Malga Klammbachalm – Val di Sesto – febbraio 2023

La Malga Klammbachalm, situata a 1944 metri di quota, è situata nelle Alpi Carniche in Val di Sesto/Sextental; le malga presenta un panorama magnifico verso le Dolomiti di Sesto e la cresta carnica e può essere raggiunta in vari modi.

Vieni qui descritto il percorso “classico” che partendo da Moso/Moos porta alla Malga Klammbach su mulattiera forestale solitamente battuta dal gatto delle nevi; il percorso, dallo sviluppo piuttosto lungo e dal dislivello rilevante, si svolge per la maggior parte nel bosco (con alcuni punti panoramici) fino a giungere alla zona idilliaca molto aperta della malga (QUI la “pillola” su Sesto e Moso).

La Malga Klammbach è, di solito, aperta anche nel periodo invernale; è comunque bene controllare i periodi di apertura; la malga è, altresì, raggiungibile con percorso relativamente breve, in discesa, dalla stazione a monte della cabinovia Tre Cime, facente parte del comprensorio sciistico 3 Cime Dolomiti/3 Zinnen Dolomites (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico 3 cime).

La salita comincia da Moso/Moos (1340 m), dal centro del paesino si seguono le indicazioni numero 13 per la Malga Klammbachalm, si sale inizialmente su asfalto e poi su mulattiera innevata, solitamente battuta dal gatto delle nevi.
La mulattiera con un sottopassaggio supera una pista da sci e continua a salire con pendenza moderata nel bosco (facendo attenzione a possibili tratti con ghiaccio); ignorata la deviazione per il sentiero 139 si sale con pendenza più accentuata fino al bivio tra Malga Klammbach e Malga Nemes.

Si segue la mulattiera innevata numero 133 per Malga Klammbach; si giunge ad un punto panoramico e si procede, quind, sulla strada forestale in tornanti nel bosco per poi uscine nei pressi di Malga Klammbach (1944 m, 2.15 ore dalla partenza).
Dalla malga conviene salire a sinistra al vicinissimo punto panoramico dal quale si gode un panorama ancora più ampio.

Discesa per lo stesso percorso in 1.45 ore, 4.00 ore dalla partenza.

Percorso: Moso – Malga Klammbach – Moso

Sentieri: mulattiera innevata che segue il sentiero estivo 13 e 133

Dislivello: 600 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 4.00 ore totali

Quota massima: 1944 m

Difficoltà: EAI –  escursione dallo sviluppo di oltre 11 chilometri totali, con alcuni tratti un po’ ripidi, e dal dislivello piuttosto rilevante ma dalla difficoltà tecnica contenuta con buone condizioni della neve e meteorologiche; in caso di ghiaccio o neve fresca è necessaria la relativa attrezzatura.

Data di ascesa: febbraio 2023

Annotazioni: è bene controllare i periodi di apertura della Malga Klammbach; la malga è, altresì, raggiungibile con percorso relativamente breve, in discesa, dalla stazione a monte della cabinovia Tre Cime, la cui stazione a valle si trova al “Pollaio”/Stiergarten non lontano dal paese di Moso

Indicazioni a Moso

Lungo il primo tratto di salita

Sottopassaggio e cabinovia 3 cime

Salendo verso il bivio tra Malga Klammbach e Malga Nemes

Bivio tra Malga Klammbach e Malga Nemes

Malga Klammbach

Vista dal punto panoramico vicino alla malga

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui sentieri innevati e ciaspolate in Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare Moso in Val di Sesto su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Rifugio Fondovalle/Talschlusshütte – Val Fiscalina/Fischleintal – gennaio 2021

Il rifugio Rifugio Fondovalle/Talschlusshütte è posto a 1548 metri di quota, nel magnifico gruppo montuoso delle Dolomiti di Sesto/Sextner Dolomiten in Val Fiscalina/Fischleintal, valle laterale della Val di Sesto/Sextental che si dirama dall’Alta Val Pusteria nei pressi di San Candido/Innichen (QUI la “pillola” sulle Dolomiti di Sesto, QUI quella sulla Val Fiscalina e QUI la “pillola” sulla Val di Sesto).

La zona della Val Fiscalina è posta nell’area del comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomites che ospita oltre 100 chilometri di piste da sci alpino e svariate piste da sci di fondo; infatti, proprio accanto al sentiero pedonale di salita al Rifugio Fondivalle si trovano diversi chilometri di piste per lo sci nordico (QUI la “pillola” sul comprensorio Tre Cime Dolomiti).

La salita al Rifugio Fondovalle si svolge in inverno su sentiero innevato, solitamente battuto dal gatto delle nevi, e presenta diversi possibili accessi; viene qui descritta la salita dai Bagni di Moso/Bad Moos ma il percorso può essere notevolmente abbreviato arrivando in macchina al parcheggio del Campo Fiscalino/Fischleinboden.

Il percorso verso il rifugio si svolge su mulattiera innevata prima nel bosco e poi su terreno aperto salendo con pendenza regolare e con percorso piuttosto lungo, 7 chilometri tra andata e ritorno, inoltrandosi nella Val Fiscalina.
Il tracciato raggiunge dapprima il Campo Fiscalino con presenza di diversi alberghi e ristoranti e continua poi, con bellissime vedute sulla “Meridiana di Sesto” formata dalle vette delle Dolomiti di Sesto, fino al pianoro dove è posto il Rifugio Fondovalle (è bene consultare in anticipo i periodi di apertura invernale del rifugio).

