Passeggiata del Guncina/Guntschna Promenade – Bolzano – primavera 2022 e 2024

Bolzano/Bozen, città capoluogo dell’Alto Adige/Südtirol che conta oltre 110000 abitanti, ospita innumerevoli punti di interesse culturali, architettonici religiosi, eventi e collegamenti funiviari; tra le attrattive offerte dalla grande città, talvolta meno note ai turisti, figurano, inoltre, anche alcune storiche passeggiate, molto amate dai cittadini locali, che permettono di camminare in begli ambienti naturali partendo direttamente dal centro abitato (QUI la “pillola” sulla città di Bolzano).

Tra le possibili gite nella natura, partendo direttamente dalla città di Bolzano, troviamo in particolare le storiche Passeggiata di Sant’Osvaldo/Oswaldpromenade e la Passeggiata del Guncina/Guntschna Promenade (QUI la “pillola” sulla Passeggiata di Sant’Osvaldo).

Il percorso della Passeggiata del Guncina, approntato fin dal 1892,  partendo dal quartiere di Gries con la storica abbazia benedettina conduce prima all’ex Hotel Germania e, poi, verso la strada per San Genesio, prima di scendere nella Gola del Rio Fago per riportare a Bolzano all’altezza del Lungo Talvera (QUI la “pillola” su Gries e l’abbazia benedettina).

Il percorso, interamente su fondo sterrato tranne un tratto su scale in ferro lungo la discesa, è lungo 5 chilometri circa e nel primo tratto sale da Gries con tornanti regolari in ambiente con vegetazione molto variegata, indicata con apposite targhette comprendente anche olivi, cactus e agavi, fino all’ex Hotel Germania.
Dal vecchio hotel il percorso alterna tratti pianeggianti ad altri con salita a tornanti con tratti di boscaglia, tra vigneti ed altri costeggiando pareti rocciose fino a raggiungere la strada asfaltata che conduce a San Genesio.

Dall’incrocio con la strada per San Genesio il percorso scende con tornanti verso la Gola del Rio Fago conducendo, con vista sulla grande cascata del Rio Fago, verso il fondovalle con rientro a Bolzano, con vista sulla Torre Druso/Torre Treuenstein, all’altezza del Lungofiume Talvera; da questo punto si può tornare a Gries o con passeggiata di circa 30 minuti nell’abitato bolzanino o sfruttando gli autobus del servizio pubblico locale (in questo caso informarsi preventivamente sugli orari).

Lungo tutto il percorso si possono godere bellissimi panorami sulla città di Bolzano, la Valle dell’Adige e il gruppo dolomitico del Catinaccio/Rosengarten, percorrendo così un tracciato che offre spunti di interesse sportivi, botanici e paesaggistici.

QUI il link YouTube al video della Passeggiata del Guncina

Antica Chiesa parrocchiale di Gries

Inizio della Passeggiata del Guncina

Lungo il primo tratto della Passeggiata del Guncina

Ex Hotel Germania

Tratta della Passeggiata del Guncina che porta con l’incrocio con la strada per San Genesio

Attraversamento della strada per San Genesio

Tratto della Passeggiata del Guncina che porta verso il punto panoramico sulla Cascata del Rio Fago

Tornando a Bolzano

Torre Druso

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano e il Renon

Cliccare sull’immagine per visualizzare Gries alla partenza della Passeggiata del Guncina su Google Maps

Cliccare sull’immagine per visualizzare il punto di arrivo all’altezza della Passeggiata del Guncina alla fermata dell’autobus al Lungo Talvera su Google Maps

DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

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Gries e Abbazia benedettina di Muri-Gries – Bolzano – diverse stagioni 2020, 2023 e 2024

Bolzano/Bozen, città più grande e capoluogo dell’Alto Adige/Südtirol, ha una suddivisione amministrativa formata da 5 circoscrizioni, una di queste, Gries-San Quirino, conta attualmente oltre 30000 abitanti e comprende il quartiere di Gries che è stato comune indipendente fino al 1925 (QUI la “pillola” sulla città di Bolzano).

Gries era già stato attestato come comune fin dal 1185 e vanta, quindi, una lunga storia agricola e commerciale testimoniata anche dalla presenza di una serie di edifici molto importanti come antichi masi, palazzo Altmann, l’antica Chiesa Parrocchiale (visitabile solo in alcuni periodi, è bene controllare date e orari di apertura) eretta in stile gotico tra il 1400 e il 1500 che conserva il pregiato altare ligneo dell’artista Michael Pacher e, soprattutto, l’Abbazia Benedettina di Muri-Gries con l’attigua Chiesa di Sant’Agostino.

