Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz (1020 m) – Alpi Sarentine – marzo 2021

La Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz, posta a 1020 metri di quota, è situata nelle Alpi Sarentine/Sarntaler Alpen nei pressi della vetta boscata del Monte Tondo/Grumer Eck; la croce è posta in posizione dominante sulla conca di Bolzano/Bozen e da essa e lungo il percorso di salita si gode una bellissima vista sulla città di Bolzano e la catena della Mendola/Mendel.

Il percorso per raggiungere la croce parte direttamente dal centro di Bolzano e dapprima raggiunge la Passeggiata Sant’Osvaldo e poi, seguendo un tracciato ripido prevalentemente nel bosco, conduce alla panoramica croce; volendo dalla croce è possibile raggiungere anche il paese di Soprabolzano/Oberbozen sul Renon/Ritten da dove è possibile scendere in funivia a Bolzano (QUI la “pillola” su Bolzano e QUI quella sulla Passeggiata Sant’Osvaldo).

La salita alla Croce di Monte Tondo comincia dal centro di Bolzano portandosi alla stazione a valle della funivia del Renon e seguendo le indicazioni del sentiero 2 per Soprabolzano.
Si percorrono, quindi, alcune vie cittadine e, oltrepassato un arco murario, si sale su mulattiera sterrata ripida che conduce all’incrocio con la Passeggiata Sant’Osvaldo; al bivio si segue sempre il sentiero 2 per Maria Assunta e Soprabolzano salendo su percorso nel bosco con fondo prima cementato e poi sassoso e terroso.
Il tracciato sale ripido a tornanti fino ad un punto panoramico e poi raggiunge il bivio con il sentiero 2A; si rimane sul sentiero 2 salendo sempre nel bosco, con percorso a tornanti, raggiungendo un punto di sosta attrezzato con panche. Continuando sul sentiero 2 si incrocia una mulattiera sterrata fino a riprendere il percorso nel bosco che incrocia diverse volte la mulattiera.
Il tracciato conduce, quindi, al bivio tra sentiero 2 deviazione per la Hörtenbergkreuz-Croce; si segue per la croce con percorso nel bosco in saliscendi che conduce, in breve, alla Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz (1020 m; 2.30 ore dalla partenza).

Discesa per lo stesso percorso in 2.00 ore, 4.30 ore dalla partenza; dalla deviazione posta poco prima della croce è possibile, seguendo sempre in salita il sentiero 2, raggiungere con ulteriori 200 metri di dislivello e 1 ora di cammino Santa Maria Assunta e, poi, Soprabolzano dove si trova la funivia del Renon che riporta a Bolzano.

Percorso: Bolzano – Croce di Monte Tondo – Bolzano

Sentieri: 2 – Hörtenbergkreuz-Croce

Dislivello: 800 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 2.30 ore la salita; 2.00 ore la discesa, 4.30 ore totali

Quota massima: 1020 m

Difficoltà: E – escursione di moderata difficoltà tecnica ma dallo sviluppo e dislivello piuttosto impegnativi e con presenza di molti tratti ripidi

Data di ascesa: marzo 2021

Annotazioni: dalla deviazione posta poco prima della croce è possibile, seguendo sempre in salita il sentiero 2, raggiungere con ulteriori 200 metri di dislivello e 1 ora di cammino Maria Assunta e poi Soprabolzano dove si trova la funivia del Renon che riporta a Bolzano (QUI la “pillola” su Soprabolzano e QUI quella sulla funivia del Renon)

Esperienza di Stefano: il percorso è piuttosto faticoso quindi è bene dosare le forze soprattutto nei punti ripidi, io ho percorso questo itinerario per allenamento nelle mezze stagioni, è bene evitare, invece, la piena estate visto il caldo spesso molto forte in zona