La salita con buone condizioni del sentiero, della neve e meteorologiche non è difficile tecnicamente ma lo sviluppo chilometrico è piuttosto rilevante, con bambini o persone poco allenate è quindi consigliabile portarsi macchina fino al Campo Fiscalino abbreviando di metà sviluppo il percorso.

Percorso: Bagni di Moso – Campo Fiscalino – Rifugio Fondovalle – Campo Fiscalino – Bagni di Moso

Sentieri: traccia battuta che segue in parte il sentiero estivo 102

Dislivello: 200 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 2.30 ore tra andata e ritorno.

Quota massima: 1548 m

Difficoltà: EAI – – escursione non difficile tecnicamente con condizione buone della neve e del meteo ma dallo sviluppo piuttosto lungo

Data di percorrenza: gennaio 2021

Annotazioni: è possibile abbreviare di metà tempo e sviluppo il percorso portandosi in macchina al parcheggio del Campo Fiscalino

Il paese di Moso di Sesto e il Monte Elmo/Helm visti dai Bagni di Moso

Salendo al Campo Fiscalino

Salendo al Rifugio Fondovalle con vista sulla “Meridiana di Sesto” formata dalle Dolomiti di Sesto

Rifugio Fondovalle

Bosco nei pressi del Rifugio Fondovalle

Pranzo al Rifugio Fondovalle

Piste da sci fondo della Val Fiscalina

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui sentieri innevati e ciaspolate in Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio Croda Rossa ai Bagni di Moso su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Croda Rossa/Rotwand – Val di Sesto – inverno 2019, estate 2020 e 2023

Il comprensorio escursionistico e sciistico della Croda Rossa/Rotwand si trova nelle Dolomiti di Sesto/Sextner Dolomiten  in Val di Sesto/Sextental, valle laterale dell’alta Val Pusteria/Pustertal, ed è raggiungibile in cabinovia da Moso/Moos, frazione di Sesto/Sexten (QUI la “pillola” sulla Val di Sesto).

Nei pressi della stazione a monte degli impianti estivi, posta ad oltre 1900 metri di quota, è possibile godere di numerose possibilità di divertimento ed attività sportive adatte a diverse esigenze.

Sono presenti, infatti, vari rifugi che propongono piatti tipici come il Rifugio Rudi e il Rifugio Prati di Croda Rossa/Rotwandwiesenhütte, aree attrezzate per bambini, il “Teatro montano” con sedili in legno con bellissima vista sulla Val di Sesto ed una fitta rete di sentieri che permette diverse possibilità escursionistiche su tracciati di diversa difficoltà.

Tra questi troviamo, ad esempio, un percorso per famiglie, il sentiero che conduce al Museo all’aperto della Grande Guerra, diverse possibilità di discesa a valle, e salite più impegnative come quelle verso il Monte Castelliere e la ferrata che conduce in vetta alla Croda Rossa.

La vetta del Castelliere e i Prati di Croda Rossa possono essere raggiunti, con percorso ad anello, anche dal Passo Monte Croce di Comelico, posto sul confine tra Alto Adige/Südtirol e Veneto; il tracciato, che attraversa anche tratti impegnativi nei pressi della vetta passa per ambienti diversi sia più rocciosi ed aspri che boscosi e pascolivi (QUI la “pillola” sul percorso dal Passo Monte Croce di Comelico al Castelliere ed i Prati di Croda Rossa).

L’area della Croda Rossa  è, inoltre, compresa nel comprensorio sciistico delle Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomites che offre, in inverno, oltre 100 chilometri di piste di sci alpino, sentieri innevati battuti per ciaspolatori e piste da slittino (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Tre Cime Dolomites).

Zona della stazione a valle degli impianti vista salendo in cabinovia

Cabinovia Croda Rossa nei pressi della stazione a monte

Cartelli escursionistici alla stazione a monte della cabinovia

Prati di Croda Rossa

Rifugio Prati di Croda Rossa

Rifugio Rudi

Vista sulla Val di Sesto dal “Teatro montano”

Escursionismo sui sentieri del comprensorio

Lungo il percorso per famiglie

Una delle postazioni di guerra del Museo all’aperto

Lungo il tratto del percorso dal Passo Monte Croce di Comelico alla vetta del Castelliere

Vetta del Castelliere

Vista sulla Val di Sesto e i Prati di Croda Rossa dal Castelliere

Lungo il tratto del percorso dalla vetta del Castelliere ai Prati di Croda Rossa

Lungo il tratto del percorso dai Prati di Croda Rossa al Passo Monte Croce di Comelico

Vista sul comprensorio della Croda Rossa in inverno

Piste della zona della Croda Rossa

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e sulla Valle Aurina


Cliccare sull’immagine per visualizzare la cabinovia Moso-Croda Rossa su Google Maps

Passo Monte Croce di Comelico/Kreuzbergpass – Val di Sesto – estate 2020, 2021 e 2023 e autunno e inverno 2023

Il Passo Monte Croce di Comelico/Kreuzbergpass è posto a 1636 metri di quota e mette in comunicazione la Val di Sesto/Sextental (con i suoi paesi di Sesto/Sexten e Moso/Moos), valle laterale dell’Alta Val Pusteria/Pustertal, con Padola ed il Comelico in Veneto (QUI la “pillola” sulla Val di Sesto).

