Cima Valmala/Wurmaulspitz (3022 m) – Monti di Fundres – agosto 2017

La Cima Valmala/Wurmaulspitz, cima di oltre 3000 metri di quota, è una delle cime più elevate dei Monti di Fundres/Pfunderer Berge ed è posta tra la Valle di Valles/Valstal e la Valle di Fundres/Pfunderertal (valli laterale della bassa Val Pusteria).
La vetta della Cima Valmala, dai cui si gode un ottimo panorama sui Monti di Fundres, è normalmente raggiunta dalla Malga Fane in Valle di Valles passando per il Rifugio Bressanone/Brixner Hütte  (QUI la “pillola” su Malga Fane ).

La salita comincia da Malga Fane (1700 m, vari rifugi, strada con transito consentito in orari prefissati) e seguendo il sentiero 17 si sale in lungo sviluppo su mulattiera con pendenza moderata fino al bivio col sentiero 18 . Continuando sul largo ghiaioso e terroso sentiero 17 si giunge in ambiente prativo al Rifugio Bressanone/Brixner Hütte (2344 m, 1.45 ore dalla partenza).

Dal Rifugio si segue a destra il sentiero 17A prima in traverso a mezzacosta su versanti erbosi e poi in salita terrosa e ghiaiosa tra magra erba su pendio a pendenza costante moderata, salendo la traccia si fa più sassosa e ripida in ambiente via via più aspro e roccioso. La traccia di salita porta quindi ad una sella sotto la vetta, dalla sella si prosegue su breve, ma a tratti un po’ esposto, tratto roccioso attrezzato con cavi fino alla vetta della Cima Valmala (3022 m, croce, 2.15 ore dal Rifugio Bressanone, 4.00 ore dalla partenza).
Discesa per lo stesso lungo percorso in 3.15 ore.

Percorso: Malga Fane – Rifugio Bressanone – Cima Valmala – Rifugio Bressanone – Malga Fane

Sentieri: 17 – 17A

Dislivello: 1300 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 7.15 ore (4.00 ore la salita, 3.15 ore la discesa)

Quota massima: 3022 m

Difficoltà: EE – escursione con tratto finale attrezzato che richiede piede fermo, sviluppo chilometrico lungo

Data di ascesa: agosto 2017

Annotazioni: è possibile spezzare la salita in due giorni pernottando al Rifugio Bressanone
Inoltre, dal Rifugio Bressanone si diparte la salita al Picco della Croce/Widspitze con discesa per il Lago Selvaggio (QUI la “pillola” su questo percorso).

Malga Fane

Salendo al Rifugio Bressanone

Rifugio Bressanone

Salendo alla Cima Valmala

Lungo il tratto finale attrezzato di salita

In cima

Panorama di vetta


Cliccare sull’immagine per visualizzare Malga Fane su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime DI Monti di Fundres, Vedrette di Ries e Alpi di Zillertal

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Pusteria e le sue valli laterali

Picco della Croce/Wilde Kreuzspitze (3132 m) – Monti di Fundres – luglio 2016

Il Picco della Croce/Wilde Kreuzspitze, prestigiosa cima di 3132 metri di quota, è l’elevazione più alta del gruppo dei Monti di Fundres/Pfunderer Berge ed è posta tra la Valle di Valles/Valstal (valla laterale della bassa Val Pusteria) e la Val di Vizze/Pfitsch (valle laterale dell’Alta Valle Isarco/Wipptal).
La vetta del Picco della Croce, da cui si gode un bellissimo panorama, presenta vari accessi, qui viene proposta la salita dalla Malga Fane in Valle di Valles passando in salita dal Rifugio Bressanone/Brixner Hütte e in discesa dal Lago Selvaggio/Wilder See (QUI la “pillola” su Malga Fane).

La salita comincia da Malga Fane (1700 m, vari rifugi, strada con transito consentito in orari prefissati) e seguendo il sentiero 17 si sale in lungo sviluppo su mulattiera con pendenza moderata fino al bivio col sentiero 18 . Continuando sul largo ghiaioso e terroso sentiero 17 si giunge in ambiente prativo al Rifugio Bressanone/Brixner Hütte (2344 m, 1.45 ore dalla partenza).

Dal Rifugio si segue il sentiero 17B che conduce in salita moderata tra magra erba e ambeinte via via più aspro al vallone sassoso della Rauhtal, che si risale ripidamente fino ala Forcella Rauhtaljoch (2808 m, 1.45 ore dal Rifugio Bressanone, 3.30 ore dalla partenza).
Dalla forcella si segue quindi a destra il sentiero 18 che su ripida traccia sassosa, a tratti un po’ esposta, conduce alla vetta del Picco della Croce (3132 m, croce, 1.00 ora della Rauhtaljoch, 4.30 ore dalla partenza).

