Vetta d’Italia/Klockerkarkopf (2912 m) – Rifugio Brigata Tridentina/Birnlucken Hütte (2441 m) – Alpi di Zillertal – agosto 2017

La Vetta d’Italia/Klockerkarkopf, elevazione delle Alpi di Zillertal di 2912 metri di quota, è posta sul confine tra Italia ed Austria ed è convenzionalmente definita come il punto geografico più a nord d’Italia, anche se la vicina Testa Gemella Occidentale/West Zwillingkopf, di quota leggermente più bassa, è situata di pochissimo più a nord rispetto alla Vetta d’Italia.

La cima della Vetta d’Italia è quindi molto nota e prestigiosa e dal culmine il panorama è amplissimo su tutte le Alpi di Zillertal; l’impegnativa e lunga salita alla vetta parte da Casere/Kasern in Valle Aurina/Ahrntal e porta prima al Rifugio Brigata Tridentina/Birnlucken Hütte e poi con passaggi tecnici alla rinomata cima della Vetta d’Italia (QUI la “pillola” su Casere).

La salita comincia da Casere/Kasern (1571 m) e con il segnavia 13 si giunge su stradina asfaltata alle malghe Prastmannalm e Talschlussalm, poste nei pressi della Chiesetta di Santo Spirito; poi su mulattiera sterrata si sale in lungo sviluppo, seguendo il corso del Torrente Aurino/Ahr, alla Malga Kehrer Alm (1842 m).
Dalla Malga Keher salendo su sentiero sassoso più ripido si sale, quindi, al pianoro pascolivo dove è posta la Malga Lahneralm (1986 m).
Dalla Lahneralm il sentiero si fa sassoso e decisamente più ripido porta, con percorso a tornanti, al Rifugio Brigata Tridentina/Birnlucker Hütte (2441 m, 2.45 ore dalla partenza).

Dal Rifugio si segue ancora  il sentiero 13 sull’alta Via Lausitz, si procede prima tra erba e sassi in saliscendi su traccia sassosa e su blocchi con alcuni tratti attrezzati con cavi fino al bivio per la Vetta d’Italia.
Si segue, quindi, a destra per la Vetta d’Italia salendo prima su traccia ghiaiosa tra magri prati e sassi, si procede poi, facendo attenzione a non perdere di vista i bolli segnavia, su un tratto con grossi blocchi. Superato il tratto con blocchi la traccia si fa molto ripida  e sale su terreno scosceso a tratti esposto, la traccia sassosa e rocciosa oltrepassa un tratto attrezzato con vecchie corde e porta al ripido strappo finale che conduce alla cima della Vetta d’Italia (2912 m, croce, targa, 2.15 ore dal Rifugio Tridentina, 5.00 ore dalla partenza).

Discesa prestando molta attenzione ai tratti ripidi e a quelli attrezzati per lo stesso lunghissimo percorso in 4.00 ore, 9.00 ore dalla partenza).

Percorso: Casere – Rifugio Brigata Tridentina – Vetta d’Italia – Rifugio Brigata Tridentina – Casere

Sentieri: 13 – Vetta d’Italia

Dislivello: 1600 metri in salita e discesa compresi i vari saliscendi

Tempo di percorrenza: 9.00 ore (5.00 ore la salita, 4.00 ore la discesa)

Quota massima: 2912 m

Difficoltà: EE – escursione con salita dal rifugio alla cima che richiede piede fermo e valutazione attenta del percorso, sviluppo chilometrico molto lungo

Data di ascesa: agosto 2017

Annotazioni: è possibile spezzare la salita in due giorni pernottando al Rifugio Brigata Tridentina

Esperienza di Stefano: è bene scegliere una giornata con ottima visibilità per godere degli amplissimi panorami; io sono salito con cielo sereno, ma con forte vento in vetta, che spesso spira intensamente in zona.
Io ho diviso in due parti il lungo percorso pernottando al Rifugio Brigata Tridentina, consiglio questa scelta per dosare lo sforzo e poter partire presto al mattino salendo in vetta.

Tratto iniziale

Chiesetta di Santo Spirito

Tratto lungo il Torrente Aurino

Malga Kehrer Alm

Salendo alla Malga Lahner Alm

Alla Malga Lahner Alm

Salendo al Rifugio Brigata Tridentina

Panorami sul Picco dei Tre Signori dal Rifugio Brigata Tridentina

Al Rifugio Brigata Tridentina

Tratto sull’Alta Via Laustiz verso il bivio per la vetta

Bivio per la vetta

Salendo alla vetta

In cima

Panorama di vetta


Cliccare sull’immagine per visualizzare Casere su Google Maps


DISCLAIMER:

Le attività dell’alpinismo, arrampicata ed escursionismo sono pericolose se effettuate senza preparazione fisica, teorica e senza la adeguata attrezzatura, possono quindi creare danni a se stessi ed alle persone che condividono e sono coinvolte nell’attività.

Chi volesse percorrere gli itinerari descritti è tenuto ad assumere le rituali informazioni necessarie per la sicurezza in loco o presso associazioni escursionistiche della zona, nonchè dotarsi di aggiornata carta topografica e della attrezzatura adatta. Per la difficoltà che presentano le escursioni vi invitiamo a farvi guidare solo ed esclusivamente da Guide esperte ed ufficialmente autorizzate dalle organizzazioni preposte alla certificazione delle stesse.

Declino inoltre ogni responsabilità per gli eventuali errori, inesattezze ed indicazioni riportati nell’articolo e per gli eventuali danni ed incidenti da essi derivanti.

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4 pensieri su “Vetta d’Italia/Klockerkarkopf (2912 m) – Rifugio Brigata Tridentina/Birnlucken Hütte (2441 m) – Alpi di Zillertal – agosto 2017

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