Al valico, a cui si arriva dal paese di Sesto con pendenza regolare con punte massime dell’8%, si trova un grande albergo con ristorante e si gode di un bellissimo panorama verso parte del gruppo dolomitico delle Dolomiti di Sesto e su varie cime delle Alpi Carniche.

Dal passo si originano anche molteplici sentieri escursionistici che conducono verso destinazioni molto note e amate come, ad esempio, la Malga Alpe Nemes, la Malga Klammbach e i Prati di Croda Rossa/Rotwandwiesen e l’omonima stazione a monte della cabinovia che sale dai Bagni di Moso/Bad Moos (QUI la “pillola” sul percorso al Monte Covolo/Seikofel e Malga Alpe Nemes, QUI quella sulla salita alla vetta del Castelliere/Burgstall ed ai Prati di Croda Rossa e QUI la “pillola” sul comprensorio escursionistico e sciistico dei Prati di Croda Rossa).

Partendo dal passo si possono intraprendere anche escursioni e ascese a vette impegnative con quelle verso la Croda Sora i Colesei/Arzalpenkopf, il Col Quaternà/Knieberg ed il Passo Silvella/Kniebergsattel e la ferrata Zandonella verso la Corda Rossa di Sesto/Rotwand; non lontane dal passo è presente una falesia con alcune brevi vie d’arrampiacata e vie ferrate didattiche utili per imparare la progressione in parete o ferrata con la guida di esperti o guide alpine (QUI la “pillola” sull’ascesa alla Croda Sora i Colesei e QUI quella sulla salita al Col Quaternà, Passo Silvella e Malga Alpe Nemes).

Inoltre, in inverno al Passo Monte Croce di Comelico sono attivi anche due skilift, facenti parti del comprensorio Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomites, con piste adatte a bambini e a chi vuole iniziare con la pratica dello sci  (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti).

Nella stagione invernale sono presenti anche diversi percorsi per escursionismo solitamente battuti dal gatto delle nevi; tra essi si trova, ad esempio, quello che porta alla Malga Alpe Nemes Alm attraversando boschi e radure innevate con anche possibile deviazione, più impegnativa, al Monte Covolo/Seikofel (QUI la “pillola” sul percorso invernale per Monte Covolo e Malga Alpe Nemes).

Passo Monte Croce di Comelico

Verso il versante della Val di Sesto del passo

Verso il versante veneto del passo

Vista sulla zona del passo e le Dolomiti di Sesto

Cartelli escursionistici al passo

Chiesetta dedicata a San Michele posta nei pressi del passo

Vetta del Monte Covolo

Lungo il percorso per la Malga Nemes

Malga Nemes con vista sulle Dolomiti

Verso il Passo Silvella in autunno

Passo Silvella

Col Quaternà

Croda Sora i Colesei

Ferrate didattiche

Percorso verso il Castelliere

Vetta del Castelliere

Discesa dal Castelliere verso i Prati di Croda Rossa

Prati di Croda Rossa

Rifugio Rudi ai Prati di Croda Rossa

Lungo il sentiero 18 tra i Prati di Croda Rossa ed il Passo Monte Croce di Comelico

Passo Monte Croce in inverno

Chiesetta di San Michele in inverno

Salendo al Monte Covolo

Monte Covolo

Verso Malga Nemes

Malga Nemes

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

Cliccare sull’immagine per visualizzare il Passo Monte Croce di Comelico su Google Maps

Val di Sesto/Sextental – dove è cominciata la mia passione per il Sudtirolo

Con questa pillola vorrei descrivere, seppur brevemente, come è cominciato il mio legame con l’Alto Adige/Südtirol.  I miei primi approcci con la terra sudtirolese sono cominciati, infatti, in vacanza con i miei genitori quando avevo 4 anni; però i primi ricordi nitidi li ho dai 6 anni in avanti e rammento bene come una delle mete delle vacanze estive ed invernali con i miei genitori più amata da ragazzo è stata la Val di Sesto/Sextental (QUI la “pillola” sulla Val di Sesto).

La Val di Sesto è una valle laterale dell’Alta Val Pusteria/Pustertal e giace in posizione idilliaca tra le Dolomiti di Sesto/Sextner Dolomiten e le Alpi Carniche/Karnischen Alpen nei pressi dei confini con Austria e Veneto (QUI la “pillola” sulle Dolomiti di Sesto).

Le vacanze con meta il paese di Sesto/Sexten e la sua frazione Moso/Moos (in particolare all’Hotel Holzer di Moso) erano, per me e i miei genitori, uno degli “eventi” clou dell’anno e già a Milano, dove sono nato e vivevo da ragazzo, prima delle vacanze programmavamo quali giri in montagna volevamo percorrere e su quali piste sciare (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti, QUI la “pillola” sull’area escursionistica del Monte Elmo).

Quando “l’attesa milanese” finiva e finalmente cominciavano le vacanze era sempre una gioia trovarsi in Val di Sesto e rivedere paesi, monti, paesaggi e negozi ed alberghi ormai famigliari dopo vari anni di vacanze in zona.

Tra una salita al Monte Elmo/Helm (la mia prima cima salita nell’ormai lontano 1997) nelle Alpi Carniche, un’escursione ai quattro famosi Rifugi Comici, Cengia, Locatelli e Fondovalle in Val Fiscalina e una sciata invernale sulle piste del comprensorio (allora più piccolo di adesso) è nata la passione per questa valle, ma non solo (QUI la “pillola” sulla salita al Monte Elmo e QUI la “pillola” sulla Val Fiscalina).

