Valli di Tures e Aurina/Tauferer und Ahrntal – vacanze in zona molto tradizionale

Mentre risiedevo ancora a Milano il percorso di conoscenza con il Sudtirolo è stato effettuato, inizialmente, tramite le vacanze trascorse con i miei genitori in varie aree sudtirolesi; nelle nostre vacanze abbiamo soggiornato, infatti, sia in località più note e contraddistinte da afflusso turistico maggiore, sia in località che, pur offrendo tutto il necessario per il turista, sono magari meno conosciute e con “un’impronta” tradizionale caratteristica.

Tra i luoghi più tradizionali, e forse meno noti al grande pubblico, troviamo le Valli di Tures/Tauferer Tal e Aurina/Ahrntal, queste vallate si dipartono da Brunico/Bruneck in Val Pusteria/Pustertal verso nord raggiungendo il confine con l’Austria nei pressi della Vetta d’Italia/Klockerkarkopf, luogo che segna il punto geografico più a nord d’Italia.

Nelle vacanze passate in Valle Aurina, e poi nelle visite successive una volta trasferitomi permanentemente in Sudtirolo, ho avuto modo di entrare in contatto con un ambiente tradizionale ma ricco di punti di interesse. Tra questi troviamo  paesi interessanti e tranquilli come, ad esempio, Campo Tures/Sand in Taufers, castelli, aree sciistiche piccole ma interessanti e grandi vallate e montagne ricchissime di possibilità escursionistiche ed alpinistiche con un novero di giri adatto sia per famiglie, come il noto percorso di San Francesco alle Cascate di Tures, che per esperti alpinisti (QUI la “pillola” su Campo Tures ed il suo castello e QUI la “pillola” sul percorso di San Francesco).

In queste vacanze ho quindi avuto modo di apprezzare una zona tradizionale del Sudtirolo che ha sicuramente contribuito a far crescere in me la curiosità di scoprire l’area sudtirolese che presenta zone con caratteristiche diverse ma ugualmente interessanti.

Inoltre, nel 2017, ho avuto anche modo di salire in cima alla Vetta d’Italia precedentemente citata, aggiungendo una bella soddisfazione personale nella mia scoperta della Valle Aurina; l’ascesa alla vetta è stata anche un bel tuffo nei ricordi in quanto, la prima parte del percorso, passa per il Rifugio Brigata Tridentina/Birnlucker Hütte, che avevo già raggiunto con i miei genitori nel 1994 e nel 2009; ho così avuto anche modo di confrontare i miei ricordi dello stesso percorso ripetuto a distanza di anni valutando le diverse sensazioni ricevute da questa splendida escursione (QUI la “pillola” sulla salita alla Vetta d’Italia).

In vetta a Cima Cadini (foto del 2012)

Sentiero di San Francesco (foto del 2009)

In cima al Pizzo delle Vedrette (foto del 2012)

In cima al Monte Covoni (foto del 2009)

In cima alla Vetta d’Italia (foto del 2017)

Cascate di Riva (foto recente)

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

QUI si trovano le altre “pillole” sulla mia storia in Sudtirolo

Cima Cadini/Napfspitz (2888 m) – Monti di Fundres – agosto 2012

La Cima Cadini/Napfspitz, elevazione alta 2888 metri, è situata nel Gruppo dei Monti di Fundres/Pfunderer Berge al di sopra del Rifugio Ponte di Ghiaccio/Edelrauthütte posto a oltre 2500 metri di quota; dalla vetta, raggiungibile con sentiero ripido e impegnativo nel tratto finale, è possibile godere di un bellissimo panorama su Monti di Fundres, Alpi di Zillertal e monti della Valle Aurina/Ahrntal.

Il rifugio Ponte di Ghiaccio e la Cima Cadini presentano varie possibilità di accesso, la via normale e più frequentata, qui descritta, parte dal Lago artificiale di Neves/Neves-Stausee raggiungibile su strada da Lappago/Lappach, paese situato ad alcuni chilometri di distanza da Campo Tures/Sand in Taufers, centro abitato principale delle Valli di Tures ed Aurina (QUI la “pillola” sul paese Campo Tures e QUI quella sul Lago di Neves).

