Seebodenspitz (2859 m) – Alpi Venoste – luglio 2021

La Seebodenspitz è una cima prestigiosa, di 2859 metri di quota, posta in Alta Val Venosta/Vinschgau nelle Alpi Venoste nel sottogruppo del Sesvenna; la vetta dal grandioso panorama circolare è visibile da ampio raggio, qui viene proposta la salita dalla “via normale” dalla Malga Haider dalla cabinovia Haideralm, con stazione a valle posta nel paese di San Valentino alla Muta (QUI la “pillola” collegata alla Malga Haider e QUI quella su San Valentino alla Muta).

La salita comincia dalla stazione a monte della cabinovia Haideralm (2120 m di quota), seguendo le indicazioni Seebodenspitze si procede in breve sul sentiero marcato con il numero 9 trovando dopo poco cammino la deviazione a sinistra sul sentiero 10 per la Seebodenspitz.
Si sale quindi sul sentiero 10 ripidamente tra pascoli tra pascoli  prima su traccia terrosa e poi su mulattiera. Seguendo i bolli indicatori si prosegue nuovamente su sentiero terroso e sassoso raggiungendo un ricovero per animali e poi, con traverso, superando anche un breve tratto franato, si giunge al bivio con i Laghi Drei Seen.

Si continua per la Seebodenspitz salendo su sentiero sassoso prima in moderata pendenza poi su traccia molto ripida tra sassi e ghiaino battuto, si ignora il bivio per il sentiero 16 e si giunge ad una sella, da qui si segue, quindi a destra su traccia sassosa e terrosa in moderata pendenza fino a giungere alla vetta della Seebodenspitz (2859 m, croce, 2.00 ore dalla partenza).

Si scende per la via di salita fino al bivio con i laghetti Drei Seen, si segue quindi il sentiero 10A per i laghetti scendendo su ripida traccia sassosa ed erbosa fino ai piccoli laghetti (2491 m) dai Drei Seen si procede, quindi, tra grossi massi e tratti erbosi (attenzione a non perdere la traccia) scendendo poi su sentiero sassoso e terroso fino ad incontrare il sentiero 9.
Da qui si segue per la Malga Haideralm a destra prima in saliscendi e poi in discesa su sentiero sassoso ed erboso incontrando il bivio di salita e giungendo, quindi, in breve alla Malga Haideralm (1.45 ore dalla cima; 3.45 ore dalla partenza).

Percorso: Stazione a monte cabinovia Haideralm – Seebodenspitz – Laghetti Drei Seen – Stazione a monte cabinovia Haideralm

Sentieri: 9 -10 – 10A – 9

Dislivello: 750 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 3.45 ore (2.00 ore la salita, 1.45 ore la discesa)

Quota massima: 2859 m

Difficoltà: EE – escursione con presenza di diversi tratti ripidi su fondo instabile

Data di ascesa: luglio 2021

Annotazioni: naturalmente in discesa è anche possibile seguire integralmente il percorso di salita senza deviare ai Laghetti Drei Seen. Ad inizio estate il tracciato può presentare ancora parziale innevamento nella parte sommitale. Inoltre, dalla Malga Haideralm è possibile salire, con escursione anch’essa abbastanza impegnativa, alla Cima Undici/Elfer (QUI la “pillola” sulla salita a Cima Undici).

Esperienza di Stefano: io ho salito la giornata in una giornata di forte vento, caratteristica piuttosto frequente in zona, sarebbe scegliere una giornata limpida ma con vento non troppo forte per godere con calma del bellissimo panorama di vetta. Il tratto ripido su ghiaino sottile nel tratto finale verso la vetta non è da sottovalutare, soprattutto in discesa

QUI il link al video YouTube sulla salita alla Seebodenspitz

Cartelli alla partenza

Primo tratto tra pascoli

Tratto su mulattiera

Di nuovo su traccia tra pascoli

Tratto franato

Verso il tratto più ripido

Lungo il tratto più ripido

Ultimo tratto di salita

In vetta alla Seebodenspitz

Vista dalla vetta verso Cima Undici

Vista sul Lago di Resia

Bivio per i Laghetti Drei Seen scendendo

Laghetti Drei Seen

Vista sul Lago della Muta

Scendendo verso l’incrocio col sentiero 9

Malga Haider


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime del Gruppo dell’Ortles e delle Alpi Venoste

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Venosta

Lago della Muta/Haidersee – Giro del lago – Val Venosta – gennaio 2021

La zona dell’alta Val Venosta del Passo Resia/Reschenpass comprende il Lago di Resia/Reschensee con campanile sommerso, il Lago della Muta/Haidersee e il comprensorio di sport invernali ed escursionistico Schöneben-Haideralm/Belpiano-Malga San Valentino; quest’area permette innumerevoli attività estive ed invernali tra cui la possibilità di diversi percorsi invernali come quello che costeggia il Lago della Muta nei pressi del paesino di San Valentino alla Muta/St. Valentin auf der Haide (QUI la “pillola” su San Valentino paese ed il Lago della Muta e QUI quella sul comprensorio Belpiano-Malga San Valentino).