Da quando vivo, ormai permanentemente, in Alto Adige è sicuramente più veloce raggiungere la Val di Sesto rispetto a quando vivevo a Milano; cerco, quindi, di sfruttare questa possibilità frequentando la Val di Sesto nelle diverse stagioni ed è sempre una gioia poter tornare nel mio “posto del cuore”.

Vivendo fin da piccolo anche “pillole” (per restare in tema) di tradizioni, cultura, cucina e modo di vivere della Val di Sesto è cresciuta, seppur forse inconsciamente all’inizio, la passione per la montagna e per l’Alto Adige/Südtirol che mi ha portato, lungo le varie vicende delle vita, a volermi trasferire in Alto Adige e approcciarmi ad una specializzazione lavorativa in ambito di marketing turistico ed aziendale con focus sulla terra sudtirolese.

Di questo percorso di vita che mi ha portato dalla Pianura Padana al Sudtirolo, se vorrete, potrete leggere qualche dettaglio in più nelle altre “pillole” dell’area blog del sito.

Corso di sci in Val di Sesto (anno 2002)

In cima al Cornetto della Val Casies (anno 2003)

In cima alla Croda Rossa di Sesto (anno 2002)

Nel comprensorio di sport invernali Tre Cime Dolomiti (anno 2004)

In cima alla Croda Fiscalina Orientale nei pressi del Rifugio Pian di Cengia (foto del 2018 ricordando la prima volta al rifugio nel 1997)

In cima al Monte Elmo (foto del 2018 ricordando la mia prima salita in vetta nel 1997)

Alcune foto più recenti

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

QUI si trovano le altre “pillole” sulla mia storia in Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare Sesto su Google Maps

Monte Covolo/Seikofel – Malga Alpe Nemes/Nemes Alm – Val di Sesto – dicembre 2023

La Malga Alpe Nemes/Nemes Alm è posta a 1950 metri di quota, nel gruppo montuoso delle Alpi Carniche/Karnischen Alpen  in Val di Sesto/Sextental che si dirama dall’Alta Val Pusteria nei pressi di San Candido/Innichen (QUI la “pillola” sulla Val di Sesto).

La salita alla Malga Alpe Nemes (che funge anche da punti di ristoro) si svolge in inverno su sentiero innevato, solitamente battuto dal gatto delle nevi, partendo dal parcheggio invernale posto al Passo Monte Croce di Comelico/Kreuzbergpass (sul confine tra Alto Adige/Südtirol e Veneto) a pochi chilometri dal paese di Sesto/Sexten; presso il valico sono poste anche due sciovie gestite dal comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomites (QUI la “pillola sul Passo Monte Croce di Comelico e QUI quella sul comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti).

Il percorso verso la Malga, dal quale si godono bellissimi panorami su Dolomiti di Sesto ed Alpi Carniche, si svolge su mulattiera innevata, solitamente battuta dal gatto delle nevi, tra bosco e spazi aperti; deviando lungo il tracciato, se le condizioni lo consentono, è possibile raggiungere anche il Monte Covolo/Seikofel su traccia, però, battuta solo dagli escursionisti.

La salita comincia dal Passo Monte Croce di Comelico (1636 m), seguendo i cartelli del sentiero estivo 131 per la Malga Alpe Nemes si sale alla vicina Chiesetta di San Michele e poi, con tracciato piuttosto lungo, nel bosco.
Seguendo la mulattiera innevata, solitamente battuta dal gatto delle nevi, si sale con pendenza moderata fino al bivio con la Malga Coltrondo; rimanendo sul percorso per Malga Alpe Nemes si procede in leggera discesa e poi in risalita tra radure e bosco fino al bivio col Monte Covolo.

Seguendo le indicazioni per il Monte Covolo a sinistra si sale, su traccia, se presente, battuta solo dagli escursionisti tra bosco con alcuni tratti più ripidi e spazi aperti; la traccia con alcuni brevi saliscendi rientra nel bosco, quindi, nel finale, portando alla vetta del Monte Covolo (1905 m, croce, panca, 1.30 ore dalla partenza).

Tornati per la via di salita al bivio con Malga Alpe Nemes si segue il sentiero 131 verso di essa, nuovamente su traccia battuta solitamente dal gatto delle nevi; salendo tra spazi aperti in pendenza moderata si giunge ad un bivio dal quale si può procedere verso destra con sentiero nel bosco un po’ più ripido o a sinistra su traccia più ampia e meno ripida.

Entrambe le possibilità portando, comunque, in breve alla Malga Alpe Nemes (1950 m, punto di ristoro, 1.00 ora dal Monte Covolo, 2.30 ore dalla partenza).

Dalla Malga Alpe Nemes si torna, quindi, per la via di salita (senza deviare nuovamente al Monte Covolo) al Passo Monte Croce di Comelico (1.00 ora da Malga Alpe Nemes, 3.30 ore dalla partenza).

