Ciclabile Strada del Vino Sud/Weinstraße Süd – tra vino e bici – Bassa Atesina – luglio 2020

La parte meridionale dell’Alto Adige/Südtirol posta sulla Strada del Vino/Weinstraße comprende l’Oltradige/Überetsch e la Bassa Atesina/Unterland; in quest’area si trovano innumerevoli punti di interesse quali laghi, castelli, ampie zone coltivate con vigneti e meleti, cantine e caratteristici paesi.

Tutti questi punti di interesse invitano a passare in questa zona vacanze rilassanti all’insegna della “Dolce vita” coniugando visite culturali, piaceri enogastronomici ed attività in luoghi naturali quali escursioni e tour in bicicletta.

Tra le gite, percorribili in bicicletta tradizionale ed e-bike, più note ed amate della zona troviamo il tour Strada del Vino Sud/Weinstraße Süd che, con un percorso di circa 40 chilometri di lunghezza, permette di scoprire molte delle bellezze paesaggistiche e i paesi di questa zona del Sudtirolo.

Lungo il percorso della ciclabile vengono toccati moltissimi punti di interesse che invitano alla sosta ed è, quindi, possibile percorrere questo itinerario anche a tratti approfittando, magari, anche delle tantissime possibilità proposte dalle strutture della zona di gustare piatti e vini locali immersi nella coinvolgente atmosfera della Strada del Vino.

Il percorso ciclabile Strada del Vino Sud comincia dal tranquillo paese di Ora/Auer che è posto lungo il corso del fiume Adige in zona ricca di vigneti percorsa anche dal tour escursionistico Pinot nero; questo percorso si sviluppa tra Ora, la collina di Castelfeder ospitante le antiche omonime rovine e i paesi di Montagna/Montan, Pinzano/Pinzon e Mazzon/Mazon (QUI la “pillola” sul paese di Ora e QUI quella sul percorso Pinot nero).

Da Ora il percorso ciclabile Strada del Vino Sud conduce sulla riva opposta dell’Adige inoltrandosi fin nei pressi del Lago di Caldaro/Kalterer See, il più grande lago naturale del Sudtirolo meta, in estate, di tantissimi bagnanti ed appassionati di turismo lacustre (QUI la “pillola” sul Lago di Caldaro).

Il tour ciclabile continua raggiungendo, con percorso tra bucolici vigneti, il paese di Termeno sulla Strada del Vino/Tramin an der Weinstraße. Il borgo è noto soprattutto per la produzione in loco del famoso vino bianco Gewürztraminer oltre che per ospitare antiche chiese, come quella di San Giacomo a Kastelaz, e punti di interesse inconsueti come il museo Hoamet che ospita attrezzi tipici dell’artigianato, della viticoltura e della cura del maso della Bassa Atesina (QUI la “pillola” su Termeno sulla Strada del Vino).

L’itinerario Strada del Vino Sud continua, quindi, verso meridione toccando i tre borghi a spiccata tradizione vinicola e di coltivazione di mele di Cortaccia/Kurtatsch, Magrè/Magreid e Cortina/Kurtinig; questi tre piccoli paesi sono relativamente meno noti ma offrono la possibilità, a chi volesse visitarli, di scoprire un piccolo mondo molto legato a tradizioni e vita agricola con presenza di molte strutture enogastronomiche tradizionali (QUI la “pillola” su Cortaccia, QUI quella su Magrè, e QUI la “pillola” su Cortina).

Il percorso ciclabile attraversa quindi nuovamente il corso del fiume Adige per raggiungere la zona più a sud del Sudtirolo toccando il paese di Salorno/Salurn, posto a poca distanza dalla Chiusa di Salorno ove è posto il confine tra Alto Adige e Trentino.
Il paese di Salorno giace con le sue frazioni in una zona agricola, con presenza di numerosissime cantine, molto nota per la produzione del vino Pinot Bianco; l’area di Salorno propone anche altri numerosi punti di interesse quali il Castello di Salorno/Schloss Haderburg, il Giardino delle Sculture ed il percorso escursionistico del Dürer (QUI la “pillola” su Salorno e QUI quella sul sentiero del Dürer e sui vigneti di Pinot Bianco).

