Castel Boymont – Oltradige – diverse stagioni 2022, 2023 e 2024

In Alto Adige/Südtirol è presente un numero elevato di rocche e castelli; diversi di essi sono ospitati dalla zona dell’Oltradige/Überetsch e la Strada del Vino/Weinstraße, situate nell’area meridionale del Sudtirolo.

In particolare nel comune di Appiano della Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße troviamo diverse rocche molto affascinanti; alcune di esse, Castel  Korb, Castel Boymont, Castel Hocheppan e la Torre Kreide sono anche raggiungibile insieme con l’itinerario dei Castelli di Appiano/Eppaner Burgenweg (QUI la “pillola” su Appiano sulla Strada del Vino, QUI quella sulle varie rocche dell’area e QUI la “pillola” sull’escursione che tocca i castelli prima citati).

In particolare Castel Boymont può anche essere meta di un escursione a sé stante; il punto di partenza “classico” è il paesino di Missiano/Missian (frazione del comune di Appiano); dal piccolo borgo è possibile raggiungere dapprima, in breve su stradine asfaltate, tramite il sentiero 13 e 12, la rocca di Castel Korb (oggi albergo-ristorante).

Da Castel Korb si raggiunge, quindi, in breve l’incrocio col sentiero 14 proveniente direttamente da Missiano, in questo puntio è presente anche un parcheggio a pagamento che permette, volendo, di accorciare il tragitto.

Seguendo il sentiero 14 si sale, quindi, con mulattiera nel bosco, a tratti ripida, giungendo al bivio per il Castel Hocheppan e, poco dopo, ad un punto panoramico ed al Castel Boymont; il tracciato da Missiano impegna per 200 metri di dislivello in salita e discesa e 5 chilometri circa di siviluppo tra andata e ritorno.
Se si decidesse di parcheggiare al punto citato nei pressi di Castel Korb dislivello e sviluppo si dimezzano.

Castel Boymont, posto a 580 metri di quota, è stato fondato dai Conti di Appiano tra il 1224 e il 1232 ed è passato per diversi proprietari giungendo ai giorni nostri; la struttura, nei periodi di apertura che è sempre bene controllare, è ancora ben visitabile con possibilità di salire anche sulla torre con bellissima vista panoramica (con attenzione alle scale a tratti ripide ed anguste).

Dalla sommità della torre si gode, infatti, un bellissimo panorma sulla Strada del Vino, lo Sciliar/Schlern, il Catinaccio/Rosengarten, la città di Bolzano/Bozen, la Valle dell’Adige/Etschtal, il Gruppo di Tessa/Texel Gruppe, il Monte Macaion/Gantkofel (parte della Catena della Mandola/Mendel) e fin verso il Corno Bianco/Weisshorn ed il Corno Nero/Schwarzhorn.

Nei periodi di apertura Castel Boymont ospita anche una locanda con posto di ristoro in stile medievale ed è presente anche un calendario di eventi che si tengono nella rocca (QUI il sito internet ufficiale di Castel Boymont).

Alla partenza a Missiano

Salendo a Castel Korb

Castel Korb

Castel Boymont visto da Castel Korb

Panorami dai pressi di Castel Boymont

Parcheggio posto nei pressi di Castel Korb

Salendo a Castel Boymont

Castel Boymont

Salita alla torre

Sulla cima della torre

Locanda del castello

Tornando a Missiano col sentiero 14 senza ripassare da Castel Korb

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e sulla Bassa Atesina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui castelli e rocche del Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio a Missiano su Google Maps

Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio nei pressi di Castel Korb su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Castel Festenstein – Burgstalleck (1019 m) – Catena della Mendola – ottobre 2023

Le rovine di Castel Festenstein e la vetta del Burgstalleck, posta a 1019 metri di quota, sono situate sulla Catena della Mendola/Mendel in posizione elevata sulla sottostante Valle dell’Adige/Etschtal; i due punti di interesse possono essere raggiunti da dversi accessi, viene qui descritto il percorso ad anello con partenza dal paese di Andriano/Andrian (QUI la “pillola” su Andriano).

Il percorso, dallo sviluppo e dislivello piuttosto rilevanti, si sviluppa principalmente tra gola e bosco e, nel tratto che conduce alle rovine del castello, presenta anche un tratto tecnicamente impegnativo.
Dai ruderi del castello, dal piccolo borgo di Gaido/Gaid (frazione di Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße), che si tocca lungo il percorso, e dalla vetta del Burgstalleck si godono anche ottimi panorami verso la Valle dell’Adige, il Gruppo di Tessa ed i gruppi dolomitici dello Sciliar/Schlern e del Catinaccio/Rosengarten (QUI la “pillola” su Appiano sulla Strada del Vino).

La salita comincia da Andriano (260 m), seguendo le indicazioni del sentiero 15 per Gaid si sale su strada asfaltata fino al piccolo parcheggio alto di Via dei Bottai/Bindergasse (volendo fin qui anche in macchina).
Seguendo sempre le indicazioni del sentiero 15 per Castel Festenstein e Gaido si sale in moderata pendenza su mulattiera sterrata nel bosco; si supera un ponticello sul torrente e si sale più ripidamente su sentiero terroso e sassoso nel bosco.