Percorso: Passo Monte Croce di Comelico – Monte Covolo – Malga Alpe Nemes – Passo Monte Croce di Comelico

Sentieri: traccia battuta che segue in parte il sentiero estivo 131 e deviazione al Monte Covolo senza numero

Dislivello: 400 metri in salita e discesa considerati i diversi saliscendi (100 metri in meno se non si devia al Monte Covolo)

Tempo di percorrenza: 3.30 ore tra andata e ritorno. (1.00 ora in meno se non si devia al Monte Covolo)

Quota massima: 1950 m

Difficoltà: EAI – – escursione alla Malga non difficile tecnicamente con condizioni buone della neve e del meteo ma che richiede il giusto equipaggiamento (ramponi o ciaspole) se presenti ghiaccio o neve fresca.
La deviazione al Monte Covolo è, invece, più impegnativa e battuta solo dagli escursionisti e va valutata in loco la presenza di traccia e condizioni per la salita.
Sviluppo totale di circa 10 chilometri, 2 chilometri in meno se non si devia al Monte Covolo

Data di percorrenza: dicembre 2023

Annotazioni: è bene informarsi preventivamente su date di apertura della Malga e condizioni del percorso; è, naturalmente, possibile evitare la deviazione al Monte Covolo

Al Passo Monte Croce di Comelico

Chiesetta di San Michele

Salendo al bivio tra Monte Covolo e Malga Alpe Nemes

Bivio tra Malga Nemes e Monte Covolo

Salendo al Monte Covolo

In vetta al Monte Covolo

Salendo alla Malga Alpe Nemes dopo essere tornati al bivio tra Malga e Monte Covolo

Salita sulla variante finale più ripida

Malga Alpe Nemes

Panorami verso le Dolomiti di Sesto

Prima parte di discesa sulla variante meno ripida

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui sentieri innevati e ciaspolate in Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare il Passo Monte Croce di Comelico su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Rifugio Tre Scarperi/Dreischusterhütte – Val di Sesto – febbraio 2024

Il Rifugio Tre Scarperi/Dreischusterhütte è posto a 1626 metri di quota, nel magnifico gruppo montuoso delle Dolomiti di Sesto/Sextner Dolomiten, in Val Campo di Dentro/Innerfeldtal, valle laterale della Val di Sesto/Sextental che si dirama dall’Alta Val Pusteria nei pressi di San Candido/Innichen (QUI la “pillola” sulle Dolomiti di Sesto e QUI la “pillola” sulla Val di Sesto).

Il rifugio può essere raggiunto partendo dal parcheggio invernale posto all’imbocco della Val Campo di Dentro, a pochi chilometri dal paese di Sesto/Sexten, con sviluppo piuttosto lungo, sia tramite sentiero nel bosco (battuto solo dagli escursionisti) che tramite mulattiera, solitamente battuta dal gatto delle nevi.

Inoltre, la Val di Sesto ospita, in inverno, anche il noto comprensorio di sport invernali Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomiten; (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti).

Il percorso comincia dal parcheggio posto all’inizio della Val Campo di Dentro (1250 m) seguendo la strada asfaltata in leggera salita; con 2 chilometri di sviluppo, qualche tratto ghiacciato possibile, si raggiunge il secondo parcheggio (fin qui, se le condizioni della strada lo consentono) volendo anche in macchina.

Dal secondo parcheggio si sale a destra su sentiero numero 105 nel bosco verso il Rifugio Tre Scarperi; seguendo la traccia (battuta solo dagli escursionisti) si sale alternando tratto in leggera salita ad altri con pendenza moderata.
Si incrocia quindi, una prima volta la mulattiera, seguendo sempre il sentiero nel bosco si procede con salita moderata incrociando nuovamente la mulattiera nei pressi del terzo parcheggio (non raggiungibile in macchina in inverno).

Si segue adesso in breve la mulattiera raggiungendo il bivio per il sentiero nel bosco; lo si segue a sinistra giungendo ad un ulteriore bivio; si prosegue a sinistra verso il Rifugio Tre Scarperi salendo con pendenza moderata tra rado bosco e spazi aperti fino ad incrociare nuovamente la mulattiera che si segue, in breve, fino al Rifugio Tre Scarperi (1626 m, 2.00 ore dalla partenza).
In discesa si segue integralmente la mulattiera innevata, solitamente battuta dal gatto delle nevi, che riporta tra spazi aperti e tratti nel bosco al parcheggio invernale superiore ed a quello posto all’imbocco della Val Campo di Dentro (1.30 ore dal Rifugio Tre Scarperi, 3.30 ore dalla partenza).

Percorso: primo parcheggio Val Campo di Dentro – parcheggio invernale Val Campo di Dentro – Rifugio Tre Scarperi – parcheggio invernale Val Campo di Dentro – primo parcheggio Val Campo di Dentro

Sentieri: traccia che segue in salita il sentiero estivo 105 e la mulattiera in discesa

Dislivello: 350 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 3.30 ore tra andata e ritorno.

Quota massima: 1626 m

Difficoltà: EAI –  escursione non difficile tecnicamente con condizioni buone della neve e del meteo; il sentiero nel bosco è battuto solo dagli escursionisti. Sviluppo piuttosto lungo di circa 11 chilometri tra andata e ritorno. Con neve fresca o ghiaccio è necessario il necessario equipaggiamento (ciaspole e/o ramponcini).
Se sul sentiero nel bosco non fosse presente la traccia, o non ci fossero buone condizioni, è consigliabile salire e scendere lungo la mulattiera

Data di percorrenza: febbraio 2024

Annotazioni: è bene controllare i periodi di apertura del Rifugio Tre Scarperi e le condizioni di battitura del sentiero. Volendo, se le condizioni della strada lo permettono, è possibile salire in macchina fino al secondo parcheggio (in questo caso si risparmiano 4 chilometri di sviluppo tra andata e ritorno)

Tratto tra il parcheggio posto all’imbocco della Val Campo di Dentro ed il parcheggio superiore invernale

