Piz da Peres (2507 m) – Dolomiti – settembre 2022

Il Piz da Peres, vetta di 2507 metri di quota, è posto nella zona settentrionale delle Dolomiti di Braies-Sennes-Fanes ed è posto in posizione isolata che permette di godere un panorama amplissimo su molti gruppi dolomitici e verso le vette dei Tauri/Tauern, Alpi Noriche/Norischen, Vedrette di Ries/Riesfernergruppe ed Alpi di Zillertal.

La vetta può essere raggiunta con diversi itinerari, viene qui descritto il percorso ad anello con partenza dal Passo Furcia/Furkelpass situato tra Valdaora/Olang in Val Pusteria/Pustertal e San Vigilio di Marebbe/Enneberg/Al Plan de Mareo in Val Badia; l’escursione presenta l’attraversamento di ambienti sia boscosi che rocciosi tipici dolomitici ed è quindi adatta per escursionisti esperti (QUI la “pillola” su Valdaora/Olang e QUI quella su San Vigilio di Marebbe).

La salita comincia dal Passo Furcia (1758 m) seguendo il sentiero 3 per il Piz da Peres, si sale nel bosco inizialmente su mulattiera sterrata fino a raggiungere in breve un bivio tra il sentiero 3 ed il sentiero 12B; si rimane sul sentiero 3 e si sale piuttosto ripidamente su traccia terrosa e sassosa nel bosco.
Si procede poi in lungo saliscendi attraversando anche due canaloni fino a giungere ad un bivio; si rimane sul sentiero 3 per il Piz da Peres salendo su traccia sassosa nel bosco rado ed uscendone procedendo ripidamente in tornanti su traccia ghiaiosa e sassosa in tornanti fino a raggiungere la Forcella del Cianros/ Tre Dita/Drei Ifinger Scharte (2328 m, 2.00 ore dalla partenza).

Dalla forcella si sale a destra sul sentiero 12 per il Piz da Peres, si sale piuttosto ripidamente su traccia sassosa tra prati fino a giungere ad una selletta e per larga cresta si giunge, in breve, alla vetta del Piz da Peres (2507 m, croce, 30 minuti dalla Forcella Tre Dita, 2.30 ore dalla partenza).

Dalla vetta si scende su versante opposto, sempre su sentiero 12, su traccia sassosa tra prati fino a giungere ad una selletta, da qui si scende ripidamente  su sentiero ripido con gradoni di legno e tratti sassosi; si procede poi a mezzacosta e poi nuovamente in ripida discesa (incontrando anche diverse deviazioni per la ferrata Piz da Peres) fino a giungere ad una croce con bivio.
Si segue a destra il sentiero 12B per il Passo Furcia, si scende su traccia sassosa e terrosa nel bosco attraversando anche un canalone e poi scendendo nel bosco via via più fitto fino al Rifugio Utìa Picio Prè (1950 m, 1.30 ore dalla cima, 4.00 ore dalla partenza).

Dal Rifugio si segue sempre il sentiero 12B per il Passo Furcia scendendo su traccia sassosa piuttosto ripida nel bosco fino a giungere al bivio incontrato ad inizio salita; seguendo in breve in discesa la mulattiera sterrata numero 3 si torna, quindi, al Passo Furcia (30 minuti dal Rifugio Picio Prè, 4.30 ore dalla partenza).

Percorso: Passo Furcia – Forcella Tre Dita – Piz da Peres – Rifugio Picio Prè – Passo Furcia

Sentieri: 3 – 12 – 12B – 3

Dislivello: 800 metri in salita e discesa considerati anche i saliscendi

Tempo di percorrenza: 4.30 ore  (2.30 ore la salita. 2.00 ore la discesa)

Quota massima: 2507 m

Difficoltà: EE –  percorso che presenta diversi tratti ripidi su sentiero sassoso e qualche passaggio un po’ esposto nel primo tratto di discesa,