Superato un tratto molto ripido con gradoni e cavo di sicurezza si giunge nei pressi di una cascatella con bivio; seguendo a destra per le rovine di Castel Festenstein si sale molto ripidamente su traccia nel bosco (con alcuni tratti con gradoni e cavo).
La traccia entra poi in una gola con fondo sassoso e terroso (attenzione) salendo poi su scalette di legno e gradoni con cavo di sicurezza fino a giungere alle rovine di Castel Festenstein (750 m, 1.30 ore dalla partenza).

La traccia nel bosco, su fondo terroso e sassoso, raggiunge, quindi, alcune altre scalette di legno (più appoggiate e meno verticali) fino ad intercettare una stradina nei pressi di una casa; seguendo sempre il sentiero 15 per Gaid si sale su mulattiera nel bosco e poi su stradina asfaltata fino a giungere alle poche case ed alla chiesetta del borgo di Gaido con maso con punto di ristoro Moarhof (902 m, 30 minuti da Castel Festenstein, 2.00 ore dalla partenza).

Arrivati ad un grosso crocefisso si ignora la deviazione del Sentiero Larchsteig e si sale a destra seguendo il cartello per il Tinnerhof; salendo su stradina asfaltata si giunge, in breve, ad una Croce deprecatoria contro i temporali “Wetterkreuz) e ad un bivio.

Seguendo il sentiero 8 verso Sant’Apollonia si procede in lieve saliita prima su stradina asfaltata e poi su mulattiera nel bosco fino al bivio per il Burgstalleck; seguendo a destra il sentiero 6 per il Burgstalleck si sale su sentiero nel bosco con traccia terrosa e ghiaiosa.
Salendo su traccia prima in moderata poi ripida pendenza (attenzione a seguire i segni) si giunge, in breve, alla vetta boscata del Burgstalleck (1019 m, ometto e panchina, 30 minuti da Gaido, 2.30 ore dalla partenza).

Tornati, in breve, al bivio tra il sentiero 6 ed il sentiero 8 si seguono le indicazioni numero 6 verso Nalles/Nals; si procede dapprima, in breve, su fondo erboso nei pressi di una staccionata; si entra poi nel bosco scendendo, in moderata pendenza, su mulattiera sterrata e ghiaiosa.
La discesa, in lungo sviluppo, porta, quindi, al maso con punto di ristoro Bittnerhof (600 m, 1.00 ora dal Burgstalleck, 3.30 ore dalla partenza).

Seguendo, le indicazioni numero 5B per Andriano, si scende su stradina asfaltata ad un successivo bivio al quale si segue il sentiero 5 per Andriano.
Si procede, in lungo sviluppo dapprima in saliscendi e poi in discesa con pendenza moderata su mulattiera sterrata, e con un tratto sassoso lastricato, fino a giungere al Castagneto ed al punto panoramico Schlosspichl.

Dal punto panoramico scendendo su mulattiera piuttosto ripida si torna, quindi, al piccolo parcheggio di Via dei Bottai ed al centro di Andriano (1.00 ora dal Bittnerhof, 4.30 ore dalla partenza).

Percorso: Andriano – Rovine Castel Festenstein – Gaido – Burgstalleck – Bittnerhof – punto panoramico Schlosspichl – Andriano

Sentieri: 15 – 8 – 6 – 5B – 5

Dislivello: 850 metri in salita e discesa considerati i diversi saliscendi lungo il percorso

Tempo di percorrenza: 4.30 ore totali

Quota massima: 1019 m

Difficoltà: EE – itinerario che presenta complessivamente diversi tratti ripidi ed alcuni passaggi tecnicamente impegnativi, ed in parte scivolosi, salendo alla rovine di Castel Festenstein; sviluppo totale di circa 13 chilometri

Data di percorrenza: ottobre 2023

Annotazioni: è bene evitare di percorrere il tracciato con fondo bagnato o ghiacciato e fare attenzione anche alle foglie lungo il percorso ed ai numerosi bivi presenti; è bene, inoltre, controllare i periodi di apertura dei masi con punti di ristoro Moarhof e Bittnerhof

Esperienza di Stefano: io ho percorso questo itinerario con colori autunnali, il tracciato è, comunque, bello, anche in primavera (in estate fare attenzione al caldo potenzialmente elevato in alcune giornate soprattutto nel tratto di discesa). Io ho trovato una giornata in parte nuvolosa, con cielo sereno la vista panoramica sarebbe ancora più ampia; in generale è bene non sottovalutare l’impegno globale del tracciato

Salendo ad Andriano verso il parcheggio alto con vista sulle rovine di Castel Festenstein

Primo tratto di salita verso le rovine di Castel Festenstein

Tratto lungo il torrente con vista sulla cascatella

Salendo molto ripidamente verso le rovine di Castel Festenstein

Rovine Castel Festenstein

Salendo verso Gaido

Vista sul Monte Macaion/Gantkofel

Gaido con maso con punto di ristoro Moarhof

Grosso crocefisso

Salendo alla Croce del Tempo “Wetterkreuz”

Croce del Tempo “Wetterkreuz”

