Malga Fane – Val Pusteria – estate 2017 e inverno 2020 e 2023

In Alto Adige/Südtirol sono presenti diversi alpeggi molto caratteristici e posti in luoghi idilliaci; uno dei più particolari e amati è Malga Fane Alm che, al contrario di quanto faccia supporre il nome, non è una singola malga ma un insieme di baite che formano un piccolo agglomerato.

Malga Fane è raggiungibile in macchina in estate, in alcune fasce orarie, su stretta stradina dalla Valle di Valles/Valstal, una valle laterale che si stacca dalla Val Pusteria/Pustertal nei pressi del paese di Rio di Pusteria/Mühlbach (QUI la “pillola” sul paese di Rio di Pusteria, Maranza e Valles).

L’agglomerato di baite sorge in una zona bucolica e idilliaca tra ampi pascoli e torrenti alle pendici delle montagne dall’aspetto selvaggio dei Monti di Fundres/Pfunderer Berge; le baite fungono da punto di appoggio per allevatori e animali e, tre di esse, sono anche punti di ristoro che propongono piatti tipici a gitanti e turisti.

La zona della Malga Fane è d’estate molto frequentata, perciò nei mesi estivi è in vigore, in alcune ore del giorno, il divieto di transito per veicoli privati nel tratto dal paese di Valles/Vals a Malga Fane, in queste fasce orarie si può raggiungere Malga Fane tramite il frequente servizio navetta o a piedi su sentiero.

Da Malga Fane si possono effettuare sia gite tranquille salire che escursioni di medio impegno come quelle verso il Lago Selvaggio/Wildsee od il Rifugio Bressanone/Brixen.
Inoltre, il Rifugio Bressanone è anche punto di partenza per intraprendere salite a cime impegnative, di oltre 3000 m di quota, come il Picco della Croce/Wilde Kreuzspitze  e la Cima Valmala/Wurmaul Spitze (QUI la “pillola” collegata al Picco della Croce e QUI la “pillola” sulla Cima Valmala).

La presenza di luoghi come la Malga Fane testimonia come in Alto Adige/Südtirol l’allevamento e l’uso dei pascoli, coniugando tecnologie moderne e metodi tradizionali, sia ancora un’attività molto apprezzata ed importante per l’economia locale ed il turismo.

Inoltre, le baite di Malga Fane sono raggiungibili anche in inverno, partendo dall’area degli impianti Gitschberg-Jochtal di Valles/Vals, risalendo a piedi la mulattiera o, se le condizioni lo permettono, tramite il Sentiero del Latte/Milchsteig.

Nel periodo invernale a Malga Fane rimane anche solitamente aperta con punto di ristoro la Baita Zingerle Hütte (di cui è comunque bene controllare date ed orari di apertura); per i percorsi di accesso invernali è, come sempre, necessario avere il giusto equipaggiamento e buone condizioni (QUI la “pillola” sul percorso invernale per Malga Fane).

Malga Fane

Lungo il sentiero da Malga Fane per il Rifugio Bressanone

Rifugio Bressanone

Salendo al Picco della Croce

In vetta al Picco della Croce

Vista dalla vetta del Picco della Croce sul Lago Selvaggio

Lago Selvaggio

Salendo alla Punta Valmala

In vetta alla Punta Valmala

Malga Fane in inverno

Malga Zingerle Alm

Lungo il percorso invernale sul Sentiero del Latte

Salendo lungo la mulattiera

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e sulla Valle Aurina



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5 pensieri su “Malga Fane – Val Pusteria – estate 2017 e inverno 2020 e 2023

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