L’Abbazia Benedettina era in origine il castello principesco di Gries che nel 1406 è stato donato all’Ordine agostiniano, la struttura religiosa è stata poi secolarizzata nel 1807 e donata, dall’Imperatore Francesco Giuseppe, all’Ordine Benedettino svizzero di Muri-Sarnen nel 1841.

La Chiesa di Sant’Agostino attigua all’Abbazia, edificata in stile barocco, presenta una facciata monumentale bianca opera di Antonio Giuseppe Sartori risalente al 1771 mentre all’interno è decorata con pregevoli affreschi e pale d’altare dell’artista Martin Knoller.

Il complesso di Abbazia benedettina e Chiesa di Sant’Agostino contraddistingue la vista del quartiere di Gries ed ospita anche una rinomata cantina vinicola che testimonia, ancora oggi, l’antica tradizione agricola dell’originario comune di Gries.

Dal quartiere di Gries è possibile, inoltre, percorrere il sentiero escursionistico della Passeggiata del Guncina/Guntschna Promenade che conduce sul pendio montuoso soprastante Gries con cammino in bellissimo ambiente alberato con vista sulla sottostante città di Bolzano (QUI la “pillola” sulla Passeggiata del Guncina).

Gries vista dalla Passeggiata del Guncina

Chiesa di Sant’Agostino e Abbazia di Muri-Gries

Chiesa di San’Agostino

Antica chiesa parrocchiale di Gries

Altare ligneo di Michael Pacher

Veduta dall’antica chiesa parrocchiale di Gries

Lungo la Passeggiata del Guncina

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano e il Renon

Scopriamo QUI altre “pillole” sui monumenti religiosi in Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare l’Abbazia di Muri-Gries su Google Maps

Bolzano/Bozen – Bolzano e Renon – diverse stagioni 2021, 2022, 2023 e 2024

La città di Bolzano/Bozen capoluogo dell’Alto Adige/Südtirol, il cui comune conta più di 100.000 abitanti, è posta in una conca a 250 metri di quota alla confluenza dei fiumi Adige/Etsch e Isarco/Eisack e del Torrente Talvera/Talfer; il centro abitato è, quindi, ubicato a bassa quota ai piedi dei monti di media quota del Colle/Kohlern e dell’Altipiano del Renon/Ritten.

Bolzano vanta una storia molto antica e prestigiosa che parte dai tempi dell’Impero romano fino ai giorni nostri, questa lunga storia si può ritrovare nei tantissimi punti di interesse che offre la città bolzanina.

Tra i principali monumenti religiosi troviamo: il Duomo gotico dedicato a Santa Maria Assunta, con annesso Museo del Tesoro del Duomo, nella cui antistante Piazza Walther si tengono i famosi Mercatini di Natale e la Festa del Ringraziamento contadina, la Chiesa dei Domenicani con la Cappella di San Giovanni affrescata, la Chiesa dei Francescani con attiguo chiostro, l’Abbazia benedettina di Muri-Gries con attigua Chiesa di Sant’Antonio e antica chiesa Parrocchiale di Gries con altare ligneo di Michael Pacher.
(QUI la “pillola” sul Duomo e il suo museo, QUI quella sui Mercatini di Natale di Bolzano, QUI la “pillola” sulla Festa del Ringraziamento, QUI quella su Gries, l’Abbazia di Muri-Gries, la Chiesa di Sant’Agostino e l’antica parrocchiale di Gries, QUI la “pillola” sulla Chiesa e chiostro dei Francescani e QUI quella sulla Chiesa dei Domenicani).

Tra le altre attrazioni principali troviamo i numerosi castelli posti nelle vicinanze della città tra i quali: Castel Flavon/Haselburg, Castel Mareccio/Maretsch, Castel Roncolo/Runkelstein e Castel Firmiano/Sigmundskron che, posto sul confine con il comune di Appiano/Eppan, risulta essere anche uno dei simboli dell’Alto Adige / Südtirol (QUI la “pillola” su Castel Firmiano, QUI quella su Castel Roncolo e QUI la “pillola” su Castel Mareccio).