Verso il bivio per il Burgstalleck

Salendo al Burgstalleck

In vetta al Burgstalleck

Scendendo verso il maso Bittnerhof

Maso con punto di ristoro Bittnerhof

Scendendo al punto panoramico Schlosspichl ed Andriano

Punto panoramico Schlosspichl

Tornando ad Andriano

Cliccare sull’immagine per visualizzare Andriano su Google Maps

DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime della Mendola, delle Maddalene e del Monte Corno

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val d’Adige



Sentiero dei Castelli di Appiano/Eppaner Burgenweg – Gruppo della Mendola – aprile 2022 e ottobre 2023

Il Sentiero dei Castelli di Appiano/Eppaner Burgenweg, piuttosto noto e frequentato, conduce, con percorso ad anello, a Castel Korb, Castel Boymont, Castel Hocheppan e la Torre Kreide; il tracciato, prevalentemente boschivo, permette, quindi, di raggiungere alcuni dei più interessanti castelli della zona offendo anche bellissimi panorami sulla Strada del Vino/Weinstraße, la Valle dell’Adige/Etschtal e tutti i monti circostanti.

Viene qui descritto il percorso classico, corredato da pannelli descrittivi della storia dei castelli toccati dal percorso, che da Missiano/Missian, frazione di Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße, porta ai tre castelli; nel tratto tra Castel Boymont e Castel Hocheppan si percorrono anche diverse scale in legno non adatte a chi soffre di vertigini (QUI la “pillola” su Appiano sulla Strada del Vino).

I castelli, raggiungibili anche singolarmente evitando il tratto più impegnativo, offrono anche punti di ristoro infatti Castel Korb è attualmente un hotel mentre Castel Boymont e Castel Hocheppan ospitano due ristoranti/taverne in stile medievale aperti nella bella stagione (è bene, comunque, informarsi sui periodo di apertura dei castelli e relativi punti di ristoro, QUI la “pillola” in particolare su Castel Boymont).

Il percorso comincia di Missiano (383 m), si seguono le indicazioni per i Castelli di Appiano, camminando su asfalto al primo bivio ci si tiene sul sentiero 13 verso San Paolo mentre al vicino bivio successivo si volta a destra verso Castel Korb.
Su asfalto si giunge in breve a Castel Korb con hotel (444 m, 20 minuti dalla partenza), da Castel Korb si segue in breve la stradina che porta ad un bivio, qui si prende a la deviazione a sinistra per Castel Boymont su Sentiero dei Castelli-14.
Si sale, quindi, su mulattiera sterrata nel bosco, con anche alcuni tratti ripidi, fino al bivio per il Castel Hocheppan, si continua sul sentiero per Castel Boymont raggiungendo in breve il castello (580 m, posto di ristoro, 40 minuti da Castel Korb, 1.00 ora dalla partenza).

Da Castel Boymont si torna in breve al bivio sottostante e si segue il Sentiero dei Castelli-14 per Castel Hocheppan; il sentiero sassoso sale nella boscaglia costeggiando un parete e poi continuando in saliscendi in bosco più fitto fino ad un punto panoramico verso Castel Hocheppan.
Il sentiero scende ora ripidamente raggiungendo una lunga serie di scale in legno molto ripide, superate le scale il sentiero risale con pendenza decisa fino a giungere a Castel Hocheppan (628 m, posto di ristoro, 1.00 ora da Castel Boymont, 2.00 ore dalla partenza).

Da Castel Hocheppan si segue in discesa il sentiero 12 per Missiano, si scende su ripida mulattiera nel bosco fino a giungere al bivio per la Torre Kreide, si sale quindi alla torre con breve percorso con ripidi gradoni fino a giungere alla base della torre (20 minuti da Castel Hocheppan, 2.20 ore dalla partenza).
Dalla Torre Kreide si torna in breve al bivio sottostante seguendo, quindi, il sentiero 12 per Missiano, il sentiero scende ripidamente su mulattiera nel bosco raggiungendo poi un bivio per Missiano col sentiero 13.
Si rimane sul sentiero 12 raggiungendo un casa e contiuando in leggeri saliscendi si giunge ad un secondo bivio per Missiano, si prende, quindi, il sentiero 14 per Missiano  che riporta, con discesa su mulattiera e poi asfalto, al paese di Missiano (40 minuti dalla Torre Kreide, 3.00 ore dalla partenza).

Percorso: Missiano – Castel Korb – Castel Boymont – Castel Hocheppan – Torre Kreide – Missiano

Sentieri: 13 -12 -14 – 12 -14 (indicazioni generali “Sentiero dei Castelli”)

Dislivello: 500 metri in salita e discesa considerati anche i vari saliscendi

Tempo di percorrenza: 3.00 ore totali

Quota massima: 628 m

Difficoltà: E/EE –  escursione che presenta diversi tratti ripidi e che, nel tratto tra Castel Boymonte e Castel Hocheppan, richeide assenza di vertigini nella serie di scale in legno a strapiombo, attenzione anche ai tanti bivi da seguire, sviluppo di circa 8 chilometri. Non percorrere il tracciato con fondo bagnato.

Data di percorrenza: aprile 2022 e ottobre 2023

Annotazioni: i castelli possono essere raggiunti, volendo, singolarmente in diverse escursioni evitando il tratto più impegnativo tra Castel Boymont e Castel Hocheppan; è, inoltre, bene informarsi sui periodi di apertura dei castelli e dei loro punti di ristoro.

