Averau (2649 m) – Ferrata Averau – Nuvolau (2575 m) – Dolomiti – settembre 2021

L’Averau, vetta di 2649 metri di quota, e il Nuvolau, cima di 2575 metri di altezza, sono posto nelle Dolomiti Ampezzane in posizione isolata e, quindi, panoramica sulla zona del Passo Falzarego e sul Passo di Valparola e dei gruppi dolomitici circostanti; la vetta e i passi sono situati interamente in territorio veneto ma si trovano a pochi chilometri dal confine con l’Alto Adige e da San Cassiano/St. Kassian in Alta Badia (QUI la “pillola” sui Passi Falzarego e Valparola e QUI quella sul paese di San Cassiano).

Le vette presentano diverse vie d’accesso, viene qui proposto il giro che, partendo dalla seggiovia 5 Torri, porta al Rifugio Averau e poi raggiunge dapprima la vetta dell’Averau, con anche un tratto di ferrata breve ma piuttosto impegnativo, tornati al Rifugio Averau il percorso descritto porta su sentiero al Nuvolau ove, sulla vetta, è posto anche l’omonimo rifugio.

La salita comincia dalla stazione a monte della seggiovia 5 Torri (2255 m, Rifugio Scoiattoli, stazione a valle lungo la strada che da Cortina d’Ampezzo porta al Passo Falzarego), dal Rifugio si segue il sentiero 439 per il Rifugio Averau; il sentiero sale su mulattiera sassosa e ghiaiosa in tornanti fino al Rifugio Averau (2413 m, 30 minuti dalla partenza).

Dal Rifugio Averau si segue il cartello per la Ferrata Averau, la traccia sassosa, non segnata, traversa dapprima a mezzacosta salendo poi per tracce ghiaiose non molto chiare all’attacco della ferrata Averau; la ferrata segue dapprima delle paretine con diversi appigli e poi un tratto più levigato piuttosto verticale (attenzione soprattutto in discesa).
La ferrata porta quindi ad un bivio, a sinistra si sale in un canalino attrezzato con staffe, a destra si rimonta una paretina piuttosto verticale; entrambe le varianti si ricongiungono in breve, si segue poi un traverso e un tratto nuovamente più verticale ma con diversi appoggi fino a giungere al termine della breve, ma piuttosto impegnativa, ferrata.
Si segue quindi la traccia con ometti non segnata verso la vetta, la traccia sale sassosa con anche qualche tratto su roccette; bisogna fare attenzione a seguire la traccia migliore rimanendo sul terreno meno impegnativo che conduce alla vetta dell’Averau (2649 m, croce, 1 ora dal Rifugio Averau, 1.30 ore dalla partenza).

Si torna quindi al Rifugio Averau facendo attenzione a non perdere la traccia e nel percorrere la ferrata in discesa (45 minuti dalla cima dell’Averau, 2.15 ore dalla partenza).

Dal Rifugio Averau si seue il sentiero 439 per il Rifugio Nuvolau, la traccia sassosa sale con moderata pendenza portando al largo costone che si segue fino alla vetta del Nuvolau (2575 m, Rifugio Nuvolau, 30 minuti dal Rifugio Averau, 2.45 ore dalla partenza).

Dal Nuvolau si torna quindi dapprima al Rifugio Averau e poi al Rifugio Scoiattoli ed alla stazione a monte della Seggiovia 5 Torri (1.00 ora dal Rifugio Nuvolau, 3.45 ore dalla partenza).

Percorso: Seggiovia 5 Torri – Rifugio Averau – Averau – Rifugio Averau – Nuvolau – Rifugio Averau – Seggiovia 5 Torri

Sentieri: 439 – Ferrata Averau – 439

Dislivello: 600 metri in salita e discesa considerati anche i vari saliscendi

Tempo di percorrenza: 3.45 ore totali

Quota massima: 2649 m

Difficoltà: Averau EEA – ferrata breve ma piuttosto impegnativa soprattutto in discesa, traccia per l’attacco della ferrata e per la vetta segnata solo con radi ometti, attenzione con nebbia:
Nuvolau E – sentiero tecnicamente non molto difficile ma con alcuni tratti un po’ ripidi  

Data di percorrenza: settembre 2021

Annotazioni: naturalmente le due vette possono anche essere salite singolarmente in base al tipo di difficoltà ed impegno fisico che si vuole affrontare.

