Il Rifugio Isi Hütte, situato a 1850 metri di altezza, e la Malga Gurndinalm, posta a 1952 metri di quota, si trovano nell’area del Passo Oclini/Joch Grimm, raggiungibile in macchina dal Passo Lavazè e posto tra la sudtirolese Val d’Ega/Eggental (passando per l’area di Nova Ponente/Deutschnofen e la trentina Val di Fiemme (QUI la “pillola” sul Passo Lavazè ed il Passo Oclini e QUI quella sul paese di Nova Ponente).
L’area del Passo Oclini, da cui si diparte l’escursione, giace, nell’area del gruppo montuoso del Latemar, in posizione idilliaca con bellissima vista sul Corno Bianco/Weißhorn, Corno Nero/Schwarzhorn, diversi gruppi dolomitici e le Alpi Sarentine/Sarntaler Alpen.
Il tracciato al Rifugio Isi e la Malga Gurndin presenta un dislivello moderato ed è solitamente battuta dal gatto delle nevi permettendo, con buone condizioni della neve e meteorlogiche, un’escursione, tra spazi aperti ed aree boscate, in zona tranquilla e rilassante con belle vedute panoramiche.
Il percorso comincia dal Passo Oclini (1989 m, alberghi e ristoranti) seguendo il sentiero 12A verso la Malga Gurndinalm; la traccia, solitamente battuta dal gatto delle nevi, porta in saliscendi, in breve, ad un maso ove è posto il bivio per il Rifugio Isi.
Seguendo a sinistra il sentiero numero 7 per il Rifugio Isi si scende in moderata pendenza, su traccia solitamente battuta dal gatto delle nevi, prima tra spazi aperti e poi in zona boscata; la traccia porta, quindi, a fianco delle piste da sci raggiungendo il Rifugio Isi (1850 m, 30 minuti dalla partenza).
Dal Rifugio si segue sempre il sentiero 7, si ignora il bivio per il sentiero 14 e si sale in moderata pendenza raggiungendo il bivio per la Malga Gurndin; seguendo a destra il sentiero 12A per la Malga Gurndin si sale, alternando tratti in moderata pendenza ad altri un po’ più ripidi, tra rado bosco.
La traccia porta, quindi, ad un tratto il leggera salita che conduce alla Malga Gurndin (1952 m, 30 minuti dal Rifugio Isi, 1.00 ora dalla partenza).
Dalla Malga Gurndin si segue il sentiero 12A verso il Passo Oclini, si sale dapprima in moderata pendenza poi il leggera salita fino a tornare al Passo Oclini (30 minuti dalla Malga Gurndin, 1.30 ore dalla partenza).
Percorso: Passo Oclini – Rifugio Isi – Malga Gurndin – Passo Oclini
Sentieri: percorso invernale che segue le forestali estive 12A – 7 – 12A
Dislivello: 150 metri in salita e discesa
Tempo di percorrenza: 1.30 ore totali
Quota massima: 1989 m
Difficoltà: EAI – escursione dallo sviluppo di 6 chilometri totali circa con pendenza moderata e qualche breve tratto un po’ più ripido; difficoltà tecnica contenuta con buone condizioni della neve e meteorologiche; in caso di ghiaccio o neve fresca è necessaria la relativa attrezzatura (ramponcini e/o ciaspole)
Data di percorrenza: gennaio 2024
Annotazioni: è bene controllare il periodo di apertura del Rifugio Isi e della Malga Gurndin e le condizioni di battitura del percorso.
Nell’area del Passo Lavazè e Passo Oclini partono anche altre escursioni innevate come quella per la Malga Ora/Auerlegeralm (QUI la “pillola” sul tracciato invernale per Malga Ora).
Vista sul Corno Bianco dal Passo Oclini
Vista sul Corno Nero dal Passo Oclini
Vista sulle Dolomiti dal Passo Oclini
Tratto tra il Passo Oclini ed il bivio per il Rifugio Isi
Bivio per il Rifugio Isi
Lungo la discesa verso il Rifugio Isi
Al Rifugio Isi
Tratto verso il bivio per Malga Gurndin
Bivio per la Malga Gurndin
Salendo alla Malga Gurndin
Malga Gurndin
Risalendo al Passo Oclini
Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val d’Ega e il Monte Corno
Scopriamo QUI altre “pillole” sui sentieri innevati e ciaspolate in Sudtirolo
Cliccare sull’immagine per visualizzare il Passo Oclini su Google Maps
DISCLAIMER:
Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.
Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.
Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.