Rudlhorn (2448 m) – Eisatz (2493 m) – Alpi Noriche – luglio 2023

Il Rudlhorn, cima di 2448 metri di quota, e l’Eisatz, vetta di 2493 metri di altezza, sono situati nelle Alpi Noriche/Norisch Alpen sulla cresta panoramica ricadente sula Val Casies/Gsieser Tal, valle laterale che si stacca dalla Val Pusteria/Pustertal all’altezza di Monguelfo-Tesido/Welsberg-Taisten (QUI la “pillola” sui paesi di Tesido e Monguelfo e QUI quella sulla Val Casies).

Le due cime presentano diverse possibilità di accesso, viene qui descritto l’itinerario “classico”  ad anello che, partendo dal Mudlerhof (posto sopra il paese di Tesido/Taisten in Val Casies), raggiunge, con lungo percorso dal dislivello rilevante, le due cime divse da cresta..

Durante il percorso si attraversano ambienti boscosi, pascolivi e creste panoramiche rendendo, così, l’itinerario molto vario ed interessante; lungo il percorso è posta anche la Malga di Tesido/Taistneralm con cucina tradizionale e situata in zona pascoliva idilliaca.

La salita comincia dal parcheggio del Mudlerhof raggiungibile da Tesido (1620 m, ristorante), si segue la mulattiera forestale numero 38A verso la Malga di Tesido/Taistneralm.
Procedendo sulla mulattiera sterrata, con pendenza moderata costante, si sale nel bosco, con anche alcune aperture panoramiche verso le Dolomiti, raggiungendo in lungo sviluppo la Malga di Tesido (2012 m, 1.20 ore dalla partenza).

Dalla malga si segue il sentiero 54B per il Rudlhorn, si sale inizialmente su mulattiera ripida sassosa nel bosco, ignorati alcuni bivi si procede sul sentiero 54B uscendo dal bosco e salendo molto ripidamente su sentiero terroso e ghiaioso.
Il sentiero porta quindi nei pressi di un’anticima procedendo su traccia sassosa con anche alcune scalette di legno appoggiate che, alternando tratti a mezzacosta ad altri di ripida salita, porta alla cima del Rudlhorn (2448 m, croce, tavola panoramica delle cime, (1.20 ore dalla Malga di Tesido, 2.40 ore dalla partenza).

Dal Rudlhorn si scende sul versante opposto col sentiero 54 verso l’Eisatz; la traccia scende, tra tratti su grossi sassi ed altri terrosi, portando ad una Croce del Tempo/Wtterkreuz e ad una forcella con cartelli.
Ignorato al momento il bivio del sentiero 54A si procede sul sentiero 54 per l’Eisatz salendo in moderata pendenza su traccia terrosa e sassosa giungendo alla base dell’ultimo ripido strappo su traccia sassosa che porta alla cima dell’Eisatz (2493 m, croce, 50 minuti dal Rudlhorn, 3.30 ore dalla partenza).

Si torna, quindi, per la via di salita alla forcella nei pressi della Croce del Tempo al bivio col sentiero 54A (indicazione verso il Durrakopf); si segue il sentiero 54A scendendo su traccia sassosa e ghiaiosa che porta ad un tratto su traccia erbosa e terrosa tra pascoli giungendo ad una sella con cartelli.

Seguendo il sentiero 38 per la Malga di Tesido/Taistneralm si scende su mulattiera sassosa tornando alla Malga di Tesido; per la via di salita si torna, quindi, su mulattiera sterrata con lungo sviluppo al parcheggio del Mudlerhof (2.15 ore dalla vetta dell’Eisatz, 5.45 ore dalla partenza).