Piazza Walther nel centro di Bolzano

Salendo verso l’incrocio con la Passeggiata Sant’Osvaldo

Incrocio con la Passeggiata Sant’Osvaldo

Salendo nel primo tratto nel bosco

Punto panoramico

Salendo nel secondo tratto nel bosco

Punto di sosta con panche

Vista verso la Croce di Monte Tondo

Salendo verso la deviazione per la croce

Deviazione per la Croce di Monte Tondo

Salendo alla Croce di Monte Tondo

Croce di Monte Tondo

Panorama su Bolzano e la Catena della Mendola dalla Croce di Monte Tondo

Cliccare sull’immagine per visualizzare Piazza Walther a Bolzano su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime delle Alpi Sarentine

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano ed il Renon

Passeggiata di Sant’Osvaldo/Oswaldpromenade – Bolzano – primavera 2020 e autunno 2023

Bolzano/Bozen, città capoluogo dell’Alto Adige/Südtirol che conta oltre 110000 abitanti, ospita innumerevoli punti di interesse culturali, architettonici religiosi, eventi e collegamenti funiviari; tra le attrattive offerte dalla grande città, talvolta meno note ai turisti, figurano, inoltre, anche alcune storiche passeggiate, molto amate dai cittadini locali, che permettono di camminare in begli ambienti naturali partendo direttamente dal centro abitato (QUI la “pillola” sulla città di Bolzano).

Tra le possibili gite nella natura, partendo direttamente dalla città di Bolzano, troviamo le storiche  Passeggiata del Guncina/Guntschna Promenade e Passeggiata di Sant’Osvaldo/Oswald Promenade (QUI la “pillola” sulla Passeggiata del Guncina).

La Passeggiata di Sant’Osvaldo, approntata nella prima parte fin dal 1908 dal comune di Bolzano e nella seconda parte nel 1937 su iniziativa del mecenate Karl Ritter von Müller, parte dalla zona del Lungo Talvera/Talfer Promenade e porta in tornanti su pendio alberato a mezzacosta verso l’ex Hotel Eberle e il paesino di Santa Maddalena/St. Magdalena, prima di scendere e riportare nel centro di Bolzano all’altezza della stazione a valle della funivia del Renon.

Il percorso, interamente su fondo ciottolato o sterrato, è lungo circa 4 chilometri e nel primo tratto sale dal Lungo Talvera con tornanti regolari  in ambiente con vegetazione molto variegata, indicata con apposite targhette e comprendente anche cedri ed agavi.

La passeggiata alterna poi tratti pianeggianti ad altri con salita a tornanti con tratti di boscaglia fino al bivio con il sentiero 2 nei pressi della targa a ricordo di Karl Ritter von Müller; continuando dal bivio a seguire la Passeggiata Sant’Osvaldo (indicazioni per Santa Maddalena) si costeggiano pareti rocciose fino a raggiungere l’ex Hotel-ristorante Eberle, purtroppo distrutto da una frana.
In quest’area bisogna fare attenzione ai vari cartelli di lavori e passare solo se consentito, in alternativa bisogna scendere col sentiero 2 il cui bivio è stato incontrato prima).

Dall’ex hotel si scende, quindi, al piccolo paese di Santa Maddalena e, poi, con ripida discesa asfaltata si torna a Bolzano nei pressi della stazione a valle della funivia del Renon; da questo punto si può tornare al Lungo Talvera o con passeggiata di circa 20 minuti nell’abitato bolzanino o sfruttando gli autobus del servizio pubblico locale (in questo caso informarsi preventivamente sugli orari).

Lungo tutto il percorso si possono godere bellissimi panorami sulla città di Bolzano, la Valle dell’Adige e il gruppo dolomitico del Catinaccio/Rosengarten, percorrendo così un tracciato che offre spunti di interesse sportivi, botanici e paesaggistici.