Parcehggio superiore invernale

Salendo al Rifugio Tre Scarperi sul sentiero nel bosco

Breve tratto su mulattiera poco dal parcheggio estivo al successivo bivio del sentiero nel bosco

Nuovamente sul sentiero nel bosco

Tratto finale su mulattiera verso il Rifugio Tre Scarperi

Rifugio Tre Scarperi

Discesa seguendo integralmente la mulattiera

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui sentieri innevati e ciaspolate in Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio all’imbocco della Val Campo di Dentro su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomites – comprensorio sciistico – Val Pusteria – inverno 2019, 2021, 2023 e 2024

Il comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomites si trova tra la Val Pusteria/Pustertal e la sua laterale Val di Sesto/Sextental, le piste da sci sono suddivise tra i noti paesi di San Candido/Innichen, Sesto/Sexten, Moso/Moos e Versciaco/Vierschach (QUI la “pillola” sul paese di San Candido e QUI la “pillola” riguardante gli abitati di Sesto e Moso).

Il comprensorio sciistico Tre Cime è annoverato tra i più noti del Sudtirolo; infatti, sono presenti nell’area sciabile famose aree sciistiche quali:  Croda Rossa/Rotwand, Monte Elmo/Helm, Pollaio/Stiergarten, Baranci/Haunold e Passo Monte Croce/Kreuzbergpass, le grandi aree della Croda Rossa e del Monte Elmo di Sesto, Moso e Versciaco sono collegate tra loro, da alcuni anni sci ai piedi tramite gli impianti del Pollaio offrendo tante piste da sci collegate tra loro.
L’area dei Baranci di San Candido è, invece, più appartata e con piste e strutture molto adatte per le famiglie.

L’area sciistica della Tre Cime Dolomites ospita più di 100 chilometri di piste da sci di svariata difficoltà, servite da moderni impianti di risalita (alcuni installati proprio negli ultimi inverni) e da innevamento programmato; lungo le piste, poste tra Dolomiti ed Alpi Carniche, sono dislocati anche moltissimi rifugi che propongono piatti tipici e si può godere di un panorama bellissimo verso il famoso gruppo dolomitico delle Alpi di Sesto/Sextner Dolomiten e le Alpi Carniche/Karnischen Alpen (QUI la “pillola” sulle” Dolomiti di Sesto).

Il comprensorio Tre Cime Dolomites offre anche molte possibilità di passeggiate a piedi su sentieri innevati battuti dal gatto delle nevi, piste da slittino e piste da sci di fondo, aumentando, così, la propria offerta turistica (QUI l’escursione su sentiero innevato al Rifugio Tre Scarperi, QUI quella sul Monte Covolo/Seikofel e Malga Alpe Nemes, QUI la “pillola” sulla Malga Klammbach e QUI la “pillola” sul Rifugio Fondovalle).

In estate l’area Tre Cime Dolomiti diventa, inoltre, un notissimo comprensorio escursionistico le cui gite e salite a cime sono facilitate dall’apertura estiva di alcuni impianti di risalita (QUI la “pillola” estiva sul Monte Elmo, QUI quella sulla Croda Rossa e QUI la “pillola” sulla seggiovia “Baranci”).

Piste dell’area Monte Elmo e nuova seggiovia Hasenköpfl con il Monte Elmo sullo sfondo

Rifugio Larice lungo le piste

Piste dell’area del Pollaio/Stiergarten con la Croda Rossa sullo sfondo

Piste dell’area della Croda Rossa

Pista da slittino nell’area della Croda Rossa

Seggiovia e pista Baranci a San Candido con l’omonimo gruppo montuoso sullo sfondo

Pista da sci di fondo della Val Fiscalina

Sentiero innevato battuto verso il Rifugio Fondovalle

Malga Klammbach

Monte Covolo

Verso Malga Alpe Nemes

Malga Alpe Nemes

Verso il Rifugio Tre Scarperi

Rifugio Tre Scarperi

Moso/Moos e le Dolomiti di Sesto visti dalle piste da sci

Area del Monte Elmo e Moso viste dalla piste da sci di fonde e dai sentieri innevati della Val Fiscalina

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui comprensori sciistici del Sudtirolo



Cliccare sull’immagine per visualizzre gli impianti del Monte Elmo di Sesto/Sexten

Cliccare sull’immagine per visualizzare gli impianti della Croda Rossa di Moso/Moos

Cliccare sull’immagine per visualizzare gli impianti dei Baranci di San Candido/Innichen

Cliccare sull’immagine per visualizzare gli impianti del Monte Elmo di Versciaco/Vierschach

Sesto/Sexten e Moso/Moos – Val Pusteria – tutte le stagioni 2020, 2021, 2022 e 2023

Nella zona dell’Alta Val Pusteria/Hochpustertal troviamo alcuni dei paesi dell’Alto Adige/Südtirol più amati e conosciuti dai turisti e visitatori; tra questi sono presenti San Candido/Innichen, Sesto/Sexten, Villabassa/Niederdorf, Monguelfo/Welsberg e Dobbiaco/Toblach.

Sesto e la sua frazione Moso/Moos, posti a oltre 1300 metri di quota e che contano insieme quasi 1900 abitanti, si trovano in Val di Sesto/Sextental; questa valle si separa dalla Val Pusteria/Pustertal all’altezza di San Candido e porta fino al Passo Monte Croce di Comelico/Kreuzbergpass, che mette in comunicazione con Padola e il Veneto (QUI la “pillola” sul Passo Monte Croce di Comelico).

