Malga Allrissalm – Val di Fleres – marzo 2024

La Malga Allrissalm, posta a 1534 metri di quota, è situata nel gruppo delle Alpi Breonie/Stubaier Alpen  in Val di Fleres/Pflerschtal, valle laterale che ospita anche il comprensorio sciistico ed escursionistico Ladurns e che si diparte dall’alta Valle Isarco/Wipptal all’altezza del paese di Colle Isarco/Gossensaß; le malga è raggiungibile in inverno, su sentiero solitamente battuto dal gatto delle nevi, dal paesino di Sant’Antonio/St. Anton (QUI la “pillola” sulla Val di Fleres e QUI quella sul comprensorio sciistico Ladurns).

Il percorso presenta un dislivello moderato con sviluppo relativamente lungo con salita su pendenze regolari; lungo il tracciato e dalla malga si hanno anche bei punti panoramici verso il gruppo del Tribulaun; con buone condizioni ed giusta esperienza è anche possibile la discesa in slittino.

La salita comincia dal paese di Sant’Antonio in Val di Fleres (1246 m), seguendo le indicazioni del sentiero numero 27 per la Malga Allrissalm; si sale, quindi, su stradina asfaltata raggiungendo, in circa 700 metri di cammino, il parcheggio Allriss (volendo fin qui anche in macchina, parcheggio a pagamento).

Seguendo sempre per la Malga Allriss si sale in moderata pendenza, su tracciato solitamente battuto dal gatto delle nevi, proseguendo nel bosco; passati nei pressi di un ripetitore si raggiunge un bivio.

Seguendo il sentiero 27A per la Malga Allriss si continua a salire su mulattiera innevata nel bosco giungendo, quindi, ad un secondo bivio al quale si prende a destra il sentiero 27B verso la Malga Allriss.
Il percorso sale nel bosco con pendenza moderata e qualche tratto un po’ più ripido portando alla Malga Allrissalm (1534 m, 1.15 ore dalla partenza).

Discesa per lo stesso percorso in 1.00 ora, 2.15 ore dalla partenza

Percorso: Sant’Antonio – parcheggio Allriss – Malga Allrissalm – parcheggio Allrisss – Sant’Antonio

Sentieri: percorso invernale che ricalca i sentieri estivi 27 – 27A – 27B

Dislivello: 300 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 2.15 ore totali

Quota massima: 1534 m

Difficoltà: EAI – escursione, con buone condizioni della neve e meteorologiche, dalla difficoltà tecnica moderata; sviluppo totale di 8 chilometri circa, in caso di ghiaccio o neve fresca, e in base alle condizioni della traccia, è necessaria la relativa attrezzatura (ramponcini e/o ciaspole)

Data di percorrenza: marzo 2024

Annotazioni: è bene controllare il periodo di apertura della malga e le condizioni di battutura del percorso
Un’eventuale discesa in slittino richiede la giusta esperienza e condizioni

Sant’Antonio

Salendo al parcheggio Allriss

Salendo alla Malga Allriss

Malga Allrissalm con vista sul gruppo del Tribulaun

Scopriamo QUI altre “pillole” su Vipiteno e l’Alta Valle Isarco

Scopriamo QUI altre “pillole” sui sentieri innevati e ciaspolate in Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare Sant’Antonio in Val di Fleres su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Vipiteno/Sterzing e Alta Valle Isarco/Wipptal – la mia vita in montagna in Sudtirolo

Dopo essere stato innumerevoli volte in vacanza fin da piccolo in Sudtirolo, quando ancora risiedevo a Milano, ho avuto modo nel 2015 di effettuare un primo periodo lavorativo e di residenza continuativa di sei mesi ad Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße.

Dopo essere tornato a Milano, nel 2017, si è aperta una nuova possibilità lavorativa a Vipiteno/Sterzing in Alta Valle Isarco/Wipptal, ho quindi colto al volo l’occasione per potermi trasferire permanentemente in Sudtirolo, vivendo in un luogo molto caratteristico a quasi 1000 metri di quota, non molto distante dal noto Passo del Brennero al confine con l’Austria (QUI le “pillole” sul turismo a Vipiteno e Alta Valle Isarco).