Molto rilevante è anche il centro storico di Bolzano che si sviluppa partendo dalla predetta Piazza Walther, tra i vicoli del centro dove si trovano, i Portici, Piazza delle Erbe con il suo famoso mercato settimanale, Piazza del Grano, gli edifici del consiglio Provinciale del Sudtirolo ed il municipio cittadino (QUI la “pillola” sul Mercato di Piazza delle Erbe).

Nei pressi del centro storico si trovano anche noti musei quali: il Museo Archeologico che ospita la mummia e l’equipaggiamento dell’Uomo dei Ghiacci “Ötzi”, il Museo di Scienze Naturali dell’Alto Adige che racconta in modo interattivo la storia di geologia, fauna e flora del Sudtirolo, il Palazzo Mercantile con il suo museo dedicato alla storia commerciale di Bolzano, il “Museion” museo di arte moderna e contemporanea ed il Museo Civico con reperti legati alla storia di Bolzano e non solo.
(QUI la “pillola” sul Museo Archeologico, QUI quella sul Museo di Scienze Naturali, QUI la “pillola” sul Palazzo e museo Mercantile, QUI quella sul “Museion” e QUI la “pillola” sul Museo Civico).

Inoltre, Bolzano è sede anche di diverse aziende storiche sudtirolesi con prodotti molto noti ed amati; tra esse troviamo, ad esempio, la ditta Thun, che produce articoli per la casa, cucina, gioielli ed accessori, prodotti per bambini, bomboniere e prodotti legati ad eventi importanti quali Natale, matrimoni ecc…; proprio a Bolzano si trova, quindi, il Thuniversum (Universo Thun) con shop, outlet e caffè-bistrot tutti a tema Thun (QUI la “pillola” sul Thuniversum).

Dalla città di Bolzano partono anche tre impianti di risalita che portano rispettivamente a Soprabolzano/Oberbozen sull’Altipiano del Renon, San Genesio/Jenesien sull’Altipiano del Salto/Salten e sul Colle/Kohlern; tutti questi luoghi sono punti di partenza per gite ed escursioni molto note tra abitanti locali e turisti (QUI la “pillola” su San Genesio, QUI quella sulla funivia del Renon e QUI quella sul Colle di Bolzano).

Inoltre, alcune storiche passeggiate naturali e salite in quota molto amate dai cittadini locali, come la Passeggiata del Guncina/Guntschna Promenade, la Passeggiata di Sant’Osvaldo/Oswaldpromenade, il Sentiero del Vino/Weinberg “Rebe” e la salita alla Croce di Monte Tondo/Hörtenbergkreuz, partono direttamente dal centro abitato bolzanino permettendo di “entrare” direttamente dalla città al mondo naturale circostante (QUI la “pillola” sulla Passeggiata del Guncina, QUI la “pillola” sulla Passeggiata di Sant’Osvaldo, QUI la “pillola” sulla salita alla Croce di Monte Tondo e QUI quella sul Sentiero del Vino “Rebe”).

Piazza Walther e Duomo con Mercatini di Natale e decorazioni natalizie

Interno del Duomo di Bolzano

Piazza Walther

Piazza del Grano

Piazza delle Erbe con mercato e Fontana di Nettuno

Via dei Portici

Castel Mareccio

Castel Roncolo

Altare della Chiesa dei Francescani

Chiostro della Chiesa dei Francescani

Chiesa dei Dominicani con Cappella di San Giovanni affrescata

Abbazia Muri-Gries con Chiesa di Sant’Antonio

Interni della chiesa

Antica Chiesa Parrocchiale di Gries con altare ligneo di Michael Pacher

Museo di Scienze Naturali

Museo Archeologico

“Museion” museo di arte moderna e contemporanea

Palazzo Mercantile

Museo del Palazzo Mercantile

Salone asburgico nel museo del Palazzo Mercantile

Museo Civico

Thuniversum

Passeggiata del Guncina e panorami su Bolzano

Cascata di Rio Fago vista dal tratto finale della Passeggiata del Guncina

Torre Druso posta al termine della Passeggiata del Guncina nei pressi del bivio d’inizio della strada per San Genesio

Passeggiata Sant’Osvaldo e panorami su Bolzano

Bolzano e la funivia del Renon

Bolzano vista dalla funivia che porta al Renon

Bolzano vista dalla Croce di Monte Tondo

Lungo il Sentiero del Vino “Rebe”

Duomo di Bolzano in veste invernale

Zona del Talvera dopo abbondanti nevicate

Scopriamo QUI altre “pillole” su Bolzano e il Renon



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