Il tour ciclabile punta ora verso nord raggiungendo prima la frazione di Laghetti/Laag, nota per la presenza del convento di San Floriano/Klösterle St. Florian e, poi, il noto paese di Egna/Neumarkt.
Il paese di Egna giace in zona idilliaca tra meleti e vigneti ed offre vari punti di interesse culturali quali antiche chiese, le rovine di Castel Kaldiff e, soprattutto, il centro storico con antichi e spettacolari portici che hanno valso ad Egna l’inserimento nella lista dei Borghi più belli d’Italia.

Sono, proprio, i portici lunghi 500 metri a caratterizzare particolarmente l’antica città-mercato di Egna; infatti, le abitazioni allineate lungo l’antica strada del mercato sono dotate di facciate con portici, con arcate con volte a tutto sesto e ad arco acuto, sotto i quali si svolgevano, e si svolgono tuttora, le attività commerciali e sociali.

Sotto i portici e nei loro pressi sono presenti anche numerose cantine e ristoranti che invitano a scoprire e gustare le specialità locali; tra le strutture gastronomiche più amate della zona troviamo il ristorante-pizzeria Engelkeller che propone una vasta scelta culinaria e di vini da accompagnare alle pietanze (QUI la “pillola” sul paese di Egna).

Il percorso della Strada del Vino Sud conduce, infine, nuovamente ad Ora famosa non soltanto per le sue antiche mura e la Cascata del Rio Nero ma, soprattutto, per essere la patria del vino autoctono Lagrein.

A Ora si può, quindi, terminare il tour ciclistico gustando un meritato buon bicchiere di vino od un aperitivo in uno dei numerosi locali presenti; tra essi è particolarmente consigliato la Cristal Oenoteque situata nel pieno centro del paese.

Lungo il percorso ciclabile ©A. Ceolan

Lungo il percorso ciclabile ©A. Filz

Alla partenza del percorso ciclabile a Ora

Castelfeder nei pressi di Ora

Lago di Caldaro

Termeno

Cortaccia

Magrè

Cortina

Salorno

Egna ©A. Filz

Egna ©M. Lafogler

 Ristorante Engelkeller di Egna  ©M. Lafogler

In bici tra le antiche mura di Ora ©M. Lafogler

Cristal Oenoteque di Ora ©M. Lafogler

Per maggiori informazioni su alloggi, eventi ed iniziative contattare l’ azienda turistica locale

Società cooperativa turistica Castelfeder sulla Strada del Vino

Piazza Principale 5 – 39040 – Ora (BZ)

Tel. +39 0471/810231 – E-mail: info@castelfeder.info – Sito: www.castelfeder.info

ORARIO UFFICIO INFORMAZIONI
L’ufficio informazioni è aperto nei seguenti orari: lunedì-venerdì ore 8.30 – 12.30  e 14 – 18;  sabato ore 9 – 12.30

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e la Bassa Atesina


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Museo Hoamet di Termeno /Tramin – Oltradige e Bassa Atesina – primavera 2020

Il paese di Termeno sulla Strada del Vino/Tramin an der Weinstraße, posto ai piedi del gruppo montuoso della Mendola/Mendel in zona idilliaca tra vigneti, meleti e colli, ospita numerosi punti di interesse storici, religiosi, ambientali e naturalistici (QUI la “pillola” sul paese di Termeno sulla Strada del Vino).

Tra le attrattive culturali del borgo si trova il Museo Hoamet; il sito museale è posto nel centro del paese di Termeno, in Piazza del Municipio e prende il nome dalla parola Hoamet, che in dialetto sudtirolese significa patria (dal tedesco Heimat).