Percorso: parcheggio Mudlerhof – Malga di Tesido – Rudlhorn – Eisatz – Malga di Tesido – parcheggio Mudlerhof

Sentieri: 38A – 54B – 54 – 54A – 38 – 38A

Dislivello: 1050 metri in salita e discesa considerati anche i saliscendi

Tempo di percorrenza: 5.45 ore totali

Quota massima: 2493 m

Difficoltà: EE –  percorso con alcuni passaggi tecnici salendo alle due vette; dislivello rilevante e sviluppo lungo di 15 chilometri

Data di ascesa: luglio 2023

Annotazioni: è bene controllare i periodi di apertura della malga. Il Mudlerhof è anche punto di partenza della salita al Monte Luta e alla cima del Durakopf che con percorso molto lungo possono, volendo, essere concatenati al Rudlhorn ed all’Eisatz (QUI la “pillola” sul percorso per il Monte Luta ed il Durakopf)

Esperienza di Stefano: io ho percorso l’escursione con alcune nebbie e nubi lungo la salita alle vette, con cielo sereno il panorama sarebbe ancora più ampio, è necessario, comunque, tempo asciutto visti i diversi tratti di sentiero piuttosto tecnici; è bene dosare le forze lungo tutto il percorso, tenendo anche conto della discesa dal Rudlhorn con successiva risalita all’Eisatz

Lungo la salita alla Malga di Tesido con alcuni punti panoramici sulle Dolomiti

Alla Malga di Tesido

Salendo al Rudlhorn

Cima del Rudlhorn

Vista dalla cima

Scendendo alla forcella con Croce del Tempo

Salendo all’Eisatz

Vista dalla vetta dell’Eisatz

Tornando alla forcella con Croce del Tempo

Scendendo alla Malga di Tesido


Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio del Mudlerhof di Tesido su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime DI Monti di Fundres, Vedrette di Ries, Alpi di Zillertal e Alpi Noriche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Valle Anterselva, Val Casies e Val Pusteria



Cornetto della Val Casies/Hörneggele (2127 m) – Alpi Noriche – settembre 2022

Il Cornetto della Val Casies/Hörneggele, vetta di 2127 metri di quota, è posto nelle Alpi Noriche/Norische Alpen in Val Casies/Gsiesertal; nonostante la quota non molto elevata dalla vetta si può godere un panorama molto vasto verso molte vette delle Alpi Noriche, delle Dolomiti di Sesto e delle Dolomiti di Braies.

Il percorso normale di salita parte da Santa Maddalena/St. Magdalena in Val Casies salendo dapprima ripidamente nel bosco e poi per tratti pascolivi più aperti fino alla panoramica vetta; il tracciato presenta uno sviluppo piuttosto lungo e richiede quindi il giusto allenamento (QUI la “pillola” sulla Val Casies).

La salita comincia da Santa Maddalena (1405 m), si seguono le indicazioni per il sentiero 52B verso il Lanzberg e la Malga Ragotzalm; si sale su stradina asfaltata, in pendenza moderata, raggiungendo in breve il ristorante Lanzberg.

Seguendo il sentiero 52B si sale nel bosco con alcuni punti panoramici sulla Val Casies, la traccia terrosa e ghiaiosa sale dapprima con pendenza moderata fino ad un bivio; seguendo sempre in salita il sentiero 52B per Malga Ragotz e l’Hörneggele si sale con traccia nel bosco con pendenza molto elevata fino a raggiungere l’innesto col sentiero 52.
Seguendo il sentiero 52 per Malga Ragotz e l’Hörneggele si sale, con pendenza moderata, con traccia terrosa e sassosa nel bosco fino a giungere alla zona della Malga Ragotz (2014, nessun punto di ristoro, 2.00 ore dalla partenza).

Dalla Malga Ragotz si segue sempre il sentiero 52 per l’Hörneggele salendo su traccia erbosa e terrosa tra pascoli, fino ad un primo bivio; continuando per l’Hörneggele si sale con pendenza moderata tra pascoli e rado bosco al bivio col sentiero 52A.
Rimanendo sul sentiero 52 per l’Hörneggele si procede, in breve, in saliscendi fino alla vetta del Cornetto della Val Casies/Hörneggele (2127 m, croce, 30 minuti da Malga Ragotz, 2.30 ore dalla partenza).

Discesa per lo stesso percorso in 2.00 ore, 4.30 ore dalla partenza.