Il giro del Lago della Muta, solitamente in inverno battuto dal gatto delle nevi, presenta uno sviluppo di 5 chilometri di sviluppo e attraversa sia tratti con terreno aperto sia altri tra torbiere con arbusti che nel bosco; lungo il percorso si possono godere bellissime viste sul lago coperto di neve e verso i gruppi dell’Ortles/Ortler e della Palla Bianca/Weißkugel.

Il percorso comincia dal paese di San Valentino alla Muta (1460 m) seguendo il sentiero invernale 1 percorrendo la sponda est del lago con sentiero che passa tra la sponda del lago e la strada statale. Il percorso costeggia il lago con ampie vedute raggiungendo la Case dei Pescatori/Fischerhäuser; continuando sul percorso intorno il lago si attraversa una zona di torbiera con canneti ed arbusti fino ad in contrare un bivio.
Si rimane sul sentiero intorno al lago tornando verso il paese San Valentino sulla sponda del lago opposta a quella dell’andata; il sentiero attraversa dapprima un tratto nel bosco in leggera salita fino a giungere ad un crocefisso; da qui si torna, quindi, in leggera discesa al paese di San Valentino (2.00 ore di cammino totali).

Percorso: San Valentino alla Muta – Case dei Pescatori – San Valentino alla Muta

Sentieri: 1

Dislivello: quasi nullo

Tempo di percorrenza: 2.00 ore totali

Quota massima: 1500 m

Difficoltà: EAI – escursione non molto difficile tecnicamente con condizioni buone della neve e del meteo ma con sviluppo moderato

Data di percorrenza: gennaio 2021

Lungo il primo tratto del percorso

Lago della Muta innevato con vista sul gruppo dell’Ortles

Lungo il tratto verso le Case dei Pescatori

Case dei Pescatori

Vista sul Lago innevato ed il paese di San Valentino

Nel tratto con torbiera e canneti

Bivio tornando verso San Valentino

Tratto nel bosco

Tornando a San Valentino

Panorami verso San Valentino, il Lago della Muta innevato ed il gruppo della Palla Bianca (la cima principale non è visibile dal lago)

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Venosta

Scopriamo QUI altre “pillole” sui sentieri innevati e ciaspolate in Sudtirolo


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Alta Val Venosta/Vinschgau – vacanze sudtirolesi a quota 3000

Il mio percorso di relazioni con il Sudtirolo, prima di portarmi a vivere permanentemente in Alto Adige, è passato da tante vacanze estive ed invernali nelle varie aree sudtirolese quando ero ancora risiedente a Milano.

Tra le aree favorite nelle vacanze estive è stata spesso presente anche l’Alta Val Venosta/Vinschgau, un’area cinta da alte montagne, tra cui l’Ortles/Ortler, la cima più alta del Sudtirolo e delle Alpi Orientali grazie alla sua vetta che supera i 3900 metri di quota e il Passo dello Stelvio/Stilfser Joch, il Passo automobilistico più alto d’Italia, posto a oltre 2700 metri di quota (QUI la “pillola” sul Passo dello Stelvio).

Pur senza aver salito direttamente l’Ortles nelle mie vacanze in questa zona bellissima, ma forse meno nota alla maggior parte del pubblico italiano, ho imparato a familiarizzare con l’area dell’Alta Venosta e con i suoi monti, abitanti, cultura e paesi quali: Solda/Sulden, Prato allo Stelvio/Prad am Silsfer Joch, Malles/Mals, San Valentino alla Muta/St. Valentin auf der Haide e Curon Venosta/Graun (QUI la “pillola” su Solda, QUI quella su Prato allo Stelvio, QUI quella su Malles, QUI quella su San Valentino alla Muta e QUI quella su Curon Venosta).

