pillola” sulla Passeggiata di Sant’Osvaldo, QUI la “pillola” sulla salita alla Croce di Monte Tondo e QUI quella sul Sentiero del Vino “Rebe”).

Piazza Walther e Duomo con Mercatini di Natale e decorazioni natalizie

Interno del Duomo di Bolzano

Piazza Walther

Piazza del Grano

Piazza delle Erbe con mercato e Fontana di Nettuno

Via dei Portici

Castel Mareccio

Castel Roncolo

Altare della Chiesa dei Francescani

Chiostro della Chiesa dei Francescani

Chiesa dei Dominicani con Cappella di San Giovanni affrescata

Abbazia Muri-Gries con Chiesa di Sant’Antonio

Interni della chiesa

Antica Chiesa Parrocchiale di Gries con altare ligneo di Michael Pacher

Museo di Scienze Naturali

Museo Archeologico

“Museion” museo di arte moderna e contemporanea

Palazzo Mercantile

Museo del Palazzo Mercantile

Salone asburgico nel museo del Palazzo Mercantile

Museo Civico

Thuniversum

Passeggiata del Guncina e panorami su Bolzano

Cascata di Rio Fago vista dal tratto finale della Passeggiata del Guncina

Torre Druso posta al termine della Passeggiata del Guncina nei pressi del bivio d’inizio della strada per San Genesio

Passeggiata Sant’Osvaldo e panorami su Bolzano

Bolzano e la funivia del Renon

Bolzano vista dalla funivia che porta al Renon

Bolzano vista dalla Croce di Monte Tondo

Lungo il Sentiero del Vino “Rebe”

Duomo di Bolzano in veste invernale

Zona del Talvera dopo abbondanti nevicate

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Soprabolzano/Oberbozen – Renon – diverse stagioni 2021 e 2022

Il comune di Renon/Riiten, che conta quasi 8000 abitanti,  comprende tutta la zona dell’omonimo altopiano posto a più di 1000 metri di quota, dominante la città di Bolzano/Bozen, e culminante  nella cima del Corno del Renon/Ritten Horn a oltre 2000 metri di quota; la zona sommitale è anche sede dell’omonimo comprensorio escursionistico e sciistico (QUI la “pillola” sul comprensorio del Corno del Renon in inverno e QUI quella in estate).

Il comune di Renon è formato da varie frazioni tra le quali le principali sono: Collalbo/Klobenstein, Soprabolzano/Oberbozen, Auna di Sopra/Oberinn, Auna di Sotto/Unterinn, Campodazzo/Atzwang, Costalovara/Wolfsgruben e Longomoso/Lengmoos.

Soprabolzano, posta ad oltre 1200 metri di quota, è una delle frazioni del comune di Renon più importanti; tra i punti di interesse architettonici e naturali principali del paese troviamo: la chiesa parrocchiale dedicata al beato Rupert Mayer con caratteristico campanile a bulbo, la Chiesa dedicata a Maria Aussunta posta nella vicina omonima frazione, le numerose case patrizie di villeggiatura dell’ottocento, il magnifico panorama che si può godere dal paese verso le Dolomiti e il Lago di Costalovara/Wolfsgrubenersee posta a breve distanza dal borgo di Soprabolzano.

Il paese di Soprabolzano ospita anche la stazione a monte della funivia che collega il borgo direttamente con il centro di Bolzano e la stazione capolinea dell’antica ferrovia del Renon, tuttora funzionante, collegante Collalbo con Soprabolzano (QUI la “pillola” sulla ferrovia del Renon, QUI quella sulla funivia del Renon, QUI la “pillola” su Collalbo e QUI quella su Bolzano città).

Soprabolzano è anche punto di partenza e arrivo della classica Passeggiata Sigmund Freud/Freudpromenade che collega Soprabolzano con Collalbo, passando per boschi e prati, con bellissimi panorami su diversi gruppi dolomitici e panchine ed installazioni collegate a Sigmund Freud (QUI la “pillola” sulla Passeggiata Freud).

Chiesa parrocchiale di Soprabolzano

Piazza centrale di Soprabolzano

Vista dalla piazza centrale verso la chiesa

Vista da Soprabolzano verso le Dolomiti

Cartelli escursionistici nel centro del paese di Soprabolzano

Funivia del Renon

Stazione della ferrovia di Soprabolzano

Trenino della ferrovia del Renon fermo al capolinea di Soprabolzano

Soprabolzano in inverno

Lago di Costalovara

Passeggiata Sigmund Freud

Comprensorio del Corno del Renon in estate

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Ferrovia del Renon/Rittner Bahn – Renon – autunno ed inverno 2019

L’Altipiano del Renon/Ritten è posto in posizione elevata oltre i 1000 metri di quota, dominante il capoluogo di Bolzano/Bozen; l’Altipiano è da secoli meta di vacanza prima di bolzanini poi da parte di turisti provenienti da tutta Europa, sull’Altipiano posto in posizione molto soleggiata  si può godere, infatti, di un ambiente boschivo e pascolivo idilliaco e di un bellissimo panorama verso le Dolomiti.