Percorso: Santa Maddalena – Lanzberg – Malga Ragotz – Cornetto della Val Casies/Hörneggele – Malga Ragotz – Lanzberg – Santa Maddalena

Sentieri: 52B – 52

Dislivello: 750 metri in salita e discesa considerati anche i brevi saliscendi

Tempo di percorrenza: 4.30 ore  (2.30 ore la salita, 2.00 ore la discesa)

Quota massima: 2127 m

Difficoltà: E –  percorso senza grandi difficoltà tecniche ma che presenta, comunque, diversi tratti ripidi nel bosco su sentiero terroso, sviluppo totale di 11 chilometri circa

Data di ascesa: settembre 2022

Annotazioni: a settembre 2022 il tratto del sentiero 52 da Santa Maddalena al bivio tra il sentiero 52 ed il 52B risulta chiuso per lavori nel bosco è quindi obbligatorio salire col sentiero 52B come scritto nella descrizione del percorso

Esperienza di Stefano: escursione che è bene percorrere con buona visibilità per godere del bel panorama dalla vetta; pur non essendo il percorso molto difficile è bene fare attenzione ai diversi tratti nel bosco un po’scivolosi soprattutto dopo periodi piovosi

Salendo al Lanzberg

Ristorante Lanzberg

Vista sulla Val Casies

Salendo ripidamente sul sentiero 52B

Incrocio col sentiero 52

Salendo a Malga Ragotz

Malga Ragotz

Salendo verso la vetta

In vetta al Cornetto/Hörneggele

Panorami di vetta

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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime di Monti di Fundres, Vedrette di Ries, Alpi di Zillertal e Alpi Noriche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Valle Anterselva, Val Casies e Val Pusteria

Corno di Fana/Toblacher Pfannhorn (2663 m) – Rifugio Bonner Hütte (2340 m) – Alpi Noriche – luglio 2023

Il Corno di Fana/Toblacher Pfannhorn, cima posta a 2663 metri di quota, è una vetta molto panoramica,  posta nelle Alpi Noriche/Norische Alpen sulla cresta di confine tra Italia ed Austria tra Alto Adige/Südtirol e Tirolo austriaco; dalla cima il panorama spazia dalle Dolomiti e Alpi Carniche a gran parte delle Alpi Noriche e fin verso i Tauri in Austria.

Il Corno di Fana presenta varie possibilità di salita, viene qui descritta l’ascensione classica con partenza dal parcheggio di Candelle/Kandellen, in Valle San Silvestro/Wahlen, posto nei pressi del noto paese di Dobbiaco/Toblach in Val Pusteria/Pustertal (QUI la “pillola” sul paese di Dobbiaco).

Il percorso presenta una difficoltà tecnica moderata ma presenta uno sviluppo ed un dislivello rilevanti, lungo la salita si attraversano diversi ambienti, prima boscosi e poi con pascoli fino al Rifugio Bonner Hütte, dal rifugio si sale poi alla vetta in ambiente selvaggio con alternanza di zone rocciose ed altre con magra erba.

La salita al Corno di Fana comincia dal parcheggio di Candelle/Kandellen (1604 m), raggiungibile su stradina asfaltata da Dobbiaco seguendo per la Valle San Silvestro e poi per i masi Steiner e Bergrast.
Si sale sul percorso numero 25, dapprima su asfalto, ad una vicina chiesetta e poi entrando nel bosco; la mulattiera diviene poi sterrata arrivando ad un ponte ed ignorando il bivio col sentiero 25A; la mulattiera prosegue la salita nel bosco, alternando tratti ripidi ad altri in pendenza moderata, fino ad un bivio con due possibilità di salita.
Seguendo a destra la variante un po’ meno pendente si sale, comunque piuttosto ripidamente, su mulattiera fino ad un tornante con bivio; prendendo a sinistra si continua la salita incontrando la variante che sale più ripida.
La mulattiera sterrata e sassosa continua, quindi, la salita uscendo da bosco e portando, in tornanti tra pascoli, al Rifugio Bonner (2340 m, 2.00 ore dalla partenza).