Inoltre, per gli amanti dell’escursionismo, all’altezza della Stele con crocefisso a ricordo di Karl Ritter von Müller, si diparte il sentiero 2 che conduce, con percorso piuttosto lungo e ripido, alla Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz con bellissime visuali sulla conca di Bolzano (QUI la “pillola” sulla salita alla Croce di Monte Tondo)

Sul Lungo Talvera verso l’inizio della Passeggiata Sant’Osvaldo

Inizio della Passeggiata

Lungo il primo tratto della Passeggiata

Stele con crocefisso a ricordo di Karl Ritter von Müller

Deviazione del sentiero 2 come alternativa di discesa a Bolzano e punto di partenza in salita per la Croce del Monte Tondo

Seconda parte della Passeggiata Sant’Osvaldo

Ex Hotel Eberle distrutto da una frana

Panorami dalla Passeggiata verso il Catinaccio e Bolzano passando sotto i cavi della funivia del Renon

Scendendo al paesino di Santa Maddalena

Chiesetta e panorama dal paesino di Santa Maddalena

Tornando a Bolzano

Croce di Monte Tondo

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano e il Renon


Cliccare sull’immagine per visualizzare il Lungo Talvera di Bolzano alla partenza della Passeggiata Sant’Osvaldo su Google Maps

Cliccare sull’immagine per visualizzare la stazione a valle della Funivia del Renon di Bolzano alla fine della Passeggiata Sant’Osvaldo su Google Maps

DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Bolzano/Bozen – Bolzano e Renon – diverse stagioni 2021, 2022, 2023 e 2024

La città di Bolzano/Bozen capoluogo dell’Alto Adige/Südtirol, il cui comune conta più di 100.000 abitanti, è posta in una conca a 250 metri di quota alla confluenza dei fiumi Adige/Etsch e Isarco/Eisack e del Torrente Talvera/Talfer; il centro abitato è, quindi, ubicato a bassa quota ai piedi dei monti di media quota del Colle/Kohlern e dell’Altipiano del Renon/Ritten.

Bolzano vanta una storia molto antica e prestigiosa che parte dai tempi dell’Impero romano fino ai giorni nostri, questa lunga storia si può ritrovare nei tantissimi punti di interesse che offre la città bolzanina.

Tra i principali monumenti religiosi troviamo: il Duomo gotico dedicato a Santa Maria Assunta, con annesso Museo del Tesoro del Duomo, nella cui antistante Piazza Walther si tengono i famosi Mercatini di Natale e la Festa del Ringraziamento contadina, la Chiesa dei Domenicani con la Cappella di San Giovanni affrescata, la Chiesa dei Francescani con attiguo chiostro, l’Abbazia benedettina di Muri-Gries con attigua Chiesa di Sant’Antonio e antica chiesa Parrocchiale di Gries con altare ligneo di Michael Pacher.
(QUI la “pillola” sul Duomo e il suo museo, QUI quella sui Mercatini di Natale di Bolzano, QUI la “pillola” sulla Festa del Ringraziamento, QUI quella su Gries, l’Abbazia di Muri-Gries, la Chiesa di Sant’Agostino e l’antica parrocchiale di Gries, QUI la “pillola” sulla Chiesa e chiostro dei Francescani e QUI quella sulla Chiesa dei Domenicani).

Tra le altre attrazioni principali troviamo i numerosi castelli posti nelle vicinanze della città tra i quali: Castel Flavon/Haselburg, Castel Mareccio/Maretsch, Castel Roncolo/Runkelstein e Castel Firmiano/Sigmundskron che, posto sul confine con il comune di Appiano/Eppan, risulta essere anche uno dei simboli dell’Alto Adige / Südtirol (QUI la “pillola” su Castel Firmiano, QUI quella su Castel Roncolo e QUI la “pillola” su Castel Mareccio).

Molto rilevante è anche il centro storico di Bolzano che si sviluppa partendo dalla predetta Piazza Walther, tra i vicoli del centro dove si trovano, i Portici, Piazza delle Erbe con il suo famoso mercato settimanale, Piazza del Grano, gli edifici del consiglio Provinciale del Sudtirolo ed il municipio cittadino (QUI la “pillola” sul Mercato di Piazza delle Erbe).