In discesa si torna dapprima alla Forcella Rauhtaljoch, si segue poi il sentiero 18 seguendo le indicazioni Wildersee, si scende quindi con pendenza moderata su traccia sassosa e ghiaiosa fino al Lago Selvaggio/Wilder See (2532 m, 2.00 ore dalla cima, 6.30 ore dalla partenza).

Dal Lago selvaggio si continua a seguire il sentiero 18 in lungo saliscendi in ambiente via via più prativo, scendendo poi più decisamente su sentiero sassoso e ghiaioso fino al bivio tra il sentiero 17 e 18 incontrato a inizio salita, si torna quindi su mulattiera a Malga Fane, 1.15 ore dal Lago selvaggio, 3.15 ore dalla cima, 7.45 ore dalla partenza).

Percorso: Malga Fane – Rifugio Bressanone – Rauhtaljoch – Picco della Croce – Rauhtaljoch – Lago Selvaggio – Malga Fane

Sentieri: 17 – 17B – 18 – 17

Dislivello: 1600 metri in salita e discesa compresi i vari saliscendi

Tempo di percorrenza: 7.45 ore (4.30 ore la salita, 3.15 ore la discesa)

Quota massima: 3132 m

Difficoltà: EE – escursione con alcuni tratti ripidi ed esposti sassosi che richiedono piede fermo, sviluppo chilometrico molto lungo

Data di ascesa: luglio 2016

Annotazioni: è possibile spezzare la salita in due giorni pernottando al Rifugio Bressanone.
Dal Rifugio Bressanone si diparte anche la salita alla Cima Valmala/Wurmaulspitz (QUI la “pillola” su questo percorso)

Malga Fane

Salendo al Rifugio Bressanone

Rifugio Bressanone

Salendo alla Forcella Rauhtaljoch

Tratto finale di salita alla cima

Panorama di vetta

In vetta al Picco della Croce

Scendendo dal Picco della Croce al Lago Selvaggio

Lago Selvaggio

Tornando a Malga Fane


Cliccare sull’immagine per visualizzare Malga Fane su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime di Monti di Fundres, Vedrette di Ries e Alpi di Zillertal

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Pusteria e le sue valli laterali

Rio di Pusteria/Mühlbach, Maranza/Meransen e Valles/Vals – Val Pusteria – diverse stagioni 2017, 2020, 2021 e 2023

Rio di Pusteria/Mühlbach è il primo grande centro abitato che si incontra entrando da Bressanen/Brixen in Val Pusteria/Pusertal, il comune è posto a quasi 800 metri di quota e conta oltre 3000 abitanti.

Il centro abitato si sviluppa attorno alla chiesa parrocchiale dedicata Sant’Elena, la grande chiesa è citata fin dal 1277 e presenta navate in stile romanico e finestre di stampo gotico oltre ad un campanile visibile da a ampio raggio.

Tra gli altri punti di interesse storici e religiosi del borgo molto rilevanti sono anche vari palazzi antichi come la residenza Kandlburg, le rovine della fortificazione della Chiusa di Rio Pusteria/Mühlbacher Klause posta pochi chilometri a est del paese lungo la strada della Val Pusteria e la piccola chiesetta della Madonna dell’Aiuto/Maria-Hilf Kapelle, situata in nei pressi del centro di Rio di Pusteria vicino alla stazione a valle della funivia per Maranza/Meransen.

Nel centro abitato di Rio di Pusteria si trova, infatti, una funivia che collega con la frazione di Maranza/Meransen, posta in zona bucolica a quasi 1400 metri di quota; dalla frazione, raggiungibile anche in macchina o tramite il ripido sentiero nel bosco numero 12.

Dal paese di Maranza di dipartono sia la Valle di Altafossa/Altfasstal, che ospita diverse escursioni sia estive che invernali, sia gli impianti di risalita del comprensorio escursionistico e sciistico del Gitschberg-Jochtal situato, nel gruppo dei Monti di Fundres/Pfunderer Berge (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Gitschberg-Jochtal, QUI la “pillola” sull’escursione invernale in Valle di Altafossa e QUI la “pillola” sugli impianti di risalita estivi dell’area Gitschberg).

Il comprensorio Gitschberg-Jochtal è diviso tra Maranza e la Valle di Valles/Valstal, anche essa raggiungibile in macchina da Rio di Pusteria; dalla Valle di Valles si raggiunge l’area Jochtal ed anche il complesso di baite di Malga Fane, molto frequentato sia in estate che in inverno (QUI la “pillola” collegata a Malga Fane e QUI quella sugli impianti estivi dell’area Jochtal).

Da Malga Fane in estate è possibile intraprendere diverse escursioni di diverso impegno come quelle verso il Lago Selvaggio/Wildersee ed il Rifugio Bressanone/Brixenhütte che è anche punto di partenza per ascese impegnative come quelle per il Picco della Croce/Wildekruzspitze e la Cima Valmala/Wurmaulspitz (QUI la “pillola” sul percorso per il Picco della Croce e QUI quella sul tracciato alla Cima Valmala).

