La Forcella Sassolungo/Langkofel Schwaige ed il Rifugio Toni Demetz sono situati a 2685 metri di quota nel gruppo dolomitico del Sassolungo/Langkofel; la forcella ed il rifugio sono raggiungibili sia in cabinovia che su sentiero e via ferrata partendo dai pressi del Passo Sella sul versante della Val Gardena/Gröden (QUI la “pillola” sul Passo Sella e QUI quella su Selva Gardena/Wolkenstein, paese dal quale si raggiunge il valico sul versante gardenese).
Il percorso descritto, che offre meravigliosi panorami su diversi gruppi dolomitici, sale inizialmente su sentiero e poi per la via ferrata “Furcela de Saslonch”; la ferrata, di recente costruzione, alterna passaggi impegnativi ad altri con difficoltà moderata portando alla Forcella Sassolungo ed al Rifugio Demetz.
La discesa avviene poi integralmente su sentiero; il percorso, nel suo complesso, presenta uno sviluppo e dislivello contenuti, la via ferrata richiede, però, esperienza su questo genere di tracciati ed equipaggiamento corretto.
La salita comincia dal parcheggio posto nei pressi della cabinovia Sassolungo sulla strada del Passo Sella sul versante gardenese poco prima del passo (2180 m, rifugi), si segue il sentiero numero 525 per il Rifugio Toni Demetz.
La traccia, sassosa ed erbos, sale inizialmente in moderata pendenza tra massi e radi prati, costeggiato un grosso masso la traccia sassosa sale più ripida in tornanti fino alla targa della ferrata Furcela de Saslonch; deviando a sinistra dal sentiero 525 si raggiunge, quindi, in breve, l’attacco della ferrata (2500 metri circa, 1.00 ora dalla partenza).
Si sale, seguendo il cavo, una prima paretina verticale ed una cengia stretta piuttosto esposta giungendo ad un’altra paretina e ad un tratto che traversa tra due cenge; si alternano adesso tratti più verticali (attrezzati con anche alcune staffe) ed altri più appoggiati giungendo ad un canalino e parete successiva ombreggiati.
Superato questo tratto un po’ esposto si giunge ad una piccola panchina con libro firme, la ferrata risale adesso su una crestina ed una parete (con diverse staffe) di nuovo piuttosto verticale; alla destra si vede il Rifugio Toni Demetz ed una possibile via di fuga dalla ferrata (in parte attrezzata).
Continuando sulla ferrata si risalgono altre paretine attrezzate in parte con staffe e tratti meno difficoltosi giungendo ad un breve ponticello con cavo e particolari appoggi per i piedi; superata l’ultima breve paretina si giunge ad una selletta (2700 metri circa) dalle quale si scende sul versante opposto giungendo, in breve, alla fine delle attrezzature.
Seguendo la traccia sassosa si giunge, quindi, alla vicina Forcella Sassolungo ed al Rifugio Toni Demetz (2685 m, stazione a monte della cabinovia biposto Sassolungo,1.45 ore dall’attacco della ferrata, 2.45 ore dalla partenza).
In discesa si segue, quindi, il sentiero 525 per il Passo Sella, la traccia sassosa e ghiaiosa scende in tornanti, piuttosto ripidamente, portando alla targa della ferrata incontrata in salita; scendendo sul sentiero già noto si torna quindi al parcheggio (1.00 ora dalla Forcella del Sassolungo, 3.45 ore dalla partenza).
Percorso: Parcheggio cabinovia Sassolungo – Ferrata Furcela de Saslonch – Forcella del Sassolungo-Rifugio Toni Demetz – parcheggio cabinovia Sassolungo
Sentieri: 525 – Ferrata Furcela de Saslonch – 525
Dislivello: 550 metri in salita e discesa
Tempo di percorrenza: 3.45 ore totali (2.45 ore la salita, 1.00 ora la discesa)
Quota massima: 2700 m
Difficoltà: EEA – itinerario relativamente breve ma che presenta una via ferrata di media diffiicoltà per esperti questi percorsi con, comunque, presenza di diversi passaggi piuttosto verticali e/o esposti, necessari esperienza di ferrate, kit da ferrata e casco; sviluppo totale di circa 6 chilometri
Data di ascesa: agosto 2023
Annotazioni: è bene informarsi sui periodi di apertura del rifugio e della cabinovia (qualora la si volesse usare in discesa). Dalla Forcella del Sassolungo si dipartono anche i percorsi del giro intorno al Sassolungo e della ferrata Oskar Schuster che porta alla vetta del Sasso Piatto (QUI la “pillola” sul giro intorno al Sassolungo e QUI quella sulla ferrata Oskar Schuster al Sasso Piatto).
Il parcheggio nei pressi del Passo Sella e della cabinovia Sassolungo è anche punto di partenza della ferrata al Col Rodella e del Sentiero Friedrich August Weg che porta al Rifugio Sasso Piatto/Plattkofelhütte (QUI la “pillola” sulla ferrata Col Rodella e QUI quella sul Sentiero Friedrich August)
Esperienza di Stefano: è necessario scegliere una giornata asciutta e possibilmente con buona visibilità per godere dei bellissimi panorami; e bene partire presto al mattino per evitare di trovare i parcheggi occupati. Il percorso presenta un afflusso piuttosto elevato in alta stagione e va fatta attenzione, quindi, alle altre persone presenti sulla ferrata ed a possibili cadute di sassi
Alla partenza
Lungo il sentiero di salita
Targa di inzio ferrata
Lungo la prima parte della ferrata
Panca con libro firme
Tratto di salita con vista sul Rifugio Toni Demetz
Possibile via di fuga dalla ferrata
Seconda parte della ferrata
Breve discesa alla Forcella Sassolungo ed al Rifugio Toni Demetz
Cartelli informativi sulla ferrata
Rifugio Toni Demetz
Discesa verso il parcheggio
Cliccare sull’immagine per visualizzare il parcheggio nei pressi della cabinovia Sassolungo sotto il Passo Sella su Google Maps
DISCLAIMER:
Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.
Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta.
Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.
Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.
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