Esperienza di Stefano: è tassativo scegliere una giornata asciutta e possibilmente con buona visibilità per godere del bellissimo ambiente della zona; la ferrata è breve ma da non sottovalutare, ho visto anche alcune persone con diverse difficoltà. Va, inoltre, tenuto conto che in alta stagione la zona è spesso molto frequentata ed è bene, quindi, partire presto.

Vista su 5 Torri, Rifugio Scoiattoli e Tofana di Rozes salendo al Rifugio Averau

Vista sull’Averau salendo al Rifugio Averau

Rifugio Averau

Indicazioni per la ferrata Averau

Salendo all’attacco della ferrata

Primo tratto di ferrata

Variante di destra

Variante di sinistra

Ultimo tratto di ferrata

Salendo alla vetta dell’Averau

In vetta all’Averau

Panorama dalla vetta dell’Averau

Salendo al Nuvolau

Vetta del Nuvolau con omonimo rifugio

Averau visto dalla vetta del Nuvolau


Cliccare sull’immagine per visualizzare la seggiovia 5 Torri su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

Scopriamo QUI altre “pillole” sulle cime delle Dolomiti e delle Alpi Carniche

Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Badia

Passo Valparola – Passo Falzarego – Val Badia – luglio 2021

Il Passo Valparola, posto a 2191 metri di quota, ed il Passo Falzarego, situato a 2109 metri di altezza, mettono in comunicazione la Val Badia con la zona di Cortina d’Ampezzo e di Pieve di Livinallongo in Veneto; dalla Val Badia il passo viene raggiunto partendo dal paese di San Cassiano/St. Kassian (QUI la “pillola” sul paese di San Cassiano).

I due valichi, posti a meno di 2 chilometri l’uno dall’altro ed ospitanti diversi bar e ristoranti, sono situati interamente in territorio veneto ma il confine con l’Alto Adige in Val Badia è posto a pochi chilometri dal Passo Valparola.

La strada asfaltata del passo ha da tutti i lati un andamento piuttosto tortuoso con molti tornanti e presenta pendenze medie intorno al 6% con punte massime del 10-11%; la strada dei valichi, soprattutto in estate, è molto frequentata sia da turisti in macchina sia da motociclisti e ciclisti che si confrontano con le pendenze del passo più volte affrontate anche dai professionisti durante il Giro d’Italia.

I passi sono posti nei pressi del piccolo Laghetto di Valparola in magnifico ambiente dolomtico dominato dalla vette del Piccolo Lagazuoi, del Sass di Stria e del Monte Sief e del Col di Lana.
Dai valichi si dipartono numerose possibilità escursionistiche adatte sia a famiglie che esperti; dal Passo Falzarego parte, inoltre, la funivia del Lagazuoi che conduce nei pressi della vetta del Piccolo Lagazuoi (QUI la “pillola” sul Piccolo Lagazuoi con salita e discesa tramite i sentieri attrezzati del Kaiserjäger e delle Gallerie del Lagazuoi, QUI quella sulla salita al Sass de Stria e QUI la “pillola” sull’ascesa a Monte Sief e Col di Lana).

Sul versante di Cortina d’Ampezzo del Passo Falzarego è posta anche la stazione a valle della Seggiovia 5 Torri che conduce nell’area del gruppo delle 5 Torri, Averau e Nuvolau con presenza di diversi rifugi e possibilità di salita alle vette di Nuvolau, su sentiero, ed Averau con ferrata (QUI la “pillola” sulla salita ad Averau e Nuvolau).

La zona dei due valichi era attraversata dal fronte di guerra tra Italia ed Austria durante la Prima guerra mondiale; sui sentieri circostanti sono poste, infatti, numerose strutture, trincee e gallerie usate nel periodo bellico e presso il Passo di Valparola è situato anche un forte che ospita un museo dedicato alla Prima Guerra mondiale.

Passo Falzarego

Passo Valparola

Strada tra i valichi

Chiesetta al Passo Falzerego con il Sass di Stria sullo sfondo

Rifugio Passo Valparola

Laghetto di Valparola

Forte di Valparola con museo della Prima Guerra Mondiale

Forte di Valparola visto dall’alto

Funivia Lagazuoi al Passo Falzarego

Piccolo Lagazuoi visto dal Passo Valparola

Sul sentiero attrezzato del Kaiserjäger

In cima al Piccolo Lagazuoi

Nelle Gallerie del Lagazuoi

Nell’area del Monte Sief e del Col di Lana

Salendo al Sass de Stria

In vetta al Sass de Stria

Nuvolau

Averau

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Scopriamo QUI altre “pillole” sul turismo in Val Badia