Dal Rifugio Bonner si segue sempre il sentiero 25 per il Corno di Fana/Pfannhorn salendo su ripido sentiero sassoso e terroso, con anche diversi gradoni di legno; si continua poi su traccia in pendenza moderata fino al punto Hochrast, a 2579 metri di quota.

Dall’Hochrast si sale, in breve, su traccia terrosa e sassosa ad un bivio, da cui, sempre su sentiero 25, si sale, su traccia ghiaiosa in moderata pendenza, alla vetta del Corno di Fana (2663 m, croce, cippo di confine e tavola panoramica delle cime, 1.00 ora dal Rifugio Bonner, 3.00 ore dalla partenza).
Discesa per lo stesso percorso in 2.30 ore, 5.30 ore dalla partenza.

Percorso: parcheggio Candelle – Rifugio Bonner – Corno di Fana – Rifugio Bonner – parcheggio Candelle

Sentieri: 25

Dislivello: 1050 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 5.30 ore (3.00 ore la salita, 2.30 ore la discesa)

Quota massima: 2663 m

Difficoltà: E – escursione di difficoltà tecnica moderata ma dal dislivello rilevante e dallo sviluppo lungo di circa 12 chilometri totali

Data di ascesa: luglio 2023

Annotazioni: è bene controllare i periodi di apertura del rifugio e fare attenzione ai diversi bivi sulla stradina che porta al parcheggio

Esperienza di Stefano: è bene scegliere una giornata con buona visibilità per godere del bellissimo panorama di vetta e lungo il percorso; la zona è spesso ventosa, è meglio, quindi, optare per giornate con vento non troppo forte. Il percorso non è molto difficile tecnicamente ma non va sottovalutato visto il forte dislivello ed i diversi tratti ripidi

Al parcheggio di Candelle

Chiesetta nei pressi del parcheggio

Lungo il primo tratto di salita

Lungo la mulattiera usciti dal bosco salendo al Rifugio Bonner

Al Rifugio Bonner

Primo tratto di salita dal rifugio verso il Corno di Fana

All’Hochrast

Ultimo tratto di salita verso il Corno di Fana

In vetta al Corno di Fana

Panorama dalla cima


Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio di Candelle/Kandellen di Dobbiaco su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime di Monti di Fundres, Vedrette di Ries, Alpi di Zillertal e Alpi Noriche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Pusteria

Valle Anterselva/Antholzertal – Val Pusteria – estate e inverno 2019

La Valle Anterselva/Antholzertal è una valle perpendicolare che dalla Val Pusteria/Pustertal dai pressi del paesi di Valdaora si sviluppa fino al Passo Stalle/Staller Sattel al confine con l’Austria (QUI la “pillola” sui paesi di Valdaora).

Il comune di Rasun-Anterselva/Rasen Antholz, che conta quasi 3000 abitanti, raggruppa tutte le varie frazioni della valle, le principali sono Rasun di Sotto/Niederrasen (sede comunale), Rasun di Sopra/Oberrasen, Anterselva di Sotto/Antholz-Niedertal, Anterselva di Mezzo/Antholz-Mittertal e Anterselva di Sopra/Antholz-Obertal.

La Valle Anterselva presenta un fondovalle con molti prati e pascoli  su cui ricadono i versanti boscosi che la separano dalle parallele Valle Aurina/Ahrnatl e Val Casies/Gsiertal. Nella zona più alta della Valle Anterselva, verso il confine con l’Austria, il paesaggio diventa più aspro e roccioso con vette che superano i 3000 metri di quota appartenenti ai gruppi montuosi delle Vedrette di Ries/Riesferner Gruppe e delle Alpi Noriche/Norische Alpen.

Nella parte alta della Valle Anterselva si trova anche il grande Lago di Anterselva/Antholzersee lungo le cui sponde si sviluppa una passeggiata panoramica, dal lago si sviluppa, inoltre, la strada che conduce al Passo Stalle posto ad oltre 2000 metri di quota, essendo la strada stretta la salita e la discesa sono permesse ad intervalli alternati ed il passo rimane chiuso di notte (QUI la “pillola” sul Passo Stalle e QUI quella sul Lago di Anterselva).

