Lo Störes, posto a 2181 metri di quota, e il Setsas, vetta di 2571 metri di altezza, sono due cime dolomitiche dominanti l’area del Pralongià in Val Badia/Gadertal e del Passo Falzarego; la vetta erbosa dello Störes, posta sul confine tra Alto Adige e Veneto, è il punto culminante dell’altipiano del Pralongià, la cima Setsas è, invece, posta interamente in territorio veneto ed ha un aspetto tipicamente dolomitico (QUI la “pillola” sull’Altopiano del Pralongià).
Le due vette presentano diverse possibilità di accesso, viene qui descritto il percorso che parte dalla stazione a monte della seggiovia Pralongià, la cui stazione a valle si trova ad alcuni chilometri di distanza dal paese di Corvara lungo la strada per il Passo Campolongo (QUI la “pillola” su Corvara paese).
Il percorso descritto raggiunge dapprima, su comodo sentiero, la cima dello Störes e prosegue poi, con percorso decisamente più impegnativo, verso la vetta del Setsas; lungo il percorso e dalle cime si gode anche un meraviglioso panorama che spazi su svariati gruppi dolomitici.
La salita comincia dalla stazione a monte della seggiovia Pralongià (2028 m, rifugio Punta Trieste) seguendo la mulattiera sterrata numero 24 verso il Setsas. Dopo essere passati nei pressi del Rifugio Pralongià si trova una deviazione a destra non segnata, ma ben intuibile con buona visibilità, che conduce in breve con traccia erbosa alla vetta dello Störes (2181 m, croce).
Continuando sulla traccia erbosa si scende in breve fino a ricongiungersi con il sentiero 24 che si segue su traccia ghiaiosa ed erbosa, in lungo sviluppo. Fino al bivio col sentiero 23.
Si rimane sul sentiero 24 seguendo per Cima Setsas e si sale su traccia terrosa tra pascoli che conduce al tratto più impegnativo della salita; si sale, quindi, su traccia sassosa ripida con alcuni tratti un po’ esposti, in ambiente tipicamente dolomitico, fino alla vetta del Setsas (2571 m, croce, 2.30 ore dalla partenza).
Discesa per lo stesso percorso, con diverse controsalite, rimanendo integralmente sul sentiero 24 senza ripassare dalla vetta dello Störes (2.00 ore dalla vetta del Setsas, 4.30 ore totali).
Percorso: Stazione a monte Seggiovia Pralongià – Störes – Setsas – Stazione a monte Seggiovia Pralongià
Sentieri: 24
Dislivello: 600 metri in salita e discesa considerati i vari saliscendi
Tempo di percorrenza: 2.30 ore la salita; 2.00 ore la discesa, 4.30 ore totali
Quota massima: 2571 m
Difficoltà: EE – escursione dallo sviluppo piuttosto lungo e con presenza di diversi tratti ripidi e un po’ esposti salendo al Setsas
Data di ascesa: agosto 2018
Annotazioni: si può evitare la salita allo Störes, rimanendo sul sentiero 24 anche in salita, ma con modesto risparmio di tempo e dislivello
Esperienza di Stefano: percorso molto bello ma abbastanza faticoso, la salita al Setsas presenta passaggi che non devono essere sottovalutati
Rifugio Punta Trieste alla stazione a monte della seggiovia Pralongià

Vista sul Sassongher dal primo tratto di salita

Lungo il primo tratto di salita

In vetta allo Störes

Tratto verso il bivio tra i sentieri 23 e 24


Bivio tra sentiero 23 e 24

Vista sull’altopiano del Pralongià salendo al Setsas

Tratto tra pascoli

Salendo verso il tratto più impegnativo

Lungo il tratto più impegnativo


In vetta al Setsas

Panorama dalla vetta del Setsas

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