Il Monte Roen, cima, di 2116 metri di quota, è la vetta più alta appartenente alla lunga costiera della Mendola/Mendel posta sul confine tra Sudtirolo e Trentino; la cima offre, infatti, un bellissimo panorama sia verso l’Oltradige/Überetsch e le Dolomiti in Sudtirolo, sia verso il Gruppo dell’Adamello e la Val di Non in Trentino.
La cima del Monte Roen presenta varie possibilità di salita di diversa lunghezza, viene qui descritto il percorso ad anello con partenza dal Rifugio Mezzavia/Halbweghütte raggiungibile in seggiovia con stazione a valle posta sul versante trentino a pochi chilometri dal Passo della Mendola/Mendelpass; il valico è raggiungibile dal versante sudtirolese, sia in macchina che in funicolare, da Caldaro sulla Strada del Vino/Kaltern an der Weinstraße (QUI la “pillola” sul Passo della Mendola e la funicolare Caldaro-Mendola e QUI quella sul paese di Caldaro).
Il percorso raggiunge dapprima nel bosco la Malga Romeno ed al Rifugio Oltradige/Überetscher Hütte per poi salire alla vetta per via ferrata, relativamente impegnativa tecnicamente ma con tratti esposti e un po’ franosi. Il tracciato scende poi nel bosco riportando alla Malga Romeno e poi al Rifugio Mezzavia ed alla seggiovia.
La salita comincia dalla stazione a monte della seggiovia Roen (1585 m, Rifugio Mezzavia/Halbweghütte) seguendo il sentiero 500 verso il Monte Roen; si sale quindi su mulattiera sterrata nel bosco con sviluppo piuttosto lungo alternando tratti moderatamente ripidi ad altri in saliscendi fino a giungere alla Malga Romeno (1768 m, 1.00 ora dalla partenza).
Dalla Malga di Romeno si segue il sentiero 560 che su mulattiera sterrata nel bosco porta in saliscendi al Rifugio Oltradige/Überetscher Hütte (1773 m, 1.20 ore dalla partenza).
Dal rifugio si segue il sentiero 523 per la via ferrata “Cima Roen” salendo su ripida traccia sassosa che porta verso la parete con targa di inizio ferrata.
La via ferrata, che presenta diversi tratti franosi con rischio di caduta sassi, inizia su un camino appoggiato e poi su un tratto un po’ più verticale ma ben gradinato che porta d una lunga cengia verso sinistra un po’ esposta.
Si procede poi in un valloncello con anche alcune staffe per poi arrivare ad un’altra paretina abbastanza verticale ma con spuntoni in ferro che aiutano nella progressione; si procede poi su terreno meno ripido in un camino appoggiato e, infine, con un’altra breve cengia meno esposta che porta al crinale soprastante con fine della ferrata presso un crocefisso.
Seguendo il sentiero 523 per Cima Roen si prosegue su traccia terrosa e sassosa su sentiero tra mughi in moderata pendenza fino a giungere, in breve, alla vetta del Monte Roen (2116 m, 1.00 ora dal Rifugio Oltradige, 2.20 ore dalla partenza).
Si segue, quindi, in discesa il sentiero 500 per Malga Romeno scendendo su traccia sassosa prima tra mughi e prati e poi più ripidamente nel bosco fino a tornare a Malga Romeno (40 minuti dalla vetta, 3.00 ore dalla partenza).
Seguendo il sentiero già noto si torna quindi, con alcuni saliscendi, al Rifugio Mezzavia ed alla stazione a monte della seggiovia (1.00 ora da Malga Romeno, 4.00 ore dalla partenza).
Percorso: Stazione a monte seggiovia Roen – Rifugio Mezzavia – Malga Romeno – Rifugio Oltradige – Ferrata Monte Roen – Monte Roen – Malga Romeno – Rifugio Mezzavia – Stazione a monte seggiovia Roen
Sentieri: 500 – 560 – 523 (ferrata) – 500
Dislivello: 600 metri in salita e discesa considerate le contropendenze
Tempo di percorrenza: 4.00 ore (2.20 ore la salita, 1.40 ore la discesa).
Quota massima: 2116 m
Difficoltà: EEA – ferrata di impegno tecnico non molto elevato ma con alcuni tratti un po’ esposti e franosi (rischio caduta sassi), il resto del percorso presenta una difficoltà tecnica contenuta ma con alcuni tratti ripidi; sviluppo totale piuttosto lungo
Data di ascesa: agosto 2022
Annotazioni: Naturalmente per chi volesse evitare la via ferrata è possibile salire e scendere per il percorso descritto in discesa. È bene anche controllare i periodi ed orari di apertura della seggiovia, in alternativa si può salire a piedi dalla stazione a valle o dal Passo della Mendola con, però, sviluppo e dislivello decisamente maggiori. Necessario tempo asciutto lungo la percorrenza dell’itinerario.
Esperienza di Stefano: io ho percorso questo itinerario in un giorno infrasettimanale non trovando nessuno lungo la ferrata, con più persone sul tracciato bisogna stare molto attenti a possibili cadute di sassi e a cercare di smuoverne il meno possibile; è bene, inoltre, non percorrere l’escursione in giornate eccessivamente calde
All’arrivo a monte della seggiovia

Rifugio Mezzavia

Salendo alla Malga Romeno




Malga Romeno

Tratto verso il Rifugio Oltradige

Al Rifugio Oltradige



Verso l’inizio della via ferrata



Lungo la via ferrata







Crocefisso al termine della ferrata


In vetta al Monte Roen


Panorama dalla vetta ripresi in diverse salite alla cima




Scendendo alla Malga Romeno




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Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.
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