La Val di Sesto e i suoi due paesi si trovano in una delle zone più belle del Sudtirolo e presentano un fondovalle, in cui scorre il Rio di Sesto/Sexten Bach, molto verde e ricco di pascoli cinto da un lato dalle Alpi Carniche/Karnischer Alpen e dall’altro versante dalle notissime Dolomiti di Sesto con vari sottogruppi quali: Baranci/Haunold, Tre Scarperi/Drei Schuster e Croda Rossa/Rote Wand.
Da Sesto e Moso parte delle visibili Dolomiti di Sesto formano la cosiddetta “Meridiana di Sesto” con il Sole che illumina le cime allo scoccare di alcune ore. (QUI la “pillola” sulle Dolomiti di Sesto).

Tra i monumenti religiosi più importanti di Sesto e Moso troviamo la chiesa parrocchiale di Sesto del 1824, di stile neobarocco dedicata ai Santi Pietro e Paolo, che presenta in una cappella antistante al cimitero il famoso dipinto della “Danza macabra” dipinta da Rudolf Stolz e la piccola chiesa di Moso edificata nel 1717 e dedicata a San Giuseppe.

In Val di Sesto si trovano anche tantissimi sentieri e rifugi posti nella valle principale e nelle laterali Val Campo di Dentro/Innerfeldtal e Val Fiscalina/Fischleintal da cui partono i sentieri verso rifugi molto noti quali: Fondovalle/Talschlusshütte (1548 m) Zsigmondy-Comici (2224 metri), Rifugio Pian di Cengia/Büllelejoch Hütte (2528 metri) e Rifugio Locatelli/Dreizinnenhütte (2408 m) (QUI la “pillola” sulla Val Fiscalina).

Inoltre, nella Val di Sesto sono situati anche due comprensori escursionistici e sciistici molto interessanti: quello del Monte Elmo/Helm che si raggiunge con la nuova cabinovia dal centro abitato di Sesto e dal “Pollaio”, nei pressi di Moso, tramite la cabinovia Tre Cime e quello della Croda Rossa/Rote Wand che si raggiunge in cabinovia da Moso (QUI la “pillola” collegata al comprensorio del Monte Elmo e QUI quella sull’area della Croda Rossa).

Le due aree sono, in inverno, collegate tra di loro e fanno parte del comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomites che offre, oltre a 100 chilometri di piste di sci alpino, sentieri innevati battuti per ciaspolatori, piste da sci di fondo e piste da slittino (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti).

Tra le tante escursioni possibili in Val di Sesto, sia estive che invernali, sul sito delle Pillole sudtirolesi troviamo:

estive in Val di Sesto:

Col Quaternà – Passo Silvella – Malga Alpe Nemes: QUI la “pillola”
Castelliere/Burgstall – Prati di Croda Rossa/Rotwandwiesen: QUI la “pillola”
Croda Sora i Colesei: QUI la “pillola”
Malga Klammbachalm – Malga Alpe Nemes: QUI la “pillola”
Monte Arnese/Hornischegg – Tovo Alto/Hochgruben – Rifugio Sillianerhütte: QUI la “pillola”
Monte Casella di Dentro/Innergsell e Monte Casella di Fuori/Aussergsell: QUI la “pillola”
Monte Covolo – Malga Alpe di Nemes: QUI la “pillola”
Monte Elmo/Helm – Rifugio Gallo Cedrone/Hanspielhütte: QUI la “pillola”
Rifugio Zsigmondy-Comici – Rifugio Pian di Cengia/Büllelejoch Hütte – Rifugio Locatelli/Dreizinnenhütte: QUI la “pillola”
Val Fiscalina/Fischleintal: QUI la “pillola”

estive in altre aree delle Dolomiti di Sesto:

Croda Fiscalina Orientale/Oberbachspitze – Rifugio Pian di Cengia – Rifugio Locatelli alle Tre Cime: QUI la “pillola”
Lago di Dobbiaco/Toblachersee: QUI la “pillola”
Monte Paterno/Paternkofel – Rifugio Locatelli alle Tre Cime: QUI la “pillola”
Pausa Ganda/Gandraste: QUI la “pillola”
Piccola Rocca dei Baranci/Haunoldkopfl: QUI la “pillola”
Torre di Toblin/Toblinger Knoten – Sasso di Sesto/Sextner Stein – Rifugio Locatelli alle Tre Cime: QUI la “pillola”

invernali in Val di sesto e dintorni:

Lago di Dobbiaco/Toblachersee: QUI la “pillola”
Malga Alpe Nemesalm – Monte Covolo/Seikofel: QUI la “pillola”
Malga Klammbachalm: QUI la “pillola”
Rifugio Fondovalle/Talschlusshütte in Val Fiscalina: QUI la “pillola”
Rifugio Tre Scarperi/Dreischusterhütte: QUI la “pillola”


La Val di Sesto vista dall’alto

La chiesa di Moso con la retrostante “Meridiana di Sesto”

Lungo il Rio di Sesto

Chiesa parrocchiale di Sesto

Parte del famoso dipinto della “Danza Macabra”

