Sass de Stria (2477 m) – Dolomiti – luglio 2022

Il Sass de Stria, vetta di 2477 metri di quota, è posto nelle Dolomiti Ampezzane in posizione dominante sul Passo Falzarego e sul Passo di Valparola; la vetta e i passi sono situati interamente in territorio veneto ma si trovano a pochi chilometri dal confine con l’Alto Adige, nella valle che sale dal paese di San Cassiano/St. Kassian in Alta Badia (QUI la “pillola” su San Cassiano e QUI quella sul Passo Falzarego e sul Passo Valparola).

La vetta del Sass de Stria, dal panorama amplissimo su diversi gruppi dolomitici, presenta una via d’accesso breve, ma piuttosto impegnativa con presenza anche di alcune scalette di ferro e legno, che parte dal Forte Tre Sassi austriaco posto nei pressi del Passo Valparola; lungo il tracciato si passa anche per molti manufatti della Prima Guerra Mondiale che si è svolta aspramente anche  tra queste vette.

La salita comincia dal Forte Tre Sassi con museo posto nei pressi del Passo Valparola (2183 m, museo e parcheggio) seguendo per pochi metri la mulattiera a destra e trovando i cartelli indicanti per il Sass de Stria.
Si segue, quindi, il sentiero numero 30 per il Sass de Stria salendo su traccia ghiaiosa e sassosa (attenzione a seguire i bolli) che porta ad un primo canalino che conduce ad una zona con molte trincee della Prima Guerra Mondiale.
Seguendo la traccia ghiaiosa e sassosa si sale attraverso alcune trincee con percorso con gradoni di legno raggiungendo una zona con diverse gallerie e trincee intrecciate; rimanendo sulla traccia segnata (facendo attenzione ai segni indicatori si procede tra trincee incontrando anche due scalette in ferro verticali e successivamente altre due scalette verticali in legno.
Superate le scale si procede brevemente, ancora tra trincee, fino a giungere alla vetta del Sass de Stria (2477 m, croce, 1.00 ora dalla partenza).

Discesa per lo stesso percorso (facendo attenzione nel tratto con le scale e nel seguire i bolli) in 45 minuti, 1.45 ore dalla partenza.

Sentieri: 30

Percorso: Forte Tre Sassi – Sass de Stria – Forte Tre Sassi

Dislivello: 300 metri in salita e in discesa

Tempo di percorrenza: 1.45 ore totali (1.00 ora la salita, 45 minuti la discesa)

Quota massima: 2477 m

Difficoltà: EE percorso breve ma impegnativoma con presenza di tratti ripidi sassosi e scalette verticali, consigliato il casco, lungo le scale in ferro ci si può, volendo, assicurare al cavo laterale col kit da ferrata, le scale di legno non hanno, invece, cavo laterale.

Data di ascesa: luglio 2022

Annotazioni: per chi avesse il necessario allenamento ed esperienza è possibile collegare la salita al Sass de Stria alle impegnative salite attrezzate al Piccolo Lagazuoi ed al Monte Sief e Col di Lana che partono sempre dai pressi del forte austriaco (QUI la “pillola” sulla salita al Piccolo Lagazuoi e QUI quella sull’ascesa a Monte Sief e Col di Lana).

Esperienza di Stefano: è bene scegliere giornate con buona visibilità per goder dei magnifici panorami della vetta; con tempo stabile, vista la brevità del percorso, la salita si presta anche ad una salita pomeridiana.

Forte Tre Sassi austriaco alla partenza

Mulattiera che si segue brevemente dal parcheggio con vista sul Sass de Stria

Cartelli per il Sass de Stria nei pressi della partenza

Primo tratto di salita

Vista sulle prime trincee

Salendo al tratto con trincee e scalette

Tratto di salita tra trincee con anche le scalette

In vetta al Sass de Stria

Panorami dalla vetta


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DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime delle Dolomiti e delle Alpi Carniche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Badia

Passo Valparola – Passo Falzarego – Val Badia – luglio 2021

Il Passo Valparola, posto a 2191 metri di quota, ed il Passo Falzarego, situato a 2109 metri di altezza, mettono in comunicazione la Val Badia con la zona di Cortina d’Ampezzo e di Pieve di Livinallongo in Veneto; dalla Val Badia il passo viene raggiunto partendo dal paese di San Cassiano/St. Kassian (QUI la “pillola” sul paese di San Cassiano).