Data di ascesa: settembre 2022

Annotazioni: lungo la discesa si incontrano diverse deviazione che portano alla nuova difficile ferrata, non avendola mai percorsa non posso però dare indicazioni precise in merito; è bene, inoltre, informarsi sui periodi di apertura del Rifugio Picio Prè se si vuole pranzare in loco

Esperienza di Stefano: escursione che è bene percorrere con buona visibilità per godere dell’amplissimo panorama dalla vetta, necessario che il terreno sia asciutto; io ho percorso il sentiero ad anello nella direzione descritta per essere per l’ora di pranzo al rifugio, il tracciato può essere, comunque, percorso in entrambi i sensi

Lungo la mulattiera iniziale

Tratto nel bosco

Salendo alla Forcella Tre Dita

Salendo al Piz da Peres

In cima al Piz da Peres

Panorami dalla vetta

Primo tratto di discesa tra prati

Vista su Passo Furcia e Plan de Corones/Kronplatz

Tratto di discesa con gradoni e tratti rocciosi

Scendendo alla croce con bivio tra sentiero 12 e 12B

Scendendo al Rifugio Picio Prè

Rifugio Picio Prè

Scendendo al Passo Furcia

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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime delle Dolomiti e delle Alpi Carniche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Badia

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Pusteria e le sue valli laterali

Plan de Corones/Kronplatz – comprensorio estivo – Val Pusteria e Val Badia – luglio 2021

Il Plan de Corones/Kronplatz è un comprensorio sciistico ed escursionistico molto noto posto tra Val Pusteria/Pustertal e Val Badia/Gadertal; la vetta, alta 2275 metri di quota, è situata in posizione isolata dalle altre cime permettendo panorami amplissimi su Dolomiti e cresta di confine con l’Austria.

Il comprensorio del Plan de Corones presenta molti punti di accesso sia con sentieri escursionistici e per mountain-bike sia tramite gli impianti di risalita; anche in estate, infatti, sono funzionanti le cabinovie che conducono in vetta partendo da Riscone di Brunico/Bruneck, Perca/Percha, Valdaora/Olang e dal Passo Furcia/Furkel Pass che collega Valdaora con San Vigilio di Marebbe/Enneberg (QUI la “pillola” su Brunico, QUI quella su Valdaora e QUI la “pillola” su San Vigilio di Marebbe).

Lungo il comprensorio del Plan de Corones si diramano, quindi, una fitta rete di sentieri, percorsi per mountain-bike e tracciati da trail e downhill; tra le varie possibilità viene qui descritta la salita, possibile a piedi ed in bicicletta, tramite la mulattiera sterrata che conduce dal Passo Furcia alla vetta (QUI la “pillola” sulla salita lungo la mulattiera).

Tra gli altri punti di interesse del luogo troviamo molte malghe e rifugi che propongono piatti tipici, sia in vetta che lungo i sentieri e la presenza, in vetta, di: una grande campana con tavola panoramica delle cime visibili, diversi giochi ed attrazioni per bambini, il Museo Corones dedicato alla montagna e facente parte del circuito museale Messner Mountain Museum ed il Museo Lumen dedicato alla fotografia.

Inoltre, durante la stagione invernale, il Plan de Corones diventa un noto ed apprezzato comprensorio sciistico che offre oltre 120 chilometri di piste da sci servite da impianti veloci e moderni che collegano, sci ai piedi, tutti i versanti del Plan de Corones (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico).

Grande campana in vetta

Dalla tavola panoramica delle vette

Vista sugli impianti provenienti da Perca e Brunico

Impianto che collega con Passo Furcia

Impianto proveniente da Valdaora

Museo Corones del Messner Mountain Museum

Vista panoramica dal Museo Corones

Rifugi e giochi per bambini

Piatti tipici al Rifugio Corones

Cartelli in vetta

Lungo la mulattiera dal Passo Furcia alla vetta

Percorsi per downhill

Mucche sui pascoli della zona

Comprensorio in inverno

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina e QUI sulla Val Badia


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Plan de Corones/Kronplatz (2275 m) – Dolomiti – luglio 2021

Il Plan de Corones/Kronplatz, ampia vetta di 2275 metri di quota, è un noto monte e comprensorio escursionistico posto tra Val Pusteria e Val Badia; dalla sua vetta, ove sono presenti diversi rifugi e i musei Corones del circuito Messner Mountain Museum e Lumen dedicato alla fotografia, è possibile godere di un amplissimo panorama comprendente molti gruppi dolomitici e della cresta di confine con l’Austria (QUI la “pillola” sul comprensorio del Plan de Corones in estate).