Esperienza di Stefano: questo tracciato può essere percorso anche in primavera ed in autunno, facendo attenzione alle foglie sul tracciato, con bei contrasti di colore e con clima più fresco rispetto a quello molto caldo presente, a volte, in piena estate. Il tratto nella gola con le scale di elgno deve essere affrontato con prudenza risultando spesso umido visto il poco Sole diretto che riceve.

Indicazioni a Missiano

Salendo a Castel Korb

Castel Korb con hotel

Vista su Strada del Vino, Bolzano e lo Sciliar

Castel Boymont visto da Castel Korb

Salendo a Castel Boymont

Punto panoramico nei pressi di Castel Boymont

Castel Boymont

Percorso per Castel Hocheppan

Castel Hocheppan

Foto credit @ Arianna Paccagnella di https://www.camminiamoyoga.com/

Panorama sulla Valle dell’Adige, Bolzano e lo Sciliar da Castel Hocheppan

Scendendo verso il bivio Missiano-Torre Kreide

Salendo alla Torre Kreide

Torre Kreide

Scendendo a Missiano

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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime della Mendola, delle Maddalene e del Monte Corno

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Oltradige

Uva, vini e distillati dell’Alto Adige/Südtirol

L’Alto Adige ha una lunghissima tradizione come produttore di frutta, in particolare mele ed uva, ma non solo; in particolare per quanto riguarda la produzione di uva da vino in Sudtirolo sono presenti 5400 ettari di superficie vitivinicola.

La coltivazione dell’uva ha origine fin dall’epoca romana e sono coltivate ben 17 varietà di uva vitivinicola tra cui le specie autoctone Lagrein, Schiava e Gewürztraminer; la coltivazione di uva avviene soprattutto tra Bassa Atesina/Unterland, Oltradige/Überetsch, Valle dell’Adige/Etschtal, bassa Val Venosta/Vinschgau e bassa e media Valle Isarco/Eisacktal grazie all’impegno di oltre 5000 produttori.

I produttori consegnano poi l’va alle oltre 160 cantine presenti che trasformano il frutto in oltre 350.000 ettolitri di vino DOC; la coltivazione avviene con metodi tradizionali, e rispettosi dell’ambiente, volti ad offrire una grande qualità del prodotto.

L’ottima qualità dell’uva si tramette poi al vino prodotto dalla cantine, infatti, molte di esse hanno vinto numerosi premi nazionali ed internazionali che garantiscono un’ottima notorietà ed apprezzamento per tutta la filiera vinicola del Sudtirolo.

A Caldaro sulla Strada del Vino/Kaltern an der Weinstraße, a testimonianza dell’importanza della coltivazione dell’uva per la zona circostante, è anche presente il Museo provinciale del Vino, che consta di un’area all’aperto ed una al chiuso, che offre una panoramica su storia, attrezzi da lavoro e tipologia di vigneti che hanno caratterizzato la produzione vinicola in Alto Adige (QUI la “pillola” sul Museo del Vino).

Diversi vini del Sudtirolo si accompagnano ottimamente anche a molti piatti tipici della zona ed alcuni vini vengono usati anche nella preparazione di ricette tradizionali (QUI le “pillole” su alcune ricette tipiche del Sudtirolo).

Inoltre, in Sudtirolo, oltre, al vino, dalla coltivazione di uva si ricavano anche molti liquori e distillati molto apprezzati tra cui spiccano diverse grappe molto pregiate aromatizzate con sapori tipici quali pino mugo, cirmolo; altri liquori rinomati vengono anche ricavati dalla distillazione di altri frutti quali, ad esempio, mele e pere.

Vigneti ad Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße

Vigneti della Cantina Valle Isarco nei pressi di Chiusa/Klausen

Vigneti lungo il Percorso Pinot Nero/Blauburgunderweg nell’area tra Ora/Auer, Montagna/Montan ed Egna/Neumarkt

Vendemmia nell’area di Castelfeder tra Egna, Montagna ed Ora © M. Lafogler

Vendemmia nell’area di Appiano sulla Strada del Vino © A. Filz

Lavorazione delle uve appena raccolte per la vinificazione ad Appiano sulla Strada del Vino © A. Filz

Vino imbottigliato che riposa nell’area vinicola tra Egna, Montagna ed Ora © M. Lafogler

Degustazione presso la tenuta-cantina CEO Schänke di Salorno/Salurn

Degustazione presso la tenuta-cantina Pfitscher di Montagna/Montan © M. Lafogler

Nel Museo del Vino di Caldaro/Kaltern

Distillati tradizionali a base di erbe di montagna a Parcines/Partschins

Vigneti dell’area di Termeno e della Cantina Tramin in inverno in Oltradige

Vigneti di Cortaccia e della Cantina Kurtatsch innevati in Bassa Atesina

Vigneti della Cantina Valle Isarco nei pressi di Chiusa in veste invernale in Valle Isarco

Scopriamo QUI altre “pillole” su piatti tipici e ricette dell’Alto Adige

Scopriamo QUI altre “pillole” sui prodotti tipici del Sudtirolo

Col dell’Uomo/Wilder-Mann Bühel (643 m) – Mendola – aprile 2023

Il Col dell’Uomo/Wilder-Mann Bühel, posto a 643 metri di quota, è un colle boscoso dominante i Laghi di Monticolo/Montiggler See e l’area di Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße; la vetta è piuttosto nota dato che il percorso per raggiungerla si diparte dai molto frequentati Laghi di Monticolo, meta di molti turisti (QUI la “pillola” sui Laghi di Monticolo e QUI quella sul paese di Appiano).