I due valichi, posti a meno di 2 chilometri l’uno dall’altro ed ospitanti diversi bar e ristoranti, sono situati interamente in territorio veneto ma il confine con l’Alto Adige in Val Badia è posto a pochi chilometri dal Passo Valparola.

La strada asfaltata del passo ha da tutti i lati un andamento piuttosto tortuoso con molti tornanti e presenta pendenze medie intorno al 6% con punte massime del 10-11%; la strada dei valichi, soprattutto in estate, è molto frequentata sia da turisti in macchina sia da motociclisti e ciclisti che si confrontano con le pendenze del passo più volte affrontate anche dai professionisti durante il Giro d’Italia.

I passi sono posti nei pressi del piccolo Laghetto di Valparola in magnifico ambiente dolomtico dominato dalla vette del Piccolo Lagazuoi, del Sass di Stria e del Monte Sief e del Col di Lana.
Dai valichi si dipartono numerose possibilità escursionistiche adatte sia a famiglie che esperti; dal Passo Falzarego parte, inoltre, la funivia del Lagazuoi che conduce nei pressi della vetta del Piccolo Lagazuoi (QUI la “pillola” sul Piccolo Lagazuoi con salita e discesa tramite i sentieri attrezzati del Kaiserjäger e delle Gallerie del Lagazuoi, QUI quella sulla salita al Sass de Stria e QUI la “pillola” sull’ascesa a Monte Sief e Col di Lana).

Sul versante di Cortina d’Ampezzo del Passo Falzarego è posta anche la stazione a valle della Seggiovia 5 Torri che conduce nell’area del gruppo delle 5 Torri, Averau e Nuvolau con presenza di diversi rifugi e possibilità di salita alle vette di Nuvolau, su sentiero, ed Averau con ferrata (QUI la “pillola” sulla salita ad Averau e Nuvolau).

La zona dei due valichi era attraversata dal fronte di guerra tra Italia ed Austria durante la Prima guerra mondiale; sui sentieri circostanti sono poste, infatti, numerose strutture, trincee e gallerie usate nel periodo bellico e presso il Passo di Valparola è situato anche un forte che ospita un museo dedicato alla Prima Guerra mondiale.

Passo Falzarego

Passo Valparola

Strada tra i valichi

Chiesetta al Passo Falzerego con il Sass di Stria sullo sfondo

Rifugio Passo Valparola

Laghetto di Valparola

Forte di Valparola con museo della Prima Guerra Mondiale

Forte di Valparola visto dall’alto

Funivia Lagazuoi al Passo Falzarego

Piccolo Lagazuoi visto dal Passo Valparola

Sul sentiero attrezzato del Kaiserjäger

In cima al Piccolo Lagazuoi

Nelle Gallerie del Lagazuoi

Nell’area del Monte Sief e del Col di Lana

Salendo al Sass de Stria

In vetta al Sass de Stria

Nuvolau

Averau

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Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Badia

Piccolo Lagazuoi (2768 m) – Sentiero attrezzato Kaiserjäger – Sentiero attrezzato Gallerie – Dolomiti – luglio 2021

Il Piccolo Lagazuoi, vetta di 2768 metri di quota, è posto nelle Dolomiti Ampezzane nel gruppo del Fanes in posizione dominante sul Passo Falzarego e sul Passo di Valparola; la vetta e i passi sono situati interamente in territorio veneto ma si trovano a pochi chilometri dal confine con l’Alto Adige, nella valle che sale dal paese di San Cassiano/St. Kassian in Alta Badia (QUI la “pillola” su San Cassiano e QUI quella sul Passo Falzarego e sul Passo Valparola).

La vetta, molto panoramica su diversi gruppi dolomitici, del Piccolo Lagazuoi presenta diverse vie d’accesso ed è anche raggiunta dalla funivia che sale dal Passo Falzarego; viene qui proposto il giro ad anello che sale per il Sentiero attrezzato Kaiserjäger e scende per il sentiero attrezzato Gallerie.

I due sentieri attrezzati ricalcano percorsi di guerra della 1° guerra mondiale con molti manufatti risalenti al conflitto visibili lungo il percorso; i sentieri non sono molto difficili tecnicamente ma presentano diversi tratti ripidi ed anche in parte esposti, la loro percorrenza va quindi affrontata con la giusta esperienza, capacità ed equipaggiamento.