La vetta del Plan de Corones può essere raggiunta, sia a piedi che con gli impianti di risalita, da molti punti diversi di partenza; viene qui proposta la salita integrale su mulattiera sterrata (percorribile anche in mountain bike), che da Passo Furcia, raggiungibile da Valdaora/Olang e San Vigilio di Marebbe/Ennenberg, conduce alla vetta con percorso di media lunghezza (QUI la “pillola” su Valdaora e QUI quella su San Vigilio di Marebbe)

La salita al Plan de Corones comincia dal Passo Furcia/Furkel Sattel (1745 m) seguendo le indicazioni n, 1 per il Paln de Corones; la mulattiera sterrata sale con alcuni tornanti e, ignorate le deviazioni del sentiero 13 e del sentiero 1, si rimane sempre sulla mulattiera in moderata pendenza fino al bivio indicante il Rifugio Geiselsberger.

Si segue, quindi, sempre la mulattiera verso il Rifugio Geiselsberger in falsopiano, si ignora la deviazione per il sentiero 3,  e si raggiunge il Rifugio Geiselsberger (chiuso in estate); continuando sulla mulattiera si sale in pendenza più accentuata, ignorata la deviazione per il sentiero 2, si continua in moderata pendenza fino alla vetta del Plan de Corones (2275 m, enorme campana, rifugi e musei, 1.45 ore dalla partenza).

Discesa per lo stesso percorso in 1.15 ore o con la cabinovia Ruis.

Percorso: Passo Furcia – mulattiera sterrata – Plan de Corones – mulattiera sterrata – Passo Furcia

Sentieri: mulattiera sterrata

Dislivello: 500 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 3.00 ore (1.45 ore la salita, 1.15 ore la discesa).

Quota massima: 2275 m

Difficoltà: E – escursione di media lughezza senza particolari difficoltà tecniche

Data di ascesa: luglio 2021

Annotazioni: si può scendere o salire con la cabinovia Ruis abbreviando, eventualmente, il percorso.

Esperienza di Stefano: io ho abbinato la salita in vetta alla visita del Museo Mountain Messner Museum posto in cima scendendo poi con la cabinovia Ruis

QUI il link al video YouTube sulla salita al Plan de Corones

Cartelli al Passo Furcia

Primo tratto di salita con vista sul Piz da Peres

Primo tratto di salita con vista sulle Dolomiti

Tratto nel bosco

Vista sulla Marmolada

Bivio per Rifugio Geiselsberger

Rifugio Geiselsberger

Ultimo tratto di salita

In vetta al Plan de Corones

Panorama dalla vetta

Messner Mountain Museum Corones

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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime delle Dolomiti e delle Alpi Carniche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Badia

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Pusteria e le sue valli laterali

Panoramaweg di Valdaora/Olang – Val Pusteria – dicembre 2020

Il Panoramaweg è un tracciato ad anello di moderata lunghezza che conduce tra le frazioni di Valdaora di Mezzo/Mitterolang e Valdaora di Sopra/Oberolang passando per radure e boschi molto affascinanti in inverno (QUI la “pillola” su Valdaora/Olang).

Dal percorso si godono, inoltre, bellissime visuali su Dolomiti di Braies/Prags, le Vedrette di Ries/Riesfernergruppe e il vicino comprensorio di sport invernali del Plan de Corones/Kronplatz; è, quindi, possibile, rimanendo in zona, scegliere la propria attività preferita camminando o sciando! (QUI la “pillola” sul comprensorio del Plan de Corones).