Durante queste vacanze estive ho anche iniziato la collezione di cime circostanti tra i gruppi dellìOrtles, dello Stelvio, del Sesvenna, delle Alpi Venoste e delle Ötztaler Alpen, spesso le cime salite mi hanno portato ben oltre i 3000 metri di quota facendomi gustare un ambiente molto selvaggio, in vari casi non molto frequentato e decisamente interessante per gli amanti dell’alta montagna.

Nell’area dell’Alta Venosta ho avuto modo di visitare anche attrattive naturali e culturali in fondovalle come i bellissimi Laghi di Resia/Reschensee con il campanile sommerso di Curon Venosta/Graun e il Lago della Muta/Haidersee, oltre che sciare in bellissimi comprensori sciistici invernali tra Solda, Trafoi, San Valentino alla Muta e Resia (QUI la “pillola” su San Valentino e il Lago della Muta, QUI la “pillola” sul Lago di Resia, QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico di Solda e QUI quello sull’area di sport invernali di Belpiano-Malga San Valentino).

Aver, quindi, potuto iniziare ad apprezzare i luoghi dell’Alta Val Venosta durante varie vacanze mi ha fornito innumerevoli spunti di interesse che ho sempre più approfondito da quando sono venuto a risiedere permanentemente in Sudtirolo.

Al Passo di Slingia (foto del 2013)

Rifugio Payer (foto del 2014)

In cima al Dossobello di Dentro (foto del 2013)

In cima al Monte Cevedale (foto del 2016)

Cima Undici (anno 2019)

Solda in inverno con vista sull’Ortles (foto recente)

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QUI si trovano le altre “pillole” sulla mia storia in Sudtirolo

Belpiano-Malga S. Valentino/Schöneben-Haideralm – comprensorio sciistico – Val Venosta – inverno 2020 e 2023

Il comprensorio di sport invernali Belpiano-Malga S. Valentino/Schöneben-Haideralm è situato Alta Val Venosta/Vinschgau tra le località di Resia/Reschen e San Valentino alla Muta/St. Valentin auf der Haide nei pressi del grande Lago di Resia/Reschensee, del paese di Curon Venosta/Graun im Vinschgau e del Passo Resia/Reschenpass (QUI la “pillola” riguardante il paese di San Valentino alla Muta, QUI quella su Resia e il Passo di Resia e QUI la “pillola” sul Lago di Resia).

Le due località di accesso al comprensorio sono collegate sci ai piedi dalle piste dell’area Belpiano-Malga S. Valentino; con un unico skipass si pùò godere, quindi, di oltre 60 chilometri di piste di svariata difficoltà e pendenza adatte sia a principianti che esperti e quasi tutte con innveamento programmato.

Lungo le piste dell’area Belpiano-Malga S. Valentino  sono presenti anche vari rifugi che propongono piatti tipici e si può gedere di un panorama bellissimo verso i sottostanti Lago di Resia con il celebre campanile sommerso, il Lago della Muta/Haidersee e i circostanti gruppi montuosi del Sesvenna, delle Alpi Venoste e delle Ötztaler Alpen.

Il comprensorio Belpiano-Malga S. Valentino, molto adatto per famiglie, ospita anche un grande e noto snowpark, punti gioco per bambini,  percorsi per scialpinisti e possibilità di cammino su sentieri innevati per i ciaspolatori come, ad esempio, il percorso attorno al Lago della Muta offrendo, così, una molteplice gamma di attività possibili per gli amanti della neve e degli sport invernali (QUI la “pillola” sul percorso lungo il lago della Muta).

Inoltre, a Melago/Melag al termine della Vallelunga/Langtaufers, valle che si origina dal paese di Cuorn Venosta, è posto un centro da sci di fondo con piste che portano verso la Malga di Melago/Melageralm, raggiungibile anche a piedi su sentiero solitamente battuto dal gatto delle nevi (QUI la “pillola” sul percorso invernale per la Malga di Melago).

In Vallelunga è posto anche l’itinerario invernale innevato verso il Rifugio Maseben che porta, anch’esso su sentiero innevato di solito battuto, al rifugio posto in posizione bellissima panoramica (QUI la “pillola” sul percorso invernale per il Rifugio Maseben).

In estate l’area Belpiano-Malga S. Valentino è, inoltre, un noto comprensorio escursionistico grazie al funzionamento delle cabinovia Haideralm di San Valentino alla Muta e Belpiano di Resia; sono, infatti, possibili molte escursioni di diversa difficoltà e salite impegnative a cime prestiogiose presenti nell’area circostante (QUI la “pillola” estiva sulla cabinovia Haideralm e QUI quella sulla cabinovia Belpiano in estate).