Il museo espone, infatti, numerosissimi reperti della storia, cultura e vita di Termeno e dei suoi abitanti che, da sempre, si sono trovati in un’area con influssi culturali provenienti sia dal Nord Europa sia dall’area mediterranea, da cui deriva il motto del museo “Leben an der Grenze – Vivere tra nord e sud”.

Nel Museo Hoamet sono quindi presenti, tra i vari oggetti esposti riguardanti Termeno e la sua storia, reperti archeologici, libri e documenti antichi, ricostruzioni di ambienti di case dei secoli scorsi con strumenti di uso quotidiano, attrezzi per la cura dei campi, dei masi e della casa, figure del carnevale Egetmann, animali viventi nell’area circostante e strumenti usati nelle attività commerciali e manifatturiere della zona.

Inoltre, è esposto un focus su vitigni, storia, utensili, produzione vinicola e sviluppo dell’area circostante coltivata a vite, molto nota per la produzione del pregiato vino bianco Gewürztraminer che viene seguita dalle molte cantine presenti a Termeno e dintorni.

Il Museo Hoamet è solitamente aperto da martedì a domenica da aprile ad ottobre ma è comunque bene informarsi sugli orari di apertura aggiornati al numero telefonico 328 5603645; su prenotazione è, inoltre, possibile usufruire di interessanti visite guidate accompagnate anche da degustazioni di Gewürztraminer locale.

Il museo all’esterno

Reperti archeologici dell’area di Termeno

Antichi documenti e libri attinenti le attività di Termeno

Antica orologeria del campanile della chiesa parrocchiale di Termeno

Antiche stoviglie e attrezzi da cucina

Attrezzi d’epoca di lavoro dei calzolai

Figure della sfilata di Carnevale dell’Egetmann di Termeno

Antichi strumenti per la preparazione della polenta

Animali presenti negli ambienti naturali di Termeno e dell’area montuosa circostante

Strumenti e storia della produzione vinicola nell’area di Termeno

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e la Bassa Atesina


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Termeno sulla Strada del Vino/Tramin an der Weinstraße – Bassa Atesina – diverse stagioni 2020 e 2023

Termeno sulla Strada del Vino/Tramin an der Weinstraße è posto tra Cortaccia sulla Strada del Vino/Kurtatsch an der Weinstraße e Caldaro sulla Strada del Vino/Kaltern an der Weinstraße sulla cosiddetta Strada del Vino/Weinstraße; la quale raggruppa i comuni da Cortina ad Appiano/Eppan, accomunati dalla notevole presenza di zone adibite a vigneto che, insieme ai meleti, rappresentano, unitamente al turismo, una delle voci più importanti dell’economia della zona.

Il paese di Termeno sulla Strada del Vino, che conta oltre 3000 abitanti, è posto in posizione idilliaca tra le coltivazioni, leggermente rialzato sulla sottostante Bassa Atesina/Unterland; dal borgo, sede di partenza di numerosi sentieri e itinerari percorribili a piedi e in bicicletta, si gode quindi una bellissima vista bucolica ed, inoltre, si può ammirare la mole del soprastante Monte Roen con versanti boscosi ricadenti verso il paese.

Termeno sulla Strada del Vino è noto soprattutto per essere il centro più rappresentativo per la produzione del famoso vino bianco Gewürztraminer; la presenza di numerose cantine in loco testimonia l’importanza di questa eccellenza enologica per il paese di Termeno.

Tra gli altri punti di interesse del borgo troviamo la chiesa parrocchiale dedicata ai santi Quirico e Giulitta la cui struttura contempla espressioni di vari stili architettonici, la fontana dell’Egetmann e il museo Hoamet che ospita attrezzi tipici dell’artigianato, della viticoltura e della cura del maso della Bassa Atesina (QUI la “pillola” sul museo Hoamet).