Il tour comincia dal centro di Valdaora di Mezzo/Mitterolang (1080 m) seguendo il sentiero 32 verso le case di Gassl; il percorso conduce dapprima costeggiando la strada provinciale fino al capitello votivo Spitziges Stöckl. Dal capitello si continua sul sentiero 32 per Gassl su traccia innevata tra prati fino a raggiungere il bivio con il sentiero Panoramaweg.

Si segue quindi il sentiero Panaoramaweg su traccia in saliscendi nel bosco costeggiando il maso Vobichl e giungendo ad un pannello informativo sulla storia di Valdaora; continuando a seguire le indicazioni Panoramaweg si giunge quindi al centro di sport invernali Panorama con punto di ristoro.

Dal punto di ristoro Panorama si segue la stradina 32A che conduce in breve al paese di Valdaora di Sopra/Oberolang dal quale si torna in breve, costeggiando la strada provinciale, a Valdaora di Mezzo.


Percorso: Valdaora di Mezzo – Panoramaweg – Valdaora di Sopra – Valdaora di Mezzo

Sentieri: 32 – Panoramaweg – 32A

Dislivello: 200 metri in salita e discesa considerati i vari saliscendi

Tempo di percorrenza: 2.00  ore totali

Quota massima: 1130 m

Difficoltà: EAI – escursione non molto difficile tecnicamente con condizioni buone della neve e del meteo

Data di percorrenza: dicembre 2020

Lungo il tratto da Valdaora di Mezzo al capitello votivo Spitziges Stöckl

Vista verso le Dolomiti di Braies

Capitello votivo Spitziges Stöckl

Nel tratto tra il capitello votivo e il bivio per il Panoramaweg

Bivio per il Panoramaweg

Lungo il Panoramaweg

Vista su Valdaora di Mezzo dal Panoramaweg

Lungo il Panoramaweg

Punto di ristoro Panorama

Verso Valdaora di Sopra


Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui sentieri innevati e ciaspolate in Sudtirolo


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Valle Anterselva/Antholzertal – Val Pusteria – estate 2019 e 2021 e inverno 2019 e 2024

La Valle Anterselva/Antholzertal è una valle perpendicolare che dalla Val Pusteria/Pustertal dai pressi del paesi di Valdaora si sviluppa fino al Passo Stalle/Staller Sattel al confine con l’Austria (QUI la “pillola” sui paesi di Valdaora).

Il comune di Rasun-Anterselva/Rasen Antholz, che conta quasi 3000 abitanti, raggruppa tutte le varie frazioni della valle, le principali sono Rasun di Sotto/Niederrasen (sede comunale), Rasun di Sopra/Oberrasen, Anterselva di Sotto/Antholz-Niedertal, Anterselva di Mezzo/Antholz-Mittertal e Anterselva di Sopra/Antholz-Obertal.

La Valle Anterselva presenta un fondovalle con molti prati e pascoli  su cui ricadono i versanti boscosi che la separano dalle parallele Valle Aurina/Ahrnatl e Val Casies/Gsiertal. Nella zona più alta della Valle Anterselva, verso il confine con l’Austria, il paesaggio diventa più aspro e roccioso con vette che superano i 3000 metri di quota appartenenti ai gruppi montuosi delle Vedrette di Ries/Riesferner Gruppe e delle Alpi Noriche/Norische Alpen.

Nella parte alta della Valle Anterselva si trova anche il grande Lago di Anterselva/Antholzersee lungo le cui sponde si sviluppa una passeggiata panoramica, dal lago si sviluppa, inoltre, la strada che conduce al Passo Stalle posto ad oltre 2000 metri di quota, essendo la strada stretta la salita e la discesa sono permesse ad intervalli alternati ed il passo rimane chiuso di notte (QUI la “pillola” sul Passo Stalle e QUI quella sul Lago di Anterselva).