Per agevolare il flusso turistico fu costruito già nel 1907 un sistema di ferrovia a cremagliera che dal centro di Bolzano portava a Soprabolzano e Collalbo, le frazioni principali del Renon.
Con l’entrata in funzione nel 1966 della funivia di collegamento tra Bolzano e Soprabolzano venne dismesso il tratto di ferrovia tra il capoluogo e Soprabolzano, lasciando attivo il, tuttora funzionante, tratto di ferrovia che percorre la tratta tra la stazione a monte della nuova funivia rinnovata nel 2009 Bolzano-Renon a Soprabolzano e Collalbo (QUI la “pillola” sul paese di Soprabolzano, QUI quella sulla funivia del Renon e QUI la “pillola” sul paese di Collalbo).

Il tracciato di ferrovia, ancora oggi funzionante a pieno ritmo con una corsa ogni mezzora circa durante il giorno, è lungo circa 6 chilometri e corre sulla sede del percorso originale mantenendo, con i dovuti ammodernamenti, le caratteristiche strutture di stazioni e linea ferroviaria originari.
Va, inoltre, segnalato che alcune corse proseguono brevemente oltre Soprabolzano raggiungendo la vicina frazione di Santa Maria Assunta/ Maria Himmelfahrt.

Il viaggio con bellissimo panorama sulle Dolomiti  è normalmente effettuato con caratteristici piccoli vagoni rossi di costruzione elvetica del 1970, entrati in esercizio in questa tratta nel 2009; in occasioni di particolari ricorrenze vengono organizzati anche viaggi con i vagoni originari storici di questa ferrovia.

Treno della ferrovia fermo al capolinea di Soprabolzano

Lungo la ferrovia

Panorami invernali lungo il viaggio

Stazione di Collalbo

Striscioni pubblicitari della ferrovia

Stazione a monte della funivia Bolzano-Renon a Soprabolzano nei pressi della stazione del trenino

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Collalbo/Klobenstein – Renon – diverse stagioni 2021, 2022 e 2023

Il comune di Renon/Ritten, che conta quasi 8000 abitanti,  comprende tutta la zona dell’omonimo altopiano posto a più di 1000 metri di quota, dominante la città di Bolzano/Bozen, e culminante  nella cima del Corno del Renon/Rittner Horn a oltre 2000 metri di quota; la zona sommitale è anche  sede dell’omonimo comprensorio escursionistico e sciistico (QUI la “pillola” sul comprensorio Corno del Renon in inverno e QUI quella in estate).

Il comune di Renon è formato da varie frazioni tra le quali le principali sono: Collalbo/Klobenstein, Soprabolzano/Oberbozen, Auna di Sopra/Oberinn, Auna di Sotto/Unterinn, Campodazzo/Atzwang, Costalovara/Wolfsgruben e Longomoso/Lengmoos.

Collalbo, posta ad oltre 1100 metri di quota,  è la frazione più grande del comune di Renon e sede del municipio; tra i punti di interesse principali del paese troviamo: la chiesa parrocchiale dedicata a San’Antonio, il centro sportivo ospitante lo stadio del ghiaccio Arena Ritten, il bellissimo panorama che si può godere dal paese verso lo Sciliar/Schlern e le Dolomiti e la stazione capolinea dell’antica ferrovia del Renon, tuttora funzionante, collegante Collalbo con Soprabolzano (QUI la “pillola” sulla ferrovia del Renon e QUI la “pillola” su Soprabolzano).

Nei pressi della stazione della ferrovia di Soprabolzano si trova anche la stazione a monte della funivia del Renon che collega l’altopiano del Renon con il centro storico di Bolzano; potendo così raggiungere anche Collalbo da Bolzano coniugando funivia e ferrovia senza dover percorrere in macchina o autobus la strada asfaltata (QUI la “pillola” sulla funivia del Renon).

Da Collalbo sono in breve raggiungibili anche gli impianti da sci, sopra menzionati, del Corno del Renon, le interessantissime formazioni geologiche delle Piramidi di Terra poste nella vicina frazione di Longomoso/Lengmoos e la Passeggiata Fenn/Fennpromenade e la Passeggiata Freud/Freudpromenade (QUI la “pillola” collegata alle Piramidi di Terra, QUI quella sulla Passeggiata Fenn e QUI quella sulla Passeggiata Freud).

Chiesa parrocchiale di Collalbo

Municipio

Vista sullo Sciliar

Area centrale del centro abitato

Parco del paese

Piatto tipico alla Post Stube di Collalbo

Stazione del trenino del Renon di Collalbo

Collalbo in inverno

Piramidi di Terra di Longomoso

Chies di San Nicolò vista dal percorso verso le Piramidi di Terra

Vista sul Latemar dal percorso verso le Piramidi di Terra

Lungo la Passeggiata Fenn in autunno

Vista sullo Sciliar dalla Passeggiata Fennpromenade

Lungo la Passeggiata Fenn in inverno

Lungo la Passeggiata Freud

Comprensorio del Corno del Renon in estate

Comprensorio del Corno del Renon in inverno

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