In Valle Anterselva sono possibili in estate innumerevoli escursioni partendo sia dai vari paesi, che dal Lago di Anterselva che dal Passo Stalle, gli itinerari presentano diverse difficoltà che spaziano dalle passeggiate in fondovalle, alle escursioni a varie malghe e rifugi alle salite alle cime come, ad esempio, le salita che dal Passo Stalle portando alla Croda Rossa/Rote Wand e all’Hinterbergkofel (QUI la “pillola” sulla salita alla Croda Rossa e QUI quella sull’Hinterbergkofel).

In inverno la Valle di Casies è molto nota per la pratica dello sci di fondo, con più di 60 chilometri di piste tracciate per questa disciplina, dell’escursionismo invernale con le ciapsole e del biathlon con presenza di un grande stadio del Biathlon che ospita ogni anno gare di coppa del mondo della specialità oltre ad aver ospitato i mondiali di biathlon nel 2020.

Tipico paesaggio della Valle Anterselva a Rasun di Sotto

Anterselva di Sotto

Lago di Anterselva con il Gruppo delle Vedrette di Ries

Passo Stalle

Lago di Anterselva visto dal Passo Stalle

Alpi Noriche viste dalla cima della Croda Rossa

Percorsi escursionistici invernali

Stadio del Biathlon

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina


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Monte Luta/Lutterkopf (2145 m) – Durakopf (2275 m) – Alpi Noriche – giugno 2018

Il Monte Luta/Lutterkopf, alto 2145 metri di quota, e il Durakopf, elevazione di 2275 metri di altezza, sono posti in posizione molto panoramica nelle Alpi Noriche/Norische Alpen sulla cresta che divide la Val Casies/Gsieser Tal e la Valle Anterselva/Antholzertal, valli laterali della Val Pusteria/Pustertal.

Le due cime presentano diverse possibilità di accesso, viene qui descritto l’itinerario ad anello che, partendo dal Mudlerhof (posto sopra il paese di Tesido/Taisten in Val Casies), raggiunge dapprima le due cime divise da lunga cresta e poi scende alla Malga Tesido/Taistner Alm, per tornare infine al Mudlerhof.

Durante il percorso si attraversano ambienti boscosi, pascolivi e creste panoramiche rendendo, così, l’itinerario molto vario ed interessante (QUI la “pillola” sui paesi di Tesido e Monguelfo e QUI quella sulla Val Casies).

La salita al Monte Luta comincia dal parcheggio del Mudlerhof raggiungibile da Tesido (1620 m, ristorante), inizialmente si segue il sentiero 31 per il Lutterkopf procedendo dapprima su mulattiera nel bosco, moderatamente ripida, fino al bivio che conduce su sentiero ripido di bosco alla vetta del Monte Luta/Lutterkopf (2145 m, croce, 1.30 ore dalla partenza).

Dalla cima si segue sempre il sentiero 31 lungo il versante opposto che conduce su traccia terrosa e ghiaiosa alla lunga cresta che in saliscendi porta, tra tratti tra pascoli e altri nel bosco, alla sella posta sotto la cima del Durakopf con bivio per la Malga Tesido/Taistner Alm.
Si continua, quindi, sempre sul sentiero 31 verso il Durakopf salendo su traccia ripida ghiaiosa e sassosa fino alla cima del Durakopf (2275 m, croce, 1.00 ora dal Lutterkopf, 2.30 ore dalla partenza).

Dalla cima del Durakopf si scende sul sentiero 54A sul versante opposto, con traccia ghiaiosa e terrosa, giungendo ad una sella con bivio, dalla sella si segue il sentiero 38 in discesa verso la Malga Tesido/Taistner Alm; il sentiero scende prima su traccia ghiaiosa e poi su mulattiera fino alla Malga Tesido (2012 m, servizio di ristoro, 30 minuti dalla cima del Durakopf, 3.00 ore dalla partenza).