Dal paese si può anche raggiungere la Chiesa di San Giacomo a Kastelaz, posta sulla collina soprastante il centro abitato di Termeno, che custodisce importanti antichi affreschi sia con temi tradizionali che inusuali; la chiesa può essere raggiunta dal centro di Termeno in circa 15 minuti, un po’ ripidamente, sul “Sentiero della Chiesa/Kirchensteig” (QUI la “pillola” sulla chiesa di San Giacomo a Kastelaz).

Inoltre, Termeno dista pochi chilometri dal Lago di Caldaro/Kalterer See che risulta essere il più grande lago naturale dell’Alto Adige/Südtirol e che, nelle calde giornate della bella stagione, viene molto frequentato dai turisti in cerca di refrigerio nelle acque e nella natura della zona che offre anche diverse possibilità escursionistiche (QUI la “pillola” collegata al Lago di Caldaro e le escursioni che partono dalla zona).

Centro di Termeno

Chiesa parrocchiale di Termeno

Fontana dell’Egetmann

Museo Hoamet

Termeno vista dall’alto

Vista sui vigneti dalla Cantina di Termeno

Salendo sul Sentiero della Chiesa/Kirchensteig verso la Chiesa di San Giacomo a Kastelaz

Chiesa di San Giacomo a Kastelaz

Vista dalla Chiesa di San Giacomo verso la Strada del Vino

Vista dalla Chiesa di San Giacomo verso il Lago di Caldaro

Lago di Caldaro

Termeno ed i suoi vigneti in inverno dopo una nevicata

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e la Bassa Atesina



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Chiesa di San Giacomo a Kastelaz/St. Jakob – Termeno/Tramin -Bassa Atesina – primavera 2020 e 2023

In Alto Adige/Südtirol sono presenti molte chiese di grande interesse storico situate in luoghi molto panoramici; tra queste troviamo quella di San Giacomo a Kastelaz/St. Jakob in Kastelaz, sopra Termeno sulla Strada del Vino/Tramin an der Weinstraße in Bassa Atesina/Unterland. (QUI la “pillola” sul paese di Termeno).

La chiesa medievale, una delle più importanti di quell’epoca in Alto Adige, è raggiungibile, con percorso non molto lungo, per diversi sentieri dal paese; il più “classico” è il Sentiero della Chiesa/Kirchensteig che dal centro di Termeno raggiunge la chiesa con percorso breve di circa 15 minuti, ma un po’ ripido, con bellissima vista sui vigneti circostanti.

La chiesetta, nei cui pressi non sono presenti parcheggi pubblici, è documentata dal 1200 e presenta pregevoli affreschi del XIII° secolo; gli affreschi ritraggono sia temi classici che soggetti molto particolari come esseri metà umani e metà animali in combattimento e giganti; sicuramente i soggetti ritratti sono molto inusuali!

L’interno della chiesa e gli affreschi sono visitabili da metà marzo ad inizio novembre dalle ore 10.00 alle ore 18.00; su richiesta, con prenotazione, vengono effettuate anche visite guidate.

La chiesetta è situata, inoltre, in una zona con bellissimo panorama sulla Valle dell’Adige, il paese di Termeno e la sua area vinicola molto nota soprattutto per la produzione del famoso ed apprezzato vino bianco Gewürztraminer.

La Chiesa di San Giacomo a Kastelaz

Interni della chiesa

Panorama dalla chiesa verso Termeno e la Bassa Atesina

Vista dalla chiesa verso il Lago di Caldaro

Lungo il Sentiero della Chiesa/Kirchensteig che sale da Termeno alla chiesa di San Giacomo

Fioriture primaverili lungo il percorso

Chiesa vista dal sentiero di salita

Vista su Termeno e la Bassa Atesina dal Sentiero della Chiesa

Nel centro di Termeno

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e la Bassa Atesina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui monumenti religiosi in Sudtirolo


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.