In Valle Anterselva sono possibili in estate innumerevoli escursioni partendo sia dai vari paesi, che dal Lago di Anterselva che dal Passo Stalle, gli itinerari presentano diverse difficoltà che spaziano dalle passeggiate in fondovalle, alle escursioni a varie malghe e rifugi alle salite alle cime come, ad esempio, le salita che dal Passo Stalle portando alla Croda Rossa/Rote Wand e all’Hinterbergkofel (QUI la “pillola” sulla salita alla Croda Rossa e QUI quella sull’Hinterbergkofel).

In inverno la Valle di Anterselva è molto nota per la pratica dello sci di fondo, con più di 60 chilometri di piste tracciate per questa disciplina, e del biathlon con la presenza della Südtirol Arena Alto Adige che ospita ogni anno gare di coppa del mondo ed ospiterà le olimpiadi invernali nel 2026 per la specialità del biathlon.

Inoltre, nella stagione invernale sono presenti diverse possibilità di escursionismo su sentieri solitamente battuti dal gatto delle nevi; tra essi troviamo la lunga escursione dal Lago di Anterselva al Passo Stalle ed al Lago Obersee (QUI la “pillola” su questo itinerario invernale).

Tipico paesaggio della Valle Anterselva a Rasun di Sotto

Anterselva di Sotto

Lago di Anterselva con il Gruppo delle Vedrette di Ries

Passo Stalle

Lago di Anterselva visto dal Passo Stalle

Alpi Noriche viste dalla cima della Croda Rossa

Stadio del Biathlon

Lago di Anterselva in inverno

Lungo il percorso invernale per il Passo Stalle

Vista dal Passo Stalle verso la Valle ed il Lago di Anterselva

Lago e Rifugio Obersee nei pressi del Passo Stalle sul versante austriaco

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina


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Plan de Corones/Kronplatz in inverno – Val Pusteria e Val Badia – inverno 2019

Il Plan de Corones/Kronplatz è uno dei comprensori sciistici più noti del Sudtirolo e non solo; le piste da sci alpino sono dislocate su vari versanti del massiccio del Plan de Corones, alto 2275 metri e posto tra la zona centrale della Val Pusteria/Pustertal e la bassa Val Badia/Gadertal.

Il comprensorio del Plan de Corones offre oltre 100 chilometri di piste da sci alpino, di svariata difficoltà e quasi tutte con innevamento programmato, servite da impianti moderni e veloci; le piste raggiungono diverse località a valle quali: Valdaora/Olang, Riscone di Brunico/Reischach e Perca/Percha in Val Pusteria e San Vigilio di Marebbe/Enneberg e Piccolino/Piculin in Val Badia (QUI la “pillola” su Valdaora, QUI quella su Brunico e QUI quella su San Vigilio di Marebbe).

Le piste del comprensorio del Plan de Corones dispongono di vari snowpark per sci acrobatico, molti rifugi ove ristorarsi ed, inoltre, offrono un bellissimo panorama verso i gruppi montuosi delle Dolomiti, delle Vedrette di Ries/Riesferner Gruppe, delle Alpi Carniche/Karnischer Alpen e delle Alpi Noriche.

L’area del Plan de Corones presenta, altresì, ulteriori punti di interesse , tra i quali troviamo, in vetta al comprensorio: il Messner Mountain Museum Corones (facente parte del circuito di musei alpini voluti dall’alpinista Reinhold Messner), il Museo della Fotografia “Lumen” e l’enorme Campana della Concordia.

Nei pressi del comprensorio del Plan de Corones sono presenti anche molti percorsi innevati adatti per ciaspolatori e amanti delle camminate invernali; tra essi troviamo, ad esempio, il Panoramaweg che percorre un tracciato ad anello nei pressi delle frazioni di Valdaora (QUI la “pillola” sul Panoramaweg in inverno).

Inoltre, diversi impianti di risalita e rifugi del comprensorio Plan de Corones sono aperti anche in estate con possibilità di escursioni a piedi, in mountain-bike, trail e downhill ed anche i due musei presenti in vetta sono visitabili nel periodo estivo (QUI la “pillola” sul comprensorio del Plan de Corones in estate).