Ho avuto modo di rimanere a Vipiteno per quasi 2 anni prima di trasferirmi nuovamente ad Appiano sulla Strada del Vino, ove risiedo tuttora; nella mia permanenza a Vipiteno ho avuto modo di scoprire e frequentare nei dettagli molti degli innumerevoli punti di interesse naturalistici, montani e cittadini della zona, oltre che percorrere moltissime escursioni nelle valli che si dipartono dalla conca di Vipiteno quali: Val Ridanna/Ridnauntal, Val di Fleres/Pflerschtal, Val Racines/Ratschingstal e Val di Vizze/Pfitschtal. (QUI la “pillola” sulla Val Ridanna, QUI quella sulla Val di Fleres, QUI la “pillola” sulla Val Racines e QUI quella sulla Val di Vizze).

Questa permanenza in Alta Valle Isarco mi ha permesso di visitare dettagliatamente questa bellissima zona, in cui avevo comunque già svolto alcune escursioni in precedenza (come la prestiogiosa salita alpinistica alla cima del Bicchiere/Becher e a Cima Libera/Wilder Freiger), e di confrontarmi quotidianamente con la realtà lavorativa e sociale dell’area di Vipiteno; questa esperienza è stata quindi sicuramente importantissima nel mio percorso di relazione con il Sudtirolo, essendo anche stato, come detto, il “trampolino” della mia residenza permanente in Sudtirolo (QUI la “pillola” sulla salita alpinistica a Bicchiere e Cima Libera).

Anche adesso che vivo nuovamente ad Appiano sulla Starda del Vino torno spesso nell’area di Vipiteno, percorrendo escursioni, sciando nelle tre aree sciistiche della zona e visitando nuovamente i tantissimi punti di interesse offerti da quest’area molto caratteristica del Sudtriolo (QUI la “pillola” sul comprensorio del Monte Cavallo/Rosskopf, QUI quella sul comprensorio Racines-Giovo/Ratschings-Jaufen e QUI la “pillola” sul comprensorio di Ladurns).

Salendo a Cima Libera

In vetta al Monte Cavallo

Vipiteno paese

In vetta al Gschleiboden

Conca di Vipiteno

Scopriamo QUI altre “pillole” su Vipiteno e l’Alta Valle Isarco

QUI si trovano le altre “pillole” sulla mia storia in Sudtirolo

Ladurns – comprensorio sciistico – Vipiteno e Alta Valle Isarco – gennaio 2020

Il comprensorio di sport invernali Ladurns è situato in Val di Fleres/Pflerschtal, valle laterale che si diparte ad ovest di Colle Isarco/Gossensaß e della Alta Valle Israco/Wipptal nei pressi di Vipiteno/Sterzing (QUI la “pillola” riguardante la Val di Fleres e QUI la “pillola” su Colle Isarco).

In inverno il piccolo ma interessante comprensorio sciisitico Ladurns ospita 16 chilometri di piste, di svariata difficoltà e con innevamento programmato servite da due seggiovie; la maggior parte delle piste del comprensorio sono di media difficoltà, sono presenti, comunque, anche piste adatte a principianti e famiglie.

Il comprensorio di Ladurns non è, solitamente, molto affollato e permette quindi di godere appieno dell’area sciabile; dalle piste si gode anche un bellissimo panorama verso le Alpi dello Stubai (in particolare verso il Tribulaun) e i Monti di Fundres/Pfunderer Berge

Nel comprensorio sono presenti, inoltre, alcuni rifugi che propongono piatti tipici, una lunga pista da slittino, un area riservata ai bambini e percorsi battuti per i ciaspolatori offrendo, così, una molteplice gamma di attività possibili per gli amanti della neve e degli sport invernali.

Inoltre per chi ha disponibili più giorni di vacanza in Alta Valle Isarco è possibile, con l’acquisto di un unico skipass, sciare nei 3 vicini comprensori di Ladurns in Val di Fleres, Racines-Giovo/Ratschings-Jaufen in Val Racines/Ratschingstal e Monte Cavallo/Rosskopf nei pressi di Vipiteno.
I tre comprensori sono posti a pochi chilometri di strada tra di loro ed è quindi possibile cambiare area di sci comodamente ogni giorno (QUI la “pillola” sul comprensorio Racines-Giovo e QUI quella sull’area del Monte Cavallo).