Dalla Malga Tesido si sgeue quindi la lunga mulattiera 38A che riporta in discesa al parcheggio del Mudlerhof (1.15 ore dalla Malga Tesido, 4.15 ore dalla partenza).

Percorso: Parcheggio Mudlerhof – Monte Luta/Lutterkopf – Durakopf – Malga Tesido – parcheggio Mudlerhof

Sentieri: 31 – 54A – 38 – 38A

Dislivello: 700 metri in salita e in discesa considerati i vari saliscendi

Tempo di percorrenza: 4.15 ore totali

Quota massima: 2275 m

Difficoltà: E – itinerario di difficoltà tecnica moderata ma con presenza di alcuni tratti ripidi e sviluppo piuttosto lungo

Data di ascesa: giugno 2018

Annotazioni: è ben controllare i periodi di apertura della malga; il Mudlerhof è anche punto di partenza della salita al Rudlhorn ed all’Eisatz che con percorso molto lungo possono, volendo, essere concatenati al Monte Luta e alla cima del Durakopf (QUI la “pillola” sul percorso per il Rudlhorn e l’Eisatz)

Esperienza di Stefano: io ho percorso questo itinerario ad inizio giugno; con, quindi, panorami con vette ancora parzialmente innevate e paesaggio più brullo. In piena estate l’ambiente è, naturalmente, più verde e i monti circostanti hanno meno neve ma è bene, in questo caso, scegliere giornate non molto calde vista la grande esposizione al Sole e la quota non molto elevata del percorso

Al parcheggio Mudlerhof

Salendo nel bosco al Monte Luta

Ultimo tratto di salita per il Monte Luta

Sulla vetta del Monte Luta

Cresta verso il Durakopf

Vista verso le cime del Rudlhorn e Eisatz

Ultimo tratto di salita per il Durakopf

In cima al Durakopf

Vista dalla cima del Durakopf

Scendendo verso la Malga di Tesido

Vista dai pressi della Malga di Tesido verso il Durakopf

Malga di Tesido

Mulattiera che riporta al parcheggio del Mudlerhof con diversi punti panoramici sulle Dolomiti


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime DI Monti di Fundres, Vedrette di Ries, Alpi di Zillertal e Alpi Noriche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Valle Anterselva, Val Casies e Val Pusteria

Hinterbergkofel (2726 m) – Alpi Noriche – settembre 2018

L’Hinterbergkofel, cima posta a 2726 metri di quota, è una vetta molto interessante, ma poco conosciuta,  posta nel Gruppo delle Alpi Noriche/Norische Alpen sulla cresta di confine divide la Valle Anterselva/Antholzertal in Sudtirolo dalla Defreggertal in Tirolo austriaco.

L’Hinterbergkofel offre un amplissimo panorama di vetta che spazia delle Dolomiti, alle Vedrette di Ries e fin verso i Tauri austriaci oltre che sulle sottostanti aree dell’alta Valle Anterselva e dell’alta Val Casies/Gsiesertal; la cima dell’ Hinterbergkofel presenta varie possibilità di salita, qui viene descritta la salita classica dal Passo Stalle/Staller Sattel posto alla testata della Valle Anterselva sul confine con l’Austria (QUI la “pillola” sul Passo Stalle e QUI quella sulla Valle Anterselva).

Inoltre, dal Passo Stalle sono possibili, oltre all’Hinterbergkofel, altre ascensioni come, ad esempio, la rinomata salita alla Croda Rossa di Stalle/Rot Wand (QUI la “pillola” sul percorso per la Croda Rossa di Stalle).

Dal Passo Stalle (2052 m, rifugio) si segue il sentiero 7-53 che sale tra rado e bosco e prati con rododendri, giungendo in breve al bivio tra i sentieri 7 e 53; si segue a sinistra il sentiero 53 per l’Hinterbergkofel salendo su pendenza moderata, prima tra radi pascoli e poi in terreno sassoso, che risale il vallone della Wissenbachtal giungendo al bivio posto poco sotto la Forcella Hallscharte.