La salita al Col dell’Uomo, che offre bei panorami dalla vetta verso la catena della Mendola e la Strada del Vino, presenta varie possibilità di accesso; viene qui descritta quella più frequentata che dai Laghi di Monticolo conduce dapprima in saliscendi nel bosco per poi affrontare un tratto più ripido, sempre boscato, che conduce alla vetta che ospita molti ometti di pietre.

La salita al Col dell’Uomo comincia dal parcheggio dei Laghi di Monticolo (550 m) al Lago Grande di Monticolo che ospita diverse strutture turistiche (se il parcheggio fosse già pieno si posteggia al grande parcheggio soprastante scendendo, in breve, col sentiero 4 al Lago Grande di Monticolo).

Dal Lago Grande di Monticolo si segue il sentiero 1 per il Lago Piccolo di Monticolo proseguendo in saliscendi nel bosco su stradina asfaltata e sterrata fino a giungere al Lago Piccolo di Monticolo con punto di ristoro; dal lago si continua sul sentiero 1 per il Colle “Wilder-Mann” salendo in moderata pendenza su strada forestale.

Rimanendo ai vari bivi sul sentiero 1 per il Colle Wilder-Mann si giunge, con strada forestale in saliscendi con discreto sviluppo, al bivio col sentiero 1B. Si segue quindi il sentiero 1B per il Colle Wilder-Mann salendo ripidamente su sentiero di bosco terroso e sassoso fino a giungere all’ultimo tratto molto ripido che conduce alla vetta del Col dell’Uomo/Wilder-Mann (643 m, 1.30 ore dalla partenza).

Discesa per lo stesso percorso con diverse controsalite in 1.15 ore, 2.45 ore dalla partenza.

Percorso: Lago Grande di Monticolo – Lago Piccolo di Monticolo – Col dell’Uomo – Lago Piccolo di Monticolo – Lago Grande di Monticolo

Sentieri: 4 – 1 – 1B

Dislivello: 300 metri in salita e discesa comprese le contropendenze

Tempo di percorrenza: 2.45 ore (1.30 ore la salita, 1.15 ore la discesa)

Quota massima: 643 m

Difficoltà: E – percorso dallo sviluppo moderato e dal contenuto impegno tecnico ma che presenta un tratto ripido nel finale

Data di ascesa: diverse salite, di cui l’ultima ad aprile 2023

Annotazioni: il percorso per il Col dell’Uomo può essere abbinato al giro intorno ai Laghi di Monticolo con un limitato aumentare dei tempi di percorrenza.

Esperienza di Stefano: solitamente io abbino la salita al Col dell’Uomo al giro dei Laghi di Monticolo. Percorro all’andata la sponda più boscata dei laghi col sentiero 16 “Giro dei laghi/Seerundeweg” congiungendomi poi al sentiero 1 all’altezza del lago di Monticolo piccolo e proseguendo al Col dell’Uomo.
Al ritorno seguo poi integralmente il sentiero 1 passando per la sponda dei laghi più soleggiata e tornando, così, al parcheggio.

Scendendo dal parcheggio alto al Lago di Monticolo Grande (se si dovesse parcheggiare al grande parcheggio “alto”)

Al Lago Grande di Monticolo

Lungo il sentiero 1 nel tratto che costeggia il Lago Grande di Monticolo

Lago Grande di Monticolo visto da un punto panoramico lungo il sentiero che costeggia i laghi

Lungo il tratto che porta al Lago Piccolo di Monticolo

Lago Piccolo di Monticolo

Punto di ristoro al Lago Piccolo di Monticolo

Tratto tra il Lago di Monticolo Piccolo e l’incrocio col sentiero 1B

Salendo ripidamente nel tratto finale sul sentiero 1B

In vetta al Col dell’Uomo

Panorama dalla vetta del Col dell’Uomo verso la Mendola ed Appiano sulla Strada del Vino

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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Per maggiori informazioni su alloggi, eventi ed iniziative contattare l’azienda di soggiorno e turismo locale

Associazione Turistica Appiano
Piazza Municipio 1 – 39057 Appiano (BZ)
Telefono 0471 662206 Fax 0471 663546
Sito internet www.eppan.com E-mail: info@eppan.com

L’ufficio informazioni è aperto nei seguenti orari: lunedì-venerdì ore 8.30 – 18.00;  sabato 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime della Mendola, delle Maddalene e del Monte Corno

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Oltradige e Bassa Atesina

Mercati dell’artigianato tradizionale “SelberGMOCHT” – diverse stagioni 2020, 2022 e 2023

In Alto Adige/Südtirol sono presenti moltissimi produttori artigianali di articoli tradizionali ancora oggi realizzati con la masisma cura e con tecniche spesso tramandate da generazioni; i mercati “SelberGMOCHT”, organizzati lungo il corso dell’anno in diverse località sudtirolesi, permettono di poter trovare direttamente su diversi stand gestiti direttamente dai produttori  svariati prodotti artigianali.