Lungo le piste del comprensorio Ladurns con panorama verso il Tribulaun

Piste con vista verso la Val di Fleres

Piste nella zona della stazione a monte della nuova seggiovia

Sentieri per ciaspole

Rifugio Ladurns lungo le piste

Inizio della pista da slittino

Scopriamo QUI altre “pillole” su Vipiteno e l’Alta Valle Isarco

Scopriamo QUI altre “pillole” sui comprensori sciistici del Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare la Seggiovia Ladurns su Google Maps

Vipiteno/Sterzing – Vipiteno e Alta Valle Isarco – inverno 2021 e 2022 e estate 2020 e 2023

La cittadina di Vipiteno/Sterzing, il cui comune conta quasi 7000 abitanti,  è posta a quasi 1000 metri di quota ed è il centro abitato ed economico principale dell’Alta Valle Isarco/Wipptal.

Dai pressi della conca di Vipiteno si dipartono varie valli laterali, sede di comprensori sciistici e base per moltissime escursioni, piuttosto importanti e conosciute: Val Ridanna/Ridnauntal, Val Racines/Ratschingstal, Val di Vizze/Pfitsch, Val Giovo/Jaufental e Val di Fleres/Pflerschtal (QUI la “pillola” sulla Val Ridanna, QUI quella sulla Val Racines, QUI la “pillola” sulla Val di Vizze e QUI quella sulla Val di Fleres).

Vipiteno vanta una storia importante, il suo centro storico con palazzi antichi e la grande Torre delle Dodici/Zwölferturm (sotto la quale si tengono in inverno i Mercatini di Natale) ne sono testimonianza, anche grazie a queste bellezze architettoniche Vipiteno è anche inserita nella lista dei borghi più belli d’Italia (QUI la “pillola” sulla Torre delle Dodici e QUI la “pillola” riguardante i Mercatini di Natale di Vipiteno).

La cittadina alpina di Vipiteno ospita anche altri punti di interesse storici ed architettonici come: la grande chiesa parrocchiale “Madonna della Palude”, la chiesa tardo gotica di Santo Spirito con pregevoli affreschi, la chiesa di Santa Margherita, l’antico palazzo del municipio, l’Antica Commenda dell’ordine teutonico/Deutschhaus con annesso museo civico e i castelli Castelpietra/Schloss Sprechenstein, Castel Tasso/Schloss Reifenstein e Castel Palù/Schloss Moos, posti poco fuori dalla città di Vipiteno (QUI la “pillola” riguardante i castelli di Vipiteno).

Da Vipiteno parte anche la cabinovia, recentemente ristrutturata, che porta al centro escursionistico e sciistico del Monte Cavallo/Rosskopf, questo piccolo, ma interessante, comprensorio che ospita anche diversi rifugi con cucina tipica offre in inverno 20 chilometri di piste da sci alpino e una lunga pista da slittino e, in estate, svariate possibilità escursionistiche e percorsi ed aree adatti anche a famiglie (QUI la “pillola” sul Monte cavallo in estate e QUI quella invernale).

Torre delle Dodici

Piazza Città con Torre delle Dodici e pista di pattinaggio invernale

Centro storico con antichi palazzi

Statua di San Giovanni Nepomuceno, patrono della città

Chiesa di Santa Margherita

Chiesa di Santo Spirito

Chiesa parrocchiale Madonna della Palude

Mercatini di Natale

Sulla sommità della Torre delle Dodici visitabile durante i Mercatini di Natale

Antica Commenda dell’Ordine teutonico in una vista invernale

Dintorni di Vipiteno innevati

Vipiteno e la Cima Bianca/Weißspitze alle sue spalle

La conca di Vipiteno vista dall’alto

Comprensorio del Monte Cavallo in estate

Vipiteno vista dalla cabinovia del Monte Cavallo

Comprensorio del Monte Cavallo in inverno

Scopriamo QUI altre “pillole” su Vipiteno e l’Alta Valle Isarco



Cliccare sull’immagine per visualizzare Vipiteno su Google Maps

Val di Fleres/Pflerschtal – Vipiteno e Alta Valle Isarco – estate 2018 e inverno 2020 e 2024

La Val di Fleres/Pflerschtal, valle laterale dell’Alta Val d’Isarco/Wipptal posta non molto lontano da Vipiteno/Sterzing e facente parte del comune di Brennero/Brenner, si sviluppa dal paese di Colle Isarco/Gossensaß verso ovest raggiungendo, lungo il confine con l’Austria ed alla testata della valle, cime di altezza superiore ai 3000 metri (QUI la “pillola” sul paese di Colle Isarco).