Piste dell’area Belpiano con vista sul Lago di Resia

Piste dell’area Belpiano con vista sulla Cima Dieci/Zehner Spitz

Piste dell’area Malga San Valentino

Rifugio Schöneben lungo le piste

Snowpark

Area riservata per bambini

Percorso lungo il Lago della Muta

Sport invernali sul Lago della Muta

Campanile sommerso e Lago di Resia in inverno

Pista di sci di fondo e percorso a piedi invernale in Vallelunga verso la Malga di Melago

Percorso verso il Rifugio Maseben

Rifugio Maseben

Panorami dal Rifugio Maseben

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Cima Undici/Elferspitz (2926 m) – Alpi Venoste – agosto 2019

La Cima Undici/Elferspitz è una cima prestigiosa, di 2926 metri di quota, posta in Alta Val Venosta/Vinschgau nelle Alpi Venoste nel sottogruppo del Sesvenna; la vetta dal grandioso panorama è visibile da ampio raggio e presenta più vie di salita, qui viene proposta la salita dalla Malga Haider dalla cabinovia Haideralm, con stazione a valle posta nel paese di San Valentino alla Muta/St. Valentin auf der Haide (QUI la “pillola” collegata alla Malga Haider e QUI quella sul paese ed il lago di San Valentino alla Muta).

La salita comincia dalla stazione a monte della cabinovia Haideralm (2120 m di quota), seguendo il sentiero marcato con il numero 9 si procede prima in salita tra pascoli e poi in falsopiano fino al bivio tra il sentiero 9 e il sentiero 14. Si continua a seguire a sinistra il sentiero 9 e in breve si arriva al successivo bivio con il sentiero 10A, proseguendo sul sentiero 9 si sale in un vallone tra magra erba e con terreno via via più sassoso e aspro si giunge ad uno strappo ripido che porta nei pressi della Forcella Hoaderschartl (2743 m).

Il sentiero piega ora a destra salendo con sentiero sassoso e ghiaioso sulla ripida cresta finale, a tratti un po’ esposta, che porta sulla vetta della Cima Undici (2926 m, croce e tavola panoramica delle cime, 2.30 ore dalla partenza).
Discesa per lo stesso percorso in 2.15 ore prestando attenzione al sentiero ripido lungo la cresta.

Percorso: Stazione a monte cabinovia Haideralm – Forcella Hoaderschartl – Cima Undici – Forcella Hoaderschartl – Stazione a monte cabinovia Haideralm

Sentieri: 9

Dislivello: 800 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 4.45 ore (2.30 ore salita, 2.15 ore in discesa)

Quota massima: 2926 m

Difficoltà: EE – escursione di difficoltà tecnica moderata ma con cresta finale ripida e a tratti esposta

Data di ascesa: agosto 2019

Annotazioni: Dalla Malga Haideralm è possibile salire, con escursione anch’essa abbastanza impegnativa, anche alla Seebodenspitz  (QUI la “pillola” sull’ascesa alla Seebodenspitz)

Esperienza di Stefano: è bene scegliere una bella giornata per godere del bellissimo panorama di vetta, la cresta finale è piuttosto tecnica e non va sottovalutata, vanno quindi anche bene dosate le forze lungo la salita

Stazione a monte della cabinovia Haideralm

Malga Haider

Primo tratto del percorso verso il bivio per Cima Undici

Bivio per la Cima Undici

Vallone di salita

Salendo alla Forcella Hoaderschartl

Lungo la cresta

Ultimo tratto di salita

In vetta

Panorama dalla cima


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

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Malga Haider/Haideralm – Val Venosta – estate 2019 e 2021 e inverno 2020

Nei pressi del paese di San Valentino alla Muta/St. Valentin auf der Haide e del Lago della Muta/Haidersee, in Alta Val Venosta/Ober Vinschgau si trova il comprensorio escursionistico e sciistico della Malga Haider/Haideralm (QUI la “pillola” collegata al paese di San Valentino e al Lago della Muta).

La cabinovia che parte dal centro abitato di San Valentino alla Muta porta agli altre 2100 metri di quota della stazione a monte con annessa la grande Malga Haider/Haideralm che propone piatti tipici in contesto bucolico e pascolivo con giochi per bambini potendo, inoltre, gustare bellissimi panorami sulla Val Venosta e verso le Alpi di Zillertal e del gruppo del Sesvenna.