La salita comincia dal parcheggio del Lago di Neves (1860 m) seguendo le indicazioni del sentiero n. 26 per il Rifugio Ponte di Ghiaccio; si contorna in breve  parte del Lago di Neves salendo quindi, nella Valle Pfeifholdertal, su sentiero terroso prima nel bosco e tra pascoli e poi com tratti più ripidi sassosi fino al Rifugio Ponte di Ghiaccio (2545 m, 1.45 ore dalla partenza).
Dal Rifugio Ponte di Ghiaccio si segue il sentiero 6 per la Cima Cadini/Napfspitz salendo su sentiero sassoso e ghiaioso ripido fino ad un bivio, da qui si segue a destra per la cima su traccia sassosa molto ripida ed a tratti un po’ esposta fino alla vetta della Cima Cadini (2888 m, croce, 1.00 ora dal Rifugio Ponte di Ghiaccio, 2.45 ore dalla partenza).
Discesa per lo stesso percorso in 2.30 ore, 5.15 ore dalla partenza.

Percorso: Parcheggio al Lago di Neves – Rifugio Ponte di Ghiaccio – Cima Cadini – Rifugio Ponte di Ghiaccio – Parcheggio al Lago di Neves

Sentieri: 26 – 6

Dislivello: 1000 metri in salita e discesa

Tempo di percorrenza: 5.15 ore (2.45 ore la salita, 2.30 ore la discesa)

Quota massima: 2888 m

Difficoltà: EE – escursione con salita dal rifugio alla cima ripida ed a tratti esposta che richiede piede fermo

Data di ascesa: agosto 2012

Annotazioni: prima o dopo la salita al rifugio ed alla vetta è possibile percorrere il giro intorno al Lago di Neves su mulattiera in saliscendi con aggiunta di 30 minuti circa di cammino; dal Lago di Neves parte anche l’ascesa al Rifugio Giovanni Porro/Chemintzerhütte al Passo di Neves/Nevesjoch (QUI la “pillola” sulla salita al Rifugio Porro).

Lago di Neves

Salita lungo la Valle Pfeifholdertal

Rifugio Ponte di Ghiaccio

Tratti di salita ripida per la cima

In vetta alla Cima Cadini

Panorami dalla vetta


Cliccare sull’immagine per visualizzare il Lago di Neves su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime dei Monti di Fundres, Vedrette di Ries e Alpi di Zillertal

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Pusteria e le sue valli laterali

Cascate di Riva/Rein e Sentiero di San Francesco/Franziskusweg – Valle Aurina – ottobre 2019

Nelle vicinanze di Campo Tures/Sand in Taufers si trova l’inizio della Valle di Riva/Reintal, percorsa dall’omonimo torrente; il corso d’acqua genera nella parte finale della valle, ricadente verso la conca di Campo Tures, tre bellissime e rigogliose cascate. (QUI la “pillola” sul paese di Campo Tures).

Dalla frazione Caminata/Kematen di Campo Tures parte il Sentiero di San Francesco/Franziskusweg che permette, tramite sentiero nel bosco a tratti un po’ ripido, di ammirare da vicino le tre grandi cascate da punti panoramici posti sul sentiero; per la percorrenza del sentiero è bene disporre di calzature adeguate adatte a tratti bagnati ed informarsi preventivamente sullo stato del sentiero e delle condizioni meteorologiche.

Lungo il tracciato del percorso sono posti vari monumenti, con rappresentazione delle tematiche trattate nel “Cantico delle Creature” composto da San Francesco, che, insieme ai punti di sosta posti nel bosco e vicini alle cascate, invitano alla contemplazione delle bellezze naturali circostanti.

Al termine del sentiero si trova la Chiesa dedicata a San Francesco con interessante cripta e con arredi molto sobri legati all’ambiente montano circostante.

Lungo il Sentiero di San Francesco

Chiesa di San Francesco posta alla fine sentiero

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina



Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio delle Cascate di Riva su Google Maps

DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Campo Tures/Sand in Taufers, Castello di Tures/Burg Taufers e Riva di Tures/Rein in Taufers – Valle Aurina – autunno 2019 e estate 2020, 2022 e 2023

Campo Tures/Sand in Taufers, comune dalla storia molto antica posto lungo il Torrente Aurino/Ahr, conta insieme alle sue frazioni oltre 5000 abitanti ed è il centro abitato principale della Valle di Tures/Tauferstal e della Valle Aurina/Ahrntal.