Dal bivio si segue a destra il sentiero 53B per l’Hinterbergkofel salendo su traccia ghiaiosa e sassosa prima su pendenza moderata e poi con un tratto ripido fino a giungere ad una forcella in cresta; dalla forcella si segue a sinistra la cresta con traccia un po’ esposta che conduce in breve  alla vetta dell’ Hinterbergkofel (2726 m, ometto, 2.15 ore dalla partenza).
Discesa per lo stesso percorso in 1.45 ore, 4.00 ore dalla partenza.

Percorso: Passo Stalle – bivio sentiero 7-53 – Wissenbachtal  – bivio sentiero 53-53B  – Hinterbergkofel – bivio sentiero 53-53B – Wissenbachtal – bivio sentiero 7-53 – Passo Stalle

Sentieri: 53 – 53B

Dislivello: 700 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 4.00 ore (2.15 ore la salita, 1.45 ore la discesa)

Quota massima: 2726 m

Difficoltà: EE – escursione con alcuni tratti ripidi sassosi che richiedono piede fermo, cresta finale a tratti un po’ esposta

Data di ascesa: settembre 2018

Bivio tra sentiero 7 e sentiero 53

Vista verso il Passo Stalle dalla prima parte della salita

Lungo il vallone Wissenbachtal

Tratto ripido salendo alla cresta finale

Cresta finale

In vetta all’Hinterbergkofel

Panorama di vetta


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime DI Monti di Fundres, Vedrette di Ries e Alpi di Zillertal

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Valle Anterselva, Val Casies e Val Pusteria

Croda Rossa di Stalle/Rotwand (2818 m) – Alpi Noriche – luglio 2018

La Croda Rossa di Stalle/Rotwand, cima di oltre 2800 metri di quota, è una vetta prestigiosa, dall’amplissimo panorama, posta nelle Alpi Noriche/Norische Alpen sulla cresta che divide la Valle Anterselva/Antholzertal dalla Val Casies/Gsiesertal.

La Croda Rossa di Stalle presenta varie possibilità di salita, qui viene descritta la salita dal Passo Stalle/Staller Sattel posto alla testata della Valle Anterselva sul confine con l’Austria (QUI la “pillola” sul Passo Stalle e QUI quella sulla Valle Anterselva).

Inoltre, dal Passo Stalle sono possibili, oltre alla Croda Rossa di Stalle, altre ascensioni come, ad esempio, la salita all’Hinterbergkofel (QUI la “pillola” sul percorso per l’Hinterbergkofel).

Dal Passo Stalle (2052 m, rifugio) si segue il sentiero 7 che sale tra rado e bosco e prati con rododendri, superato un tratto più ripido si percorre un lungo vallone in moderata salita con magri prati via via più radi e, attraversando più volte un torrente, si giunge al bivio tra il sentiero 10 e il sentiero 7 (2442 m, 1.30 ore dalla partenza).

Si continua sul sentiero 7 con traccia sassosa via via più ripida in ambiente roccioso fino ad arrivare alla cresta finale che porta alla vetta della Croda Rossa di Stalle (2818 m, croce, tavola panoramica delle cime, 1.00 ora dal bivio, 2.30 ore dalla partenza).
Discesa per lo stesso percorso in 2.00 ore.

Percorso: Passo Stalle – bivio sentiero 7-10 – Croda Rossa di Stalle – bivio sentiero 7-10 – Passo Stalle

Sentieri: 7

Dislivello: 800 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 4.30 ore (2.30 ore la salita, 2.00 ore la discesa)

Quota massima: 2818 m

Difficoltà: EE – escursione con alcuni tratti ripidi sassosi che richiedono piede fermo, sviluppo chilometrico piuttosto lungo

Data di ascesa: luglio 2018

Tratto di sentiero poco sopra il Passo Stalle

Salendo al bivio tra i sentieri 7 e 10

Vallone sassoso di salita

Tratto finale di salita

In cima

Panorama di vetta verso il Lago di Anterselva e Collalto/Hochgall nelle Vedrette di Ries


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

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