La Val di Fleres presenta un fondovalle piuttosto stretto che ospita vari piccoli centri abitati quali: Valminga/Vallming, Lasta/Ast, Anice/Anichen e Sant’Antonio/St. Anton (il borgo più elevato della valle); la valle è cinta, come prima anticipato, da alte montagne delle Alpi dello Stubai con ghiacciai e paesaggi aspri, molto noto è anche il piccolo sottogruppo montuoso del Tribulaun con selagge pareti verticali ricadenti verso il fondovalle.

A media quota e in fondovalle dominano, invece, boschi e pascoli con presenza anche di molte malghe tipiche che, in vari casi, fungono anche da punti di ristoro per gli escursionisti.
Lungo pendii e monti della Val di Fleres è presente una fitta rete di sentieri che collega paesi, malghe, rifugi e cime della valle offrendo possibilità escursionistiche di svariata difficoltà, una delle gite più note, ad esempio, permette di ammirare le Cascate di Fleres salendo alla Malga Furtalm.

In Val di Fleres è presente anche il piccolo, ma interessante, comprensorio sciistico di Ladurns che offre oltre 15 chilometri di piste da sci alpino, in contensto di solito non molto affollato e con buon innevamento, con bellissima vista panoramica verso il gruppo del Tribulaun (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico di Ladurns).

In inverno sono anche possibili alcune escursioni innevate, su tracciato solitamente battuti dal gatto delle nevi, come quella che porta dal paesino di Sant’Antonio alla Malga Allrissalm (QUI la “pillola” su questo itinerario).

Alta Val di Fleres

Furtalm in Alta Val di Fleres

Borgo di Sant’Antonio

Gruppo del Tribulaun visto da Sant’Antonio

Rifugio Ladurns nell’omonimo comprensorio escursionistico in estate

Val di Fleres vista dalle piste del comprensorio sciistico di Ladurns in inverno

Percorso invernale per la Malga Allrissalm con vista sul gruppo del Tribulaun

Vista verso Colle Isarco dalla bassa Val di Fleres

Scopriamo QUI altre “pillole” su Vipiteno e l’Alta Valle Isarco



Cliccare sull’immagine per visualizzare la Val di Fleres su Google Maps

Colle Isarco/Gossensaß e Sentiero Valle/Talweg – Vipiteno e Alta Valle Isarco – maggio 2018

Tra Vipiteno/Sterzing e il Passo del Brennero/Brenner Pass, in Alta Valle Isarco/Wipptal, troviamo il paese di Colle Isarco/Gossensaß dai cui pressi si diparte la laterale Val di Fleres/Pflerschtal (QUI la “pillola” riguardante la Val di Fleres e QUI la “pillola” sulla cittadina di Vipiteno).

Il borgo di Colle Israco è situato a quali 1100 metri di quota, lungo l’appena nato fiume Isarco/Eisack le cui sorgenti si trovano nei pressi del Passo del Brennero, e presenta un nucleo di case caratteristico, che si sviluppa all’imbocco della Val di Fleres. Al centro del paese di Colle Isarco si trova la chiesa dell’Immacolata Concezione/Maria Empfängnis, costruita nel 1750 in stile barocco.

Dal paese si dipartono numerosi sentieri per escursioni di diversa difficoltà, una delle gite tranquille più amate è il Sentiero Valle/Talweg che da Colle Isarco porta lungo una Via Crucis, tra tratti boschivi ed altri più aperti in leggera salita, alla frazione di Valmigna/Vallming con chiesetta caratteristica e bei panorami sui monti delle Stubaier Alpen che circondano la Val di Fleres.

Chiesa parrocchiale di Colle Isarco

Interni della chiesa parrocchiale

Vista verso Colle Isarco dal Sentiero Valle

Lungo il Sentiero Valle

Scopriamo QUI altre “pillole” su Vipiteno e l’Alta Valle Isarco



Cliccare sull’immagine per visualizzare Colle Isarco su Google Maps

DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.