Tra i prodotti presenti sugli stand troviamo articoli in legno, candele, piatti e stoviglie, prodotti alimentari, pelletteria, prodotti per animali domestici e tante altre tipologie di articoli; tutti i prodotti sono realizzati artigianalmente dal produttore che li propone direttamente ai clienti.

I mercati “SelberGMOCHT”, il cui nome in dialetto sudtirolese significa “fatto in proprio”, propongono spesso anche prodotti alimentari tradizionali mangiabili in loco e spettacoli musicali e tradizionali che coinvolgono visitatori e turisti contribuendo a proporre un atmosfera tradizionale.

Inoltre, questi mercati offrono anche ai produttori locali una possibilità maggiore di entrare in contatto diretto con i possibili clienti aiutando a sviluppare l’economia locale.

I prodotti degli espositori presenti ai mercati possono essere acquistati anche on-line sul sito ufficiale dei mercati “SelberGMOCHT” ove è presente, inoltre, l’elenco dei prossimi mercati “SelberGMOCHT” che si terranno nel periodo successivo.

QUI troviamo il sito internet dei Mercati “SelberGMOCHT”.

Tra i vari stand è presente, solitamente, anche Evi Unterweger con i suoi prodotti artigianali della linea “Mountevi”; in particolare apprezzo molto le sue fasce per le orecchie: comode, calde e molto belle con temi dell’Alto Adige/Südtirol, sicuramente sono un prodotto che consiglio! Al suo stand si trovano, inoltre, anche cappelli, t-shirt e pullover, anch’essi molto carini.

QUI troviamo il sito internet “Mountevi”.

Foto scattate al mercato “SelberGMOCHT” tenutosi ad Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße a settembre 2020, aprile 2022 e 2023 (QUI la “pillola” su Appiano sulla Strada del Vino).

Allo Stand “Mountevi” con Evi

Laghi di Monticolo/Montiggler Seen – Oltradige – diverse stagioni 2021, 2022, 2023 e 2024

In Oltradige/Überetsch, lungo la Strada del Vino/Weinstraße, si trovano i molto rinomati, e d’estate molto frequentati da locali e turisti, Laghi di Monticolo/Montiggler Seen e il Lago di Caldaro/Kalterer See; questi laghi sono considerati il “Lido naturale dell’Alto Adige/Südtirol” (QUI la “pillola” sul Lago di Caldaro).

I laghi di Monticolo sono due specchi d’acqua denominati Lago Grande e Lago Piccolo e sono situati a pochi chilometri dall’omonima frazione di Monticolo/Montiggl, facente parte del comune di Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße (QUI la “pillola” sul paese di Appiano).

I laghi presentano una circonferenza rispettivamente di 2,2 chilometri per il Lago Grande  e di 800 metri per il Lago Piccolo e si trovano in  zona collinare idilliaca circondata da boschi.

Lungo i laghi è stato realizzato un percorso ad anello di circa 5 chilometri di lunghezza che permette di compiere il giro attorno ai laghi con tratti su strade forestali, passerelle di legno e sentieri di bosco; lungo il tragitto sono presenti vari pannelli informativi sugli ambienti e la flora circostanti ed è possibile godere di bellissimi panorami verso la Mendola, le colline dell’Oltradige ed i laghi stessi.

Dai Laghi di Monticolo partono, inoltre, altri noti percorsi escursionistici che conducono verso il Col dell’Uomo/Wilder Mann Bühel e la Valle della Primavera; quest’ultima ospita, all’inizio della stagione primaverile, le bellissime fioriture dei Falsi Bucaneve e delle Fegatelle rendendo il luogo molto attrattivo per turisti e locali (QUI la “pillola” sulla Valle della Primavera e QUI quella sulla salita al Col dell’Uomo).

Inoltre, nell’area dei laghi sono presenti molte strutture ricettive, enogastronomiche, circoli di pesca e di sport acquatici; è quindi possibile godere di una sorta di connubio tra turismo lacustre, sportivo, escursionistico ed enogastronomico.

Infine va prestata attenzione al fatto che il parcheggio nei pressi al Lago di Monticolo Grande è relativamente piccolo; se fosse già pieno si posteggia al parcheggio posto poco più in alto del Lago di Monticolo Grande raggiungendo, quindi, il lago in discesa in 10 minuti sul sentiero numero 4.