Inoltre, in inverno Malga Fane è meta anche di un noto percorso innevato che da Valles la raggiunge su sentiero che ricalca la strada estiva (QUI la “pillola” sul percorso invernale per Malga Fane).

Chiesa parrocchiale di Sant’Elena

Piazza centrale di Rio di Pusteria

Chiesetta della Madonna dell’Aiuto

Antica residenza Kandlburg

Funivia per Maranza

Rovine della Chiusa di Rio di Pusteria

Lungo il sentiero 12 da Rio di Pusteria a Maranza

Pascoli nei dintorni di Maranza

Malga Fane in Valle di Valles

Rifugio Bressanone

Lago Selvaggio visto dal Picco della Croce

In vetta al Picco della Croce

Salendo alla Cima Valmala

In vetta alla Cima Valmala

Percorso invernale per Malga Fane

Comprensorio sciistico Gitschberg-Jochtal

Escursione invernale in Valle di Altafossa

Cabinovia Gitschberg in estate nei pressi della stazione a monte

Escursionismo estivo nell’area Gitschberg

In vetta al Gitschberg

Cabinovia Jochtal

Comprensorio Jochtal in estate

In vetta allo Stoanamandl nel comprensorio Jochtal

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina



Cliccare sull’immagine per visualizzare Rio di Pusteria su Google Maps

Cliccare sull’immagine per visualizzare Maranza su Google Maps

Cliccare sull’immagine per visualizzare Valles su Google Maps

Malga Fane – Val Pusteria – estate 2017 e inverno 2020 e 2023

In Alto Adige/Südtirol sono presenti diversi alpeggi molto caratteristici e posti in luoghi idilliaci; uno dei più particolari e amati è Malga Fane Alm che, al contrario di quanto faccia supporre il nome, non è una singola malga ma un insieme di baite che formano un piccolo agglomerato.

Malga Fane è raggiungibile in macchina in estate, in alcune fasce orarie, su stretta stradina dalla Valle di Valles/Valstal, una valle laterale che si stacca dalla Val Pusteria/Pustertal nei pressi del paese di Rio di Pusteria/Mühlbach (QUI la “pillola” sul paese di Rio di Pusteria, Maranza e Valles).

L’agglomerato di baite sorge in una zona bucolica e idilliaca tra ampi pascoli e torrenti alle pendici delle montagne dall’aspetto selvaggio dei Monti di Fundres/Pfunderer Berge; le baite fungono da punto di appoggio per allevatori e animali e, tre di esse, sono anche punti di ristoro che propongono piatti tipici a gitanti e turisti.

La zona della Malga Fane è d’estate molto frequentata, perciò nei mesi estivi è in vigore, in alcune ore del giorno, il divieto di transito per veicoli privati nel tratto dal paese di Valles/Vals a Malga Fane, in queste fasce orarie si può raggiungere Malga Fane tramite il frequente servizio navetta o a piedi su sentiero.

Da Malga Fane si possono effettuare sia gite tranquille salire che escursioni di medio impegno come quelle verso il Lago Selvaggio/Wildsee od il Rifugio Bressanone/Brixen.
Inoltre, il Rifugio Bressanone è anche punto di partenza per intraprendere salite a cime impegnative, di oltre 3000 m di quota, come il Picco della Croce/Wilde Kreuzspitze  e la Cima Valmala/Wurmaul Spitze (QUI la “pillola” collegata al Picco della Croce e QUI la “pillola” sulla Cima Valmala).

La presenza di luoghi come la Malga Fane testimonia come in Alto Adige/Südtirol l’allevamento e l’uso dei pascoli, coniugando tecnologie moderne e metodi tradizionali, sia ancora un’attività molto apprezzata ed importante per l’economia locale ed il turismo.

Inoltre, le baite di Malga Fane sono raggiungibili anche in inverno, partendo dall’area degli impianti Gitschberg-Jochtal di Valles/Vals, risalendo a piedi la mulattiera o, se le condizioni lo permettono, tramite il Sentiero del Latte/Milchsteig.

Nel periodo invernale a Malga Fane rimane anche solitamente aperta con punto di ristoro la Baita Zingerle Hütte (di cui è comunque bene controllare date ed orari di apertura); per i percorsi di accesso invernali è, come sempre, necessario avere il giusto equipaggiamento e buone condizioni (QUI la “pillola” sul percorso invernale per Malga Fane).

Malga Fane

Lungo il sentiero da Malga Fane per il Rifugio Bressanone

Rifugio Bressanone

Salendo al Picco della Croce

In vetta al Picco della Croce

Vista dalla vetta del Picco della Croce sul Lago Selvaggio

Lago Selvaggio

Salendo alla Punta Valmala

In vetta alla Punta Valmala

Malga Fane in inverno

Malga Zingerle Alm

Lungo il percorso invernale sul Sentiero del Latte

Salendo lungo la mulattiera

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e sulla Valle Aurina



Cliccare sull’immagine per visualizzare Malga Fane su Google Maps