La salita comincia dal forte con museo posto nei pressi del Passo Valparola (2183 m, museo) si segue inizialmente un sentiero senza indicazioni che parte dal lato opposto della strada rispetto a dove si trova il forte. Il sentiero ghiaioso conduce in moderata salita verso destra tra magra erba raggiungendo una trincea, si segue quindi la trincea fino a dei resti di postazioni di guerra.

Dalle postazioni si sale a sinistra su ripida traccia su fondo ghiaioso intersecando anche il sentiero proveniente dal Passo Falzarego, si segue quindi la ripida traccia in tornanti che porta all’inizio del tratto attrezzato.
Si sale dapprima in un canalino con delle staffe e poi si segue un piccola cengia giungendo ad un ponte sospeso, superato il ponte si segue un’altra piccola cengia piuttosto esposta salendo poi su traccia ghiaiosa ripida. La traccia conduce in un canale che presenta ancora dei brevi tratti attrezzati superando poi l’ultimo tratto in tornanti che porta alla larga cresta finale che conduce alla vetta del Piccolo Lagazuoi (2768 m, croce, 2.00 ore dalla partenza).

Dalla vetta si segue il largo sentiero ghiaioso che porta in breve al Rifugio Lagazuoi (2752 m, stazione di arrivo della funivia), dal rifugio si seguono le indicazioni per le Gallerie del Lagazuoi, la traccia ghiaiosa scende dapprima ripidamente con cavi di aiuto seguendo poi una trincea che raggiunge l’entrata delle gallerie.
Si entra quindi nella lunga e buia galleria (necessari casco e torcia), la galleria scende molto ripida, con cavo corrimano continuo, con gradoni di legno e pietra alti con fondo su ghiaino a tratti bagnato, la galleria presenta anche diversi pianerottoli con anche feritoie e ricoveri militari. Arrivati all’uscita della lunga galleria si segue in discesa la ripida traccia ghiaiosa attrezzata con cavi che porta ad una successiva breve galleria raggiungendo, infine, il sentiero che scende verso il Passo Falzarego.

Si segue quindi il sentiero ghiaioso e sassoso moderatamente ripido che scende in tornanti fino al Passo Falzarego, dal Passo Falzarego si torna, quindi, in risalita su asfalto fino al forte nei pressi del Passo Valparola (2.00 ore dalla vetta, 4.00 ore dalla partenza).

Percorso: Forte del Passo Valparola – Sentiero attrezzato Kaiserjäger – Piccolo Lagazuoi – Rifugio Lagazuoi – Sentiero attrezzato Gallerie – Passo Falzarego – Forte del Passo Valparola

Sentieri: Sentiero attrezzato Kaiserjäger – Sentiero attrezzato Gallerie

Dislivello: 700 metri in salita e discesa considerati anche i vari saliscendi

Tempo di percorrenza: 4.00 ore totali

Quota massima: 2768 m

Difficoltà: EEA – escursione con diversi tratti ripidi ed altri attrezzati ed esposti, le gallerie sono buie e richiedono torcia e casco, utile avere con se il set da ferrata

Data di percorrenza: luglio 2021

Annotazioni: si può anche partire direttamente dal Passo Falzarego raggiungendo il Sentiero attrezzato Kaiserjäger all’incrocio descritto in salita; volendo si può prendere la funivia in salita o discesa omettendo la percorrenza di uno dei due sentieri attrezzati.

Esperienza di Stefano: percorso bellissimo ed anche molto istruttivo sulla Prima Guerra mondiale, l’itinerario risulta impegnativo e faticoso nel suo complesso anche lungo la ripida discesa nelle gallerie. Io ho usato il kit da ferrata che consiglio nonostante alcuni escursionisti ne fossero sprovvisti. Va rilevato, inoltre, che in alta stagione la zona è molto frequentata.

Vista sul Forte del Passo Valparola nel primo tratto di salita del sentiero Kaiserjäger

Tratto lungo la trincea

Tratto ripido in tornanti

Tratti attrezzati

Tratto finale del canale di salita

In vetta al Piccolo Lagazuoi

Vista dalla vetta sul Lagazuoi Grande e sulle Tofane

Rifugio Lagazuoi

Trincea verso l’entrata delle gallerie

Nelle Gallerie del Lagazuoi

Tratto attrezzato all’uscita delle gallerie

Scendendo al Passo Falzarego


Cliccare sull’immagine per visualizzare il forte del Passo Valparola su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime delle Dolomiti e delle Alpi Carniche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Badia