“Merdiana” di Sesto

Cabinovia del Monte Elmo

Vista sulle Dolomiti di Sesto dal comprensorio del Monte Elmo

Monte Elmo

Monte Elmo e Tovo Alto visti dal Monte Arnese

Monte Arnese

Rifugio Sillianer

Cabinovia Tre Cime

Comprensorio Croda Rossa

Vista sulla cima della Croda Rossa dall’omonimo comprensorio

Lungo la Val Fiscalina

Rifugio Fondovalle

Rifugio Zsigmondy-Comici

Croda dei Toni vista salendo al Rifugio Zsigmondy-Comici

Rifugio Pian di Cengia

Rifugio Locatelli-Innerkofler e Tre Cime di Lavaredo

Meridiana di Sesto vista dal Monte Casella di Dentro/Innergsell

Passo Monte Croce di Comelico

Croda Sora i Colesei

Malga Klammbachalm

Malga Alpe Nemes

Panorami dall’Alpe di Nemes

Monte Covolo

Col Quaternà

In Val di Sesto in autunno

Moso e la Meridiana di Sesto viste in inverno dalle piste del comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti

Lungo le piste del comprensorio Tre Cime Dolomiti

Lungo i sentieri innevati battuti in Val Fiscalina

Piste da sci di fondo in Val Fiscalina

Malga Klammbach

Monte Covolo

Verso Malga Alpe Nemes

Verso il Rifugio Tre Scarperi

Rifugio Tre Scarperi

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina



Cliccare sull’immagine per visualizzare Sesto/Sexten su Google Maps

Monte Elmo/Helm – Val Pusteria – diverse stagioni 2019, 2020 e 2021

Nella zona dell’Alta Val Pusteria/Hochpustertal prende origine la catena delle Alpi Carniche/Karnischen Alpen che, sviluppandosi poi verso est, segna a lungo il confine tra Italia e Austria passando per Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

L’elevazione più occidentale delle Alpi Carniche posta sul confine tra Italia e Austria, a cavallo tra Sudtirolo e Tirolo Austriaco dell’est/Östtirol, è il Monte Elmo/Helm che supera i 2400 metri di quota.
Grazie agli impianti di risalita si può salire in cabinovia alla base del Monte Elmo, a 2000 metri di quota, sia in cabinovia da Versciaco/Vierschach nei pressi di San Candido/Innichen, sia con le nuova cabinovia con grandi cabine da Sesto/Sexten in Val di Sesto/Sextental (QUI la “pillola” sul paese di Sesto e QUI quella sul paese di San Candido).

Nei pressi della stazione a monte degli impianti estivi è possibile godere di numerose possibilità di divertimento ed attività sportive adatte a diverse esigenze.
Sono presenti, infatti, vari rifugi che propongono piatti tipici, il Parco Natura per bambini Olperl con la possibilità di osservare animali, mulini e giochi d’acqua, un percorso da percorrere a piedi nudi ed una fitta rete di sentieri che permette diverse possibilità escursionistiche percorribili sia a piedi che in bicicletta verso malghe e cime di diversa difficoltà

Tra queste troviamo, ad esempio, sia escursioni familiari tranquille come ad esempio la gita fino al Rifugio Gallo Cedrone/ Hahnspielhütte, sia salite più impegnative come la salita al Monte Elmo, al Rifugio Sillian/Sillianerhütte ed oltre lungo il percorso della Traversata Carnica. (QUI la “pillola” sulla salita al Monte Elmo).

Il Rifugio Sillian con la vetta del Tovo Alto/Hochgruben e la vetta del Monte Arnese/Hornischegg possono essere anche raggiunti, in minor tempo, dalla nuova cabinovia Tre Cime con stazione a valle posta al “Pollaio”/Stiergarten nei pressi di Moso/Moos, frazione di Sesto/Sexten (QUI la “pillola” sulla salita a Rifugio Sillian, Tovo Alto e Monte Arnese dalla cabinovia Tre Cime).

Dai percorsi sopra citati si ha un bellissimo panorama verso il Tirolo austriaco, verso la cresta carnica e, soprattutto, verso le Dolomiti di Sesto (QUI la “pillola” collegata).

La area del Monte Elmo è, inoltre, compresa nel comprensorio sciistico delle Tre Cime Dolomiti/Drei Zinnen Dolomites che offre, in inverno, oltre 100 chilometri di piste di sci alpino, sentieri innevati battuti per ciaspolatori e piste da slittino (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Tre Cime Dolomites).

Nuova cabinovia che sale da Sesto

Cabinovia che sale da Versciaco

Sentiero da percorrere a piedi nudi

Parco Natura per bambini Olper’s

Ristorante Monte Elmo

Cartelli escursionistici

Percorso verso il Rifugio Gallo Cedrone con vista sulla vetta del Monte Elmo

Tipico Kaiserschmarrn al Rifugio Gallo Cedrone

Vista sulle Dolomiti di Sesto dai pressi del rifugio Gallo Cedrone

Salendo al Monte Elmo

Vetta del Monte Elmo con vista sulla cresta carnica di confine tra Italia ed Austria

Panorami dalla vetta verso le Dolomiti di Sesto

Rifugio Sillian

Monte Elmo e Tovo Alto visti dalla vetta del Monte Arnese/Hornischegg

Cabinovia Tre cime

Area del Monte Elmo in autunno

Vista invernale sulle Dolomiti di Sesto dalle piste del Monte Elmo, facenti parte del comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e sulla Valle Aurina



Cliccare sull’immagine per visualizzare la cabinovia Sesto-Monte Elmo su Google Maps

Cliccare sull’immagine per visualizzare la cabinovia Versciaco-Monte Elmo su Google Maps