QUI il link YouTube al video sul giro intorno ai Laghi di Monticolo

Lago Grande di Monticolo

Lago Grande ghiacciato in inverno

Lago Piccolo

Seehotel-ristorante Sparer al Lago di Monticolo Grande

Lido di Monticolo al Lago Grande di Monticolo

Lungo il percorso intorno ai laghi

Tratto presso il canneto (attenzione a possibile presenza di zecche)

Tratto lungo la sponda boscata e più ombreggiata del Lago Grande di Monticolo

Tratto verso il Lago Piccolo di Monticolo

Intorno al Lago Piccolo di Monticolo

Punto di ristoro al Lago Piccolo di Monticolo

Tratto verso la sponda più soleggiata del Lago di Monticolo Grande

Deviazione al punto panoramico

Lungo la sponda più soleggiata del Lago di Monticolo Grande

Boschi intorno ai Laghi di Monticolo in autunno

Valle della Primavera

Salendo al Col dell’Uomo

In cima al Col dell’Uomo

Panorama dal Col dell’Uomo


Per maggiori informazioni su alloggi, eventi ed iniziative contattare l’azienda di soggiorno e turismo locale

Associazione Turistica Appiano
Piazza Municipio 1 – 39057 Appiano (BZ)
Telefono 0471 662206 Fax 0471 663546
Sito internet www.eppan.com E-mail: info@eppan.com

L’ufficio informazioni è aperto nei seguenti orari: lunedì-venerdì ore 8.30 – 18.00;  sabato 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e la Bassa Atesina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui laghi del Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio dei Laghi di Monticolo su Google Maps

Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio “alto” dei Laghi di Monticolo su Google Maps

Appiano sulla Strada del Vino/Eppan e Oltradige/Überetsch – la mia base in Sudtirolo

Dopo essere stato innumerevoli volte in vacanza fin da piccolo in Sudtirolo, quando ancora risiedevo a Milano, ho avuto modo nel 2015 di effettuare un primo periodo lavorativo e di residenza continuativa di sei mesi ad Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße in Oltradige/Überetsch, è stata questa la mia prima esperienza lavorativa e di vita continuativa sudtirolese (QUI le “pillole” turistiche su Appiano, l’Oltradige e la Strada del Vino).

I sei mesi passati ad Appiano sulla Strada del Vino nel 2015 hanno avuto un ruolo importantissimo nella mia relazione con il Sudtirolo, permettendomi un confronto continuativo con la realtà lavorativa locale e sociale, la buona riuscita di questa esperienza ha quindi dato una spinta ulteriore alla decisione di trasferirmi permanentemente in Sudtirolo.

L’occasione si è poi verificata nel 2017 con il trasferimento definitovo in Sudtirolo, prima a Vipiteno/Sterzing in Alta Valle Isarco/Wipptal e poi, dal 2019, nuovamente ad Appiano sulla Strada del Vino (QUI la “pillola” su Appiano).

Vivendo ad Appiano ho avuto modo di scoprire ed apprezzare la bellissima area dell’Oltradige e della Strada del Vino con un ambiente bucolico ed idiliaco tra vigneti, meleti, laghi, castelli che offre innumerevoli punti di interesse culturali, naturali, enogastronomici; in zona sono, inoltre, possibili innumerevoli escursioni che partono anche direttamente dai vari paesini offrendo una vita “a misura d’uomo”.

L’area di Appiano sulla Strada del Vino è posta in zona centrale per poter girare al meglio nelle varie aree del Sudtirolo, risultando per me ideale anche per visitare tutte le aree sudtirolesi sia in ottica lavorativa che di diletto personale potendo così, frequentare, gli innumerevoli punti di interesse e gruppi montuosi sudtirolesi.

Spero quindi che, anche in futuro, potrò continuare nella scoperta e divulgazione al pubblico italiano delle svariate sfaccettature turistiche, di marketing, economiche, sportive e legate a città e montagne offerte dalla variegata e bellissima terra sudtirolese.

Fioritura dei meli ad Appiano

In cima al Col dell’Uomo

Chiesa del Calvario

Vendemmia ad Appiano

Appiano in autunno

Appiano in inverno

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e la Bassa Atesina

QUI si trovano le altre “pillole” sulla mia storia in Sudtirolo

Chiesa di San Paolo/St. Pauls di Appiano/Eppan – Oltradige – diverse stagioni 2021, 2022 e 2023

Il comune di Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße, adagiato tra i vigneti e meleti in Oltradige/Überetsch, è formato da varie frazioni tra cui San Paolo/St. Pauls che ospita una delle chiese più importanti dell’Alto Adige/Südtirol (QUI la “pillola” sul comune di Appiano sulla Strada del Vino).

La gigantesca Chiesa parrocchiale di San Paolo, la cui costruzione finanziata dai nobili locali è iniziata nel 1147 e si è protratta per 250 anni, è visibile da ampio raggio e domina la zona circostante dall’alto degli 85 metri di altezza del suo campanile; l’edificio religioso presenta una costruzione con insieme di stili tardo gotico e barocco ed ospita molte opere pregevoli.

Tra i manufatti sacri più importanti troviamo l’altare maggiore e i due laterali opera dell’artista austriaco Michael Stolz, le 9 campane del campanile (la cui maggiore pesa 5 tonnellate) opera di Grassmayr di Innsbruck, il grande crocefisso del 14° secolo appeso alla volta della chiesa, la scultura del XV secolo di Maria con Gesù che sorregge un grappolo d’uva e la statua barocca di San Giuseppe con Gesù.

Nel periodo natalizio negli spazi circostanti la chiesa e per le vie del borgo di San Paolo si svolge anche una tradizionale mostra con esposizione di oltre 100 presepi di vario stile, forma e dimensioni.