Lungo le piste da sci del comprensorio

Il simbolo del Plan de Corones

Panorama verso le Dolomiti

Campana della Concordia

Messner Mountain Museum Corones

Il Plan de Corones visto da Valdaora

Lungo il sentiero innevato Panoramaweg di Valdaora

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina e QUI sulla Val Badia

Scopriamo QUI altre “pillole” sui comprensori sciistici del Sudtirolo



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Valdaora/Olang – Val Pusteria – autunno e inverno 2019 ed estate 2021 e 2022

Valdaora/Olang è un comune posto in Val Pusteria, non molto distante da Brunico/Bruneck, sul prativo versante orientale del Plan de Corones/Kronplatz; il comune di Valdaora è formato dalle tre frazioni principali di: Valdaora di Sotto/Niederolang, Valdaora di Mezzo/Mitterolang (sede del comune) e Valdaora di Sopra/Oberolang.

Le tre frazioni principali di Valdaora giacciono in posizione idilliaca tra ampi spazi pascolivi con bellissima vista verso la zona dolomitica della Punta Tre Dita e l’imponente Plan de Corones.

Quest’ultimo ospita uno dei più grandi comprensori sciistici ed escursionistici del Sudtirolo, in cima è presente anche uno dei musei del circuito del Messner Mountain Museum; nei pressi di Valdaora di Mezzo, nella frazione di Sorafurcia/Geiselsberg, si trovano gli impianti di risalita e le piste da sci che permettono l’accesso al comprensorio del Plan de Corones dal versante di Valdaora (QUI la “pillola” sul comprensorio sciistico Plan de Corones e QUI quella sul comprensorio estivo).

Oltre allo sci in inverno è possibile godere degli ambienti invernali dall’area di Valdaora anche con percorsi innevati molto panoramici come il Panoramaweg che compie un anello tra prati e boschi innevati tra Valdaora di Mezzo e Valdaora di Sopra (QUI la “pillola” sul Panoramaweg in inverno).

Dalle vicinanze di Valdaora si dipartono anche la strada di accesso al Passo Furcia/Furkelpass, che mette in comunicazione con San Vigilio di Marebbe/St. Vigil, e la Valle Anterselva/Antholzertal; entrambe le zone offrono innumerevoli possibilità escursionistiche (QUI la “pillola” sulla Valle Anterselva).

Ad esempio dal Passo Furcia è possibile salire con percorso impegnativo la vetta del Piz da Peres e con tracciato meno difficile la cima del Plan de Corones (QUI la “pillola” sull’ascesa al Piz da Peres e QUI quella sulla salita al Plan de Corones).

Tra i monumenti principali di Valdaora troviamo la famosa chiesa di Valdaora di Sotto dedicata ai Santi Pietro ed Agnese, eretta nel 18° secolo, che ospita pregevoli opere barocche, l’antica chiesa parrocchiale di Valdaora di Mezzo dedicata a Sant’Egidio, la chiesa di stile tardo gotico dedicata a Maria Assunta a Valdaora di Sopra e il parco con statua a ricordo di Peter Sigmayr a Valdaora di Mezzo.

Interno della chiesa barocca di Valdaora di Sotto

Chiesa di Valdaora di Mezzo

Monumento a Peter Sigmayr a Valdaora di Mezzo

Valdaora di Mezzo in inverno

Valdaora di Sopra

Vista da Valdaora verso le Dolomiti

Stazione a valle a Sorafurcia degli impianti di risalita del Plan de Corones

Vista da Valdaora verso il comprensorio del Plan de Corones

Sentieri innevati intorno a Valdaora

Lungo il Panoramaweg in inverno

Vista invernale della frazione di Sorafurcia nei pressi delle piste da sci

Piste da sci dell’area di Valdaora del comprensorio Plan de Corones

Vista sulla Val Pusteria e Valdaora dalle piste da sci

Comprensorio del Plan de Corones in estate

Salendo al Piz da Peres

In vetta al Piz da Peres

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina



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