Il paese di Campo Tures è da tempo fulcro della storia della zona in quanto luogo di abitazione dei ricchi Signori di Tures, la famiglia più potente della zona in epoca medievale; su un’altura dominante il paese sorge, infatti, il Castello di Tures/Burg Taufers, la rocca è una delle meglio conservate del Sudtirolo ed è visitabile con visite guidate in orari prestabiliti.

Il castello ospita più di 20 stanze con arredi perfettamente conservati e nei locali della torre e del granaio vengono spesso tenute mostre sulle usanze e oggetti di epoca medievale; tutto ciò è reso possibile grazie ad un attento lavoro di marketing per la promozione globale della rocca e del paese di Campo Tures.

Tra gli altri punti di interesse del paese di campo Tures troviamo: la chiesa parrocchiale edificata in stile gotico nel 16° secolo e dedicata a Santa Maria Assunta, la centrale Piazza Hans Kammerlander (fortissimo alpinista nativo del luogo) con parco, il municipio adornato con varie statue e il centro visite del vicino Parco Naturale delle Vedrette di Ries-Aurina/Riesferner-Ahrn.

Nella zona di Campo Tures sono possibili numerose escursioni di varia difficoltà verso le Alpi Aurine, la Valle di Riva/Rein e il Gruppo delle Verdrette di Ries, a breve distanza dal paese si trova, inoltre, la cabinovia che porta al centro escursionistico e sciistico del Monte Spico/Speikboden.
Il comprensorio ospita percorsi di diversa difficoltà tra i quali si trova, ad esempio, il lungo sentiero panoramico che collega diverse cime tra cui il Monte Spico (QUI la “pillola” sul comprensorio del Monte Spico/Speikboden e QUI quella sul sentiero panoramico).

Dai pressi di Campo Tures è anche possibile intraprendere il Sentiero di San Francesco/Franziskusweg che, passando per varie sculture e strutture dedicate al Cantico delle Creature, permette la vista da vicino delle famose tre Cascate di Riva (QUI la “pillola” sul percorso di San Francesco e le Cascate di Riva).

In Valle di Riva è posta anche la frazione di Riva di Tures/Rein in Taufers, il piccolo paese è situato in zona idilliaca bucolica a oltre 1500 metri di quota ed è punto di partenza per diverse escursioni molto amate; tra esse troviamo, ad esempio, la salita al Rifugio Roma/Kasseler Hütte, quella alla Malga Knuttenalm ed al Passo di Gola/Klammljoch e la salita alla Croda Bianca/Weisse Wand passando per la Malga Durra Alm e la Malga Knuttenalm (QUI la “pillola” sulla salita al Rifugio Roma, QUI quella sull’escursione alla Malga Knuttenalm ed al Passo di Gola e QUI la “pillola” sul percorso per Croda Bianca, Malga Durra e Malga Knutten).

Chiesa parrocchiale di Campo Tures

Centro visite del Parco naturale delle Vedrette di Ries-Aurina

Castello di Tures

Sentiero di San Francesco e Cascate di Riva

Stazione a valle del comprensorio Speikboden

Nel comprensorio Speikboden

Vista sulla Valle Aurina dal comprensorio Speikboden

Sul percorso panoramico verso il Monte Spico

In vetta al Monte Spico

Riva di Tures

Rifugio Roma

Lago Covoni, nei pressi del Rifugio Roma) con vista sul Collalto

Salendo alla Malga Knuttenalm

Malga Knuttenalm

Salendo al Passo di Gola

Malga Durra Alm

Salendo alla Croda Bianca

In vetta alla Croda Bianca

Verso la Malga Knuttenalm

Scopriamo QUI altre “pillole” sulla Val Pusteria e la Valle Aurina

Scopriamo QUI altre “pillole” sui castelli e rocche del Sudtirolo



Cliccare sull’immagine per visualizzare Campo Tures su Google Maps