Facciata della Chiesa con il suo gigantesco campanile

Entrata della chiesa

Affreschi sui muri esterni

Dettagli del campanile

Navata centrale

Altare centrale

Statua barocca di San Giuseppe con Gesù

Scultura del XV secolo di Maria con Gesù che sorregge un grappolo d’uva

Altre particolari della chiesa

Vetrate della chiesa

Alcuni dei Presepi presenti nella mostra attorno alla chiesa nel periodo natalizio

Per maggiori informazioni su alloggi, eventi ed iniziative contattare l’azienda di soggiorno e turismo locale

Associazione Turistica Appiano
Piazza Municipio 1 – 39057 Appiano (BZ)
Telefono 0471 662206 Fax 0471 663546
Sito internet www.eppan.com E-mail: info@eppan.com

L’ufficio informazioni è aperto nei seguenti orari: lunedì-venerdì ore 8.30 – 18.00;  sabato 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e la Bassa Atesina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui monumenti religiosi in Sudtirolo


Cliccare sull’immagine per visualizzare la Chiesa di San Paolo di Appiano su Google Maps

Castelli di Appiano/Eppan – Oltradige – diverse stagioni 2020, 2021, 2022 e 2023

L’Alto Adige/Südtirol è una delle zone d’Europa con la maggiore presenza di castelli e rocche, questi edifici sono presenti in quasi tutte le zone della provincia e sono spesso molto visitati ed amati da locali e turisti.

Tra le zone più ricche di castelli e rocche troviamo le varie frazioni del comune Appiano sulla Strada del Vino/Eppan an der Weinstraße in Oltradige/Überetsch, ove sono situati alcuni castelli molto affascinanti e dalla storia importante (QUI la “pillola” sul comune di Appiano).

Il castello di Appiano più noto è sicuramente Castel Firmiano/Sigmundskron, il maniero è uno dei simboli sudtirolesi ed ospita anche uno dei musei del circuito Messner Mountain Museum dedicato a montagna ed Himalaya ed ideato dall’alpinista Reinhold Messner (QUI la “pillola” su Castel Firmiano).

Tra gli altri castelli di Appiano più rilevanti troviamo Castel Moos/Schulthaus, Castel Korb, Castel Boymont, Castel Hocheppan la Torre Kreide, Castel Freudenstein e le Rovine di Castel Festenstein; per gli amanti dell’escursionismo le rocche Korb, Boymont e Hocheppan possono essere raggiunte con il percorso, di media lunghezza, dei Castelli di Appiano/Eppaner Burgenweg che tocca i tre castelli con giro ad anello che parte dalla frazione di Missiano/Missian (QUI la “pillola” sul Sentiero dei Castelli di Appiano).

Le rovine di Castel Festenstein, posto non molto lontano dalla frazione di Gaido/Gaido, sono anch’esse raggiungibile da diversi accessi (QUI la “pillola” sull’impegnativo percorso da Andriano).

Castel Moos sorge nei pressi della frazione di San Michele/St. Michael e può essere raggiunto con breve passeggiata tra i vigneti; il castello del XIII secolo è noto soprattutto per ospitare dei pregevoli affreschi gotici ed è visitabile con visite guidate in orari prestabiliti.

Castel Korb è posto nelle vicinanze della frazione di Missiano ed è formato da una residenza nobiliare nota dal XIII secolo; la rocca si trova immersa nei vigneti ed attualmente ospita un rinomato hotel con ristorante ed enoteca.

Castel Boymont, raggiugibile a piedi in 45 minuti su sentiero sterrato a tratti ripido da Castel Korb, è situato su un colle dominante la zona circostante e presenta una storia antica che parte dal 14° secolo; le rovine negli ultimi decenni sono state restaurate ed oggi possono essere ammirate godendo anche del ristoro offerto dal ristorante con taverna, presente all’interno della fortificazione, solitamente aperto nella bella stagione (QUI la “pillola” su Castel Boymont).

Castel Hocheppan è situato su un’altura con bellissimo panorama posta tra Oltradige e Val d’Adige e può essere raggiunto tramite sentiero impegnativo da Castel Boymont o direttamente da Missiano, passando anche per la Torre Kreide, su sentiero sterrato a tratti un po’ ripido; il maniero è stato costruito nel 12° secolo e presenta una struttura molto grande visitabile con visite guidate in orari prestabiliti, sono presenti in loco anche un ristorante con taverna e un percorso di tiro con l’arco (è consigliabile controllare gli orari di apertura per prenotare visite ed attrazioni del castello).

Castel Firmiano

Castel Moos

Castel Freudenstein © Helmuth Rier-eppan.com

Rovine Castel Festenstein

Vista di insieme su Castel Korb, Castel Boymont e Castel Hocheppan

Castel Korb

Castel Boymont

Castel Hocheppan

Foto credit @ Arianna Paccagnella di https://www.camminiamoyoga.com/

Panorami da Castel Hocheppan

Torre Kreide

Lungo i tratti che collegano Castel Korb, Castel Boymont, Castel Hocheppan e la Torre Kreide lungo il Sentiero dei Castelli di Appiano


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L’ufficio informazioni è aperto nei seguenti orari: lunedì-venerdì ore 8.30 – 18.00;  sabato 9.00 – 13.00 e 14.00 – 17.00

Scopriamo QUI altre “pillole” sull’Oltradige e la Bassa Atesina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui castelli e rocche del Sudtirolo


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