In inverno gli impianti della Malga Haider fanno parte del comprensorio sciistico Belpiano-Malga San Valentino che, collegato sci ai piedi con gli impianti Schöneben, presenta varie piste da sci di diversa difficoltà in un contesto tranquillo, adatto anche a famiglie (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Belpiano-Malga San Valentino).

In estate sono possibili svariate escursioni di diversa difficoltà adatte a famiglie ed esperti; tra le varie possibilità spiccano le impegnative salite alla cime della Seebodenspitz e alla Cima Undici/Elferspitze o le escursioni versoi Laghetti Drei Seen ed il comprensorio dello Schöneben/Belpiano, raggiungibile anche in cabinovia da Resia/Reschen. (QUI la “pillola” estiva collegata al comprensorio di Schöneben, QUI quella sulla salita alla Cima Undici e QUI quella sulla salita alla Seebodenspitz e ai Laghetti Drei Seen).

Stazione a valle cabinovia Malga Haider

Lago della Muta visto salendo in cabinovia

Stazione a monte della cabinovia

Giochi per bambini a Malga Haider

Malga Haider

Tipico Kaiserschmarrn a Malga Haider

Cartelli escursionistici all’arrivo della cabinovia

Laghetti Drei Seen

Salendo alla Seebodenspitz

In vetta alla Seebodenspitz

Lungo il sentiero che conduce all’area di Belpiano/Schöneben

Salendo alla Cima Undici

In vetta alla Cima Undici

Lago della Muta vista dalla Cima Undici

Piste di Malga Haider in inverno

Malga Haider in inverno

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San Valentino alla Muta/St. Valentin auf der Haide e Lago della Muta/Haidersee – Val Venosta – estate 2019 e inverno 2020

Il paese di San Valentino alla Muta/St. Valentin auf der Haide si trova in Alta Val Venosta/Ober Vinschgau posto tra il Lago naturale della Muta/Haidersee e il Lago artificiale di Resia (QUI la “pillola” collegata al Lago di Resia).

San Valentino alla Muta, frazione del Comune di Curon Venosta/Graun im Vinschgau, conta circa 850 abitanti e si sviluppa sulle sponde settentrionali del Lago della Muta attorno alla chiesa parrocchiale dedicata a San Valentino; dal paese si gode una bellissima vista sul Lago della Muta e sulle Alpi Venoste.

Il Lago della Muta, misurando 2,2 chilometri di lunghezza e 650 metri di larghezza, è il secondo lago naturale più grande del Sudtirolo (seguendo in classifica il Lago di Caldaro/Kalterer See) ed offre acque dal colore molto vivido in cui si specchiano le montagne circostanti; intorno al lago si sviluppa un tracciato, percorribile solitamente sia in estate che in inverno, che permette di percorrere le sponde del lago ammirando il paesaggio circostante (QUI la “pillola” sul giro del Lago della Muta in inverno).

Dal centro abitato di San Valentino alla Muta, nei pressi del Lago della Muta,  si trova anche la stazione a valle della cabinovia che porta al comprensorio escursionistico di Malga San Valentino/Haideralm, il quale offre un ampio ventaglio di escursioni di diversa difficoltà e salite a cime quali la Seebodenspitz e la Cima Undici/Elfer (QUI la “pillola” collegata alla Malga Haider in estate, QUI quella sulla salita alla Seebodenspitz e QUI la “pillola” sulla salita a Cima Undici).

In inverno gli impianti della Malga Haider fanno parte del comprensorio sciistico Belpiano-Malga San Valentino che, collegato sci ai piedi con gli impianti Schöneben, presenta varie piste da sci di diversa difficoltà in un contesto tranquillo, adatto anche a famiglie (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Belpiano-Malga San Valentino).

Lago della Muta

Lago della Muta visto dall’alto

Lungo il percorso intorno al Lago della Muta

Chiesa di San Valentino alla Muta

Stazione a valle della cabinovia della cabinovia Malga Haider

Malga Haider

Uno dei tre laghetti/Drei Seen posti nell’area escursionistica di Malga Haider

Salendo a Cima Undici

In vetta a Cima Undici

Lago della Muta visto da Cima Undici

Verso la Seebodenspitz

In vetta alla Seebodenspitz

San Valentino alla Muta visto in inverno

Sulle piste di Malga Haider

Malga Haider in inverno

Lago della Muta in inverno lungo il percorso attorno al lago

Divertimento sul lago in inverno

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