Val di Sesto/Sextental – dove è cominciata la mia passione per il Sudtirolo

Con questa pillola vorrei descrivere, seppur brevemente, come è cominciato il mio legame con l’Alto Adige/Südtirol.  I miei primi approcci con la terra sudtirolese sono cominciati, infatti, in vacanza con i miei genitori quando avevo 4 anni; però i primi ricordi nitidi li ho dai 6 anni in avanti e rammento bene come una delle mete delle vacanze estive ed invernali con i miei genitori più amata da ragazzo è stata la Val di Sesto/Sextental (QUI la “pillola” sulla Val di Sesto).

La Val di Sesto è una valle laterale dell’Alta Val Pusteria/Pustertal e giace in posizione idilliaca tra le Dolomiti di Sesto/Sextner Dolomiten e le Alpi Carniche/Karnischen Alpen nei pressi dei confini con Austria e Veneto (QUI la “pillola” sulle Dolomiti di Sesto).

Le vacanze con meta il paese di Sesto/Sexten e la sua frazione Moso/Moos (in particolare all’Hotel Holzer di Moso) erano, per me e i miei genitori, uno degli “eventi” clou dell’anno e già a Milano, dove sono nato e vivevo da ragazzo, prima delle vacanze programmavamo quali giri in montagna volevamo percorrere e su quali piste sciare (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Tre Cime Dolomiti, QUI la “pillola” sull’area escursionistica del Monte Elmo).

Quando “l’attesa milanese” finiva e finalmente cominciavano le vacanze era sempre una gioia trovarsi in Val di Sesto e rivedere paesi, monti, paesaggi e negozi ed alberghi ormai famigliari dopo vari anni di vacanze in zona.

Tra una salita al Monte Elmo/Helm (la mia prima cima salita nell’ormai lontano 1997) nelle Alpi Carniche, un’escursione ai quattro famosi Rifugi Comici, Cengia, Locatelli e Fondovalle in Val Fiscalina e una sciata invernale sulle piste del comprensorio (allora più piccolo di adesso) è nata la passione per questa valle, ma non solo (QUI la “pillola” sulla salita al Monte Elmo e QUI la “pillola” sulla Val Fiscalina).

Da quando vivo, ormai permanentemente, in Alto Adige è sicuramente più veloce raggiungere la Val di Sesto rispetto a quando vivevo a Milano; cerco, quindi, di sfruttare questa possibilità frequentando la Val di Sesto nelle diverse stagioni ed è sempre una gioia poter tornare nel mio “posto del cuore”.

Vivendo fin da piccolo anche “pillole” (per restare in tema) di tradizioni, cultura, cucina e modo di vivere della Val di Sesto è cresciuta, seppur forse inconsciamente all’inizio, la passione per la montagna e per l’Alto Adige/Südtirol che mi ha portato, lungo le varie vicende delle vita, a volermi trasferire in Alto Adige e approcciarmi ad una specializzazione lavorativa in ambito di marketing turistico ed aziendale con focus sulla terra sudtirolese.

Di questo percorso di vita che mi ha portato dalla Pianura Padana al Sudtirolo, se vorrete, potrete leggere qualche dettaglio in più nelle altre “pillole” dell’area blog del sito.

Corso di sci in Val di Sesto (anno 2002)

In cima al Cornetto della Val Casies (anno 2003)

In cima alla Croda Rossa di Sesto (anno 2002)

Nel comprensorio di sport invernali Tre Cime Dolomiti (anno 2004)

In cima alla Croda Fiscalina Orientale nei pressi del Rifugio Pian di Cengia (foto del 2018 ricordando la prima volta al rifugio nel 1997)

In cima al Monte Elmo (foto del 2018 ricordando la mia prima salita in vetta nel 1997)

Alcune foto più recenti

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

QUI si trovano le altre “pillole” sulla mia storia in Sudtirolo


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