Nei pressi del centro storico si trovano anche noti musei quali: il Museo Archeologico che ospita la mummia e l’equipaggiamento dell’Uomo dei Ghiacci “Ötzi”, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige che racconta in modo interattivo la storia di geologia, fauna e flora del Sudtirolo, il Palazzo Mercantile con il suo museo dedicato alla storia commerciale di Bolzano, il “Museion” museo di arte moderna e contemporanea ed il Museo Civico con reperti legati alla storia di Bolzano e non solo.
(QUI la “pillola” sul Museo Archeologico, QUI quella sul Museo di Scienze Naturali, QUI la “pillola” sul Palazzo e museo Mercantile, QUI quella sul “Museion” e QUI la “pillola” sul Museo Civico).

Inoltre, Bolzano è sede anche di diverse aziende storiche sudtirolesi con prodotti molto noti ed amati; tra esse troviamo, ad esempio, la ditta Thun, che produce articoli per la casa, cucina, gioielli ed accessori, prodotti per bambini, bomboniere e prodotti legati ad eventi importanti quali Natale, matrimoni ecc…; proprio a Bolzano si trova, quindi, il Thuniversum (Universo Thun) con shop, outlet e caffè-bistrot tutti a tema Thun (QUI la “pillola” sul Thuniversum).

Dalla città di Bolzano partono anche tre impianti di risalita che portano rispettivamente a Soprabolzano/Oberbozen sull’Altipiano del Renon, San Genesio/Jenesien sull’Altipiano del Salto/Salten e sul Colle/Kohlern; tutti questi luoghi sono punti di partenza per gite ed escursioni molto note tra abitanti locali e turisti (QUI la “pillola” su San Genesio, QUI quella sulla funivia del Renon e QUI quella sul Colle di Bolzano).

Inoltre, alcune storiche passeggiate naturali e salite in quota molto amate dai cittadini locali, come la Passeggiata del Guncina/Guntschna Promenade, la Passeggiata di Sant’Osvaldo/Oswaldpromenade, il Sentiero del Vino/Weinberg “Rebe” e la salita alla Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz, partono direttamente dal centro abitato bolzanino permettendo di “entrare” direttamente dalla città al mondo naturale circostante (QUI la “pillola” sulla Passeggiata del Guncina, QUI la “pillola” sulla Passeggiata di Sant’Osvaldo, QUI la “pillola” sulla salita alla Croce di Monte Tondo e QUI quella sul Sentiero del Vino “Rebe”).

Piazza Walther e Duomo con Mercatini di Natale e decorazioni natalizie

Interno del Duomo di Bolzano

Piazza Walther

Piazza del Grano

Piazza delle Erbe con mercato e Fontana di Nettuno

Via dei Portici

Castel Mareccio

Castel Roncolo

Altare della Chiesa dei Francescani

Chiostro della Chiesa dei Francescani

Chiesa dei Dominicani con Cappella di San Giovanni affrescata

Abbazia Muri-Gries con Chiesa di Sant’Antonio

Interni della chiesa

Antica Chiesa Parrocchiale di Gries con altare ligneo di Michael Pacher

Museo di Scienze Naturali

Museo Archeologico

“Museion” museo di arte moderna e contemporanea

Palazzo Mercantile

Museo del Palazzo Mercantile

Salone asburgico nel museo del Palazzo Mercantile

Museo Civico

Thuniversum

Passeggiata del Guncina e panorami su Bolzano

Cascata di Rio Fago vista dal tratto finale della Passeggiata del Guncina

Torre Druso posta al termine della Passeggiata del Guncina nei pressi del bivio d’inizio della strada per San Genesio

Passeggiata Sant’Osvaldo e panorami su Bolzano

Bolzano e la funivia del Renon

Bolzano vista dalla funivia che porta al Renon

Bolzano vista dalla Croce di Monte Tondo

Lungo il Sentiero del Vino “Rebe”

Duomo di Bolzano in veste invernale

Zona del Talvera dopo abbondanti nevicate

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano e il Renon



Cliccare sull’immagine